Giunti alla crepaccia terminale, questa si dimostrerà per nulla banale. C?è una sola cordata (guida con cliente) davanti a noi. Attaccata la goulotte vera e propria il divertimento è assicurato per cinque tiri; l?ultimo tiro è un po? secco, ma con chiodi in roccia già in loco. Doppie ben attrezzate che permettono di giungere alla base superando agevolmente anche la crepaccia terminale. Il freddo ora pungente si fa ben sentire. Calzati gli sci, ripelliamo fino al Cosmiques che è ormai tardi. Il vento intanto è arrivato e ci rende la risalita piuttosto penosa.
Dopo la notte, ci si alza con comodo. Il rifugio è pieno, ma in breve si svuota. Noi di infilarci in un?altra goulotte o parete all?ombra (papabili Bournier-Vogler o Contamine-Mazeaud) non abbiam molta voglia. Sabri un po? indisposta rinuncia a qualunque velleità se non la discesa in sci. Io invece mi lascio tentare dall?ARETE des COSMIQUES, la celebre breve cresta che collega l?omonimo rifugio alla terrazza dell?Aiguille du Midi, ed eccomi quindi con Arsenio partire per questa cavalcata.
Si rivelerà un?ottima scelta. Panorama eccezionale, passaggi divertenti ma non banali, condizioni ottimali di neve dura e buon ghiaccio (chiodabile). Giunti con la scaletta sulla terrazza in mezzo alle signore impellicciate incuriosite, in breve siamo al rifugio e agli sci donde ci lanciamo nella VALLÉE BLANCHE, percorrendo la ?Vera Vallée? e non la ?Classica?, scendendo quindi l?Envers du Plan. Come sempre un bel viaggio con scenari mozzafiato. Anche la risalita (50/100m) al Ref Mottets, che permette di divallare a Chamonix toglierà il fiato

Insomma, un bel we appagante con ottimi soci, ottima meteo e ottime salite: che volere di più?
Reportage completo qui:
http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=4980
Un assaggio:
e
CIAOOOO