Sbob ha scritto:Perche' aveva voglia di farlo e basta!
bene questa sarebbe la giustificazione che passa sopra allo stile professato.
Credo proprio non ne avesse bisogno oltre ad essere un cattivo esempio .
Comunque ognuno fa quello che crede.
da alberto60 » gio mag 27, 2010 17:30 pm
Sbob ha scritto:Perche' aveva voglia di farlo e basta!
da cinetica » gio mag 27, 2010 18:39 pm
Sbob ha scritto:Perche' aveva voglia di farlo e basta!
da arteriolupin » gio mag 27, 2010 19:16 pm
da gug » gio mag 27, 2010 21:05 pm
da giorgiolx » gio mag 27, 2010 21:18 pm
gug ha scritto:Mah, ho letto la notizia e sono alquanto dubbioso: anche se il tono della lettera iniziale non mi è piaciuto, certo non sono ineccepibili neanche le motivazioni di Moro.
da crodaiolo » gio mag 27, 2010 23:37 pm
arteriolupin ha scritto:... non posso far altro che essere d'accordo con l'incarnazione lecchese della Grigna sotto forma umana...
da gatto alpestro » ven mag 28, 2010 2:37 am
da VECCHIO » ven mag 28, 2010 10:11 am
da Enzolino » ven mag 28, 2010 10:25 am
Giusto ... infatti se uno mi presenta uno scarabocchio, come quello di Moro, non posso dire che ha scritto una poesia o dipinto un bel quadro ... lui puo' disegnare quello che vuole, ma esponendo le sue opere deve accettare gli applausi come le critiche ...gatto alpestro ha scritto:Penso che in montagna ciascuno può fare quello che vuole. L'alpinismo non è una cosa importante, compreso quello di punta. E' solo un'attività inutile come dipinger quadri o scriver poesie, dove si può far quel che si vuole, basta non essere falsi.
Anche Simone Moro può fare quello che vuole, siano imprese incredibili, o salite con l'ossigeno.
da alberto60 » ven mag 28, 2010 12:10 pm
gatto alpestro ha scritto:Penso che in montagna ciascuno può fare quello che vuole. L'alpinismo non è una cosa importante, compreso quello di punta. E' solo un'attività inutile come dipinger quadri o scriver poesie, dove si può far quel che si vuole, basta non essere falsi.
Anche Simone Moro può fare quello che vuole, siano imprese incredibili, o salite con l'ossigeno.
Considero molto più grave buttare la bottiglietta vuota sul sentiero che fare tutti gli ottomila con l'ossigeno.
Chi non fa danni può fare quello che vuole.
Le valutazioni etiche valgono solo se si restringe il campo al solo valore alpinistico e si resta sul piano strettamente alpinistico. Allora quanto detto da Righetti è vero. Aiutarsi con l'ossigeno non è valido.
Ma sul piano umano Moro vale per me quanto prima, anzi, se si tira un po' di gas mi è ancora più simpatico..basta che lo dica chiaramente.
Il problema degli ottomila è soprattutto una questione ecologica e umana. Vale la pena di trasformarli in discariche di bombole per mandar su tutti? Val la pena di sacrificare vite umane, magari gli sherpa, per andar su tutti? Penso di no. Sugli ottomila ci deve andare solo chi può salire senza far danni se non a se stesso.
da Kinobi » ven mag 28, 2010 12:38 pm
da gug » ven mag 28, 2010 15:15 pm
giorgiolx ha scritto:gug ha scritto:Mah, ho letto la notizia e sono alquanto dubbioso: anche se il tono della lettera iniziale non mi è piaciuto, certo non sono ineccepibili neanche le motivazioni di Moro.
in pratica sei interamente d'accordo a metà con te stesso![]()
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da cetto3b » ven mag 28, 2010 15:20 pm
da alberto60 » ven mag 28, 2010 17:50 pm
cetto3b ha scritto:Personalmente non trovo scandaloso quanto scritto e fatto da Simone Moro, ritengo che chiunque possa andare per monti come meglio crede, nel senso che chi vuole usare ossigeno lo usa, chi vuole tirare un rinvio lo tira, chi vuole mettere una staffa la mette, chi vuole passare senza niente di questo passi con le sole forze e capacità.
Ritengo che la correttezza della persona sia quella di dire come si è fatta la salita, questo vale sia per i professionisti, amatori, dilettanti o altro, così avremo:
Ieri sono arrivato in cima al K 2 senza usare l?ossigeno, senza le corde fisse, senza gli sherpa, ho piazzato i vari campi che ho rifornito con il mio piccolo gruppo di amici.
Ieri sono arrivato in cima al K 2 utilizzando l?ossigeno, senza le corde fisse, con gli sherpa che mi hanno piazzato i vari campi che hanno anche rifornito.
Ieri sono arrivato in cima al K 2 utilizzando l?ossigeno, con le corde fisse piazzate, con gli sherpa che mi hanno sistemato i vari campi e dato una mano al collo di bottiglia.
Ieri non ci sono proprio riuscito ad arrivare in cima al K 2, sarà per la prossima volta.
Lo stesso vale per quelli della domenica, così avremo:
Ieri ho fatto la via XX di 6 b, senza tirare nessun rinvio, senza appendermi a niente neanche per riposare.
Ieri ho fatto la via XX di 6 b, ho tirato solo i due punti impestati, senza appendermi a niente neanche per riposare.
Ieri ho fatto la via XX di 6 b, ho tirato solo i due punti impestati, mi sono appeso alle staffe solo alcune volte, ma perché non volevo spomparmi per il resto della via.
Ieri non ci sono proprio riuscito a finire la via XX di 6 b , mi sono calato a metà, sarà per la prossima volta.
Una volta che si dichiara come è stata fatta la salita, ognuno la giudica come ritiene opportuno.
Ciao Cri.
da ciocco » ven mag 28, 2010 21:58 pm
da ICE&DRY » sab mag 29, 2010 20:15 pm
Luca A. ha scritto:Moro è andato sull'Everest e ha usato l'ossigeno.
Come prestazione è una schifezza, visto chi è Moro. Questo è certo.
Ma lui NON ha voluto fare una prestazione, ha solo voluto andare " a farsi un giro", per così dire, per provare l'emozione di essere là, senza rischiare molto... un volta tanto. Lo dice molto chiaramente e molto onestamente, in modo disarmato e disarmante.
Ora, fatte le dovute proporzioni: io domenica sono stato sul Pizzo d'Erna facendo la Gamma Uno, altre volte ci ero salito dal sentiero, e altre volte in funivia a fare il turista.
Non vedo che problema ci sia, basta che se sali in funivia o dal sentiero non fingi poi con gli amici di aver fatto la Gamma, ma lo dici chiaramente.
Se uno fa lo Stelvio in bici, perché mai dovremmo scandalizarci se ci torna un'altra volta in moto?
concordo in pieno con quello che dici.
Non vedo dove sia il problema di questa polemica, Moro ha salito l'Everest con l'O2? Buon per lui..e aggiungo anche e chissenefrega.
Anzi da cio' che ho letto ha fatto tutto in buona fede ed ha specificato che era li con dei clienti, dunque perche' rischiare di salire con l aria rarefatta e dunque piu' lentamente??
Moro ha fatto lo stesso: per una volta ha voluto fare "il turista" (diciamo così, anche se è pur sempre l'Everest...).
Se non ha lasciato corde fisse, bombole vuote o rifiuti, se non si vanta dell'impresa... beh, non vedo proprio cosa abbia fatto di male quest'uomo.
Non esageriamo per favore. Se dobbiamo sempre stare agli standard massimi, dovremmo vietare eticamente a Marco Anghileri (ciao Marco!) di salire sul Civetta d'estate lungo la normale perché da par suo dovrebbe sempre farla d'inverno e da solo lungo la Solleder? O di azzerare qualche passaggio un giorno che non ha molta voglia di strafare, perché altre volte l'ha fatta tutta in libera?
La vedete l'assurdità?
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