da il.bruno » sab ott 18, 2008 22:50 pm
da sergio-ex63-ora36 » sab ott 18, 2008 23:10 pm
da il.bruno » sab ott 18, 2008 23:22 pm
da il berna » lun ott 20, 2008 17:27 pm
mb ha scritto:La cazzata dei bollettini estivi è dell'aineva, ed eventualmente dell'arpa Lombardia che li emette.
Tempo fa ho letto che l'aineva stava valutando seriamente l'opportunità di estendere la stagione di emissione dei bollettini valanghe a tutto l'anno, perché risultava che una piccola ma non trascurabile quota di incidenti da valanga avvenivano in periodi non "coperti" dai bollettini. So che hanno "allungato" un po' la stagione di emissione. Se non li emettono in estate (Lombardia a parte) vuol dire che alla fine non lo ritenevano così utile, ma da qui a dire che sia una cazzata ce ne passa...
A proposito di cazzate, per emettere bollettini non occorre comunque vivere in quota. Come non occorre che i previsori vivano costantemente nelle zone a rischio, d'inverno.
Il bianco in effetti lo conosco ben poco, il versante del Tacul non l'ho mai visto da vicino.
Posso sbagliare, ma nel caso specifico non ci sono stati crolli di seracchi enormi né effetto aerosol, ma una valanga provocata da un seracco (credo piccolo, ammesso che ne esistano nel Tacul). Il quale, con manto stabile, non avrebbe tirato giù valanghe, se non lungo la sua caduta. Lo suppongo perché i due travolti non sono stati feriti dall'effetto aerosol né dal ghiaccio del seracco. Almeno il primo, ma anche il secondo comunque era vivo.
Posso sbagliare, ma sono convinto che crolli di seracchi piccoli siano molto più frequenti di crolli di grandi seracchi di duecento metri (ma anche venti), e che siano relativamente poco pericolosi per il crollo in sè, e, quando ci sono le condizioni, molto pericolosi per le valanghe provocate. Come nel caso specifico.
Non tirerei fuori valanghe catastrofiche di 14 anni fa, che non c'entrano nulla con il caso specifico. Probabilmente sono importanti per il tuo lavoro (se ti occupi della sicurezza delle vie di comunicazione o cose del genere). Sicuramente fanno effetto presso il pubblico. Ma per l'alpinista, come il caso specifico dimostra, il pericolo è costituito ben più dalle valanghe a lastroni, anche quelle apparentemente innocue, che da quelle catastrofiche.
mb ha scritto:
Io sarò saputello, ma visto che la definizione la sai a memoria e non l'hai copiata, potevi almeno adattarla alla stagione. Mi sono permesso di farlo io, sperando di non offendere. Evidentemente non ci sono riuscito, avrò sbagliato parole o la faccina.
Non dubito che tu sappia a memoria pagine di relazioni formule calcoli, quello che dubito è se ti interessa provare a capire e spiegare, in base alle tue esperienze, cosa sia successo nel caso in questione.
Piccole cause (piccoli crolli, persone di passaggio) possono provocare effetti su tutto un versante, se ci sono lastroni. Un bollettino è uno degli strumenti per valutare il rischio.
Se non ci sono lastroni, un piccolo crollo non interessa un versante intero, ma solo la sua "corsa".
Se crolla un seracco grande come un versante, è pacifico che venga giù un versante intero, lastroni o no, con o senza bollettini. Ma quanti ne crollano di seracchi così?
Un lastrone da duecento metri verrà giù ben più facilmente di un seracco da duecento metri. O nel Tacul funziona diversamente?
mb ha scritto:
Non ho mai scritto che si può prevedere quando le valanghe cadono.
Si può prevedere il rischio che cadano, i versanti, i momenti della giornata, la quota.
C'è una bella differenza.
Ao saputello... L'unica volta che sono andato sul Bianco, dai Grands Mulets, ho visto parecchi blocchi di ghiaccio seminati qua e là, ma nessun segno di valanga. Forse neanche tu hai tanto presente che cartella(ina) da un seracco piccolo quando cade. O forse il Tacul è speciale, ogni volta che crolla qualche quintale di ghiaccio si stacca tutto il versante...
Ho ben presente che un seracco grosso tira giù tutto quello che trova. Ho presente, guarda un po', che basta anche una valanga grossa, anche senza seracco grosso. Ma stiamo andando OT.
Guarda che gli sciatori/friraiser li hai tirati in ballo tu. Io ho solo aggiunto alpinisti/escursionisti. Si stava parlando di seracchi.
Ok sull'esperienza. Con un po'di esperienza, ti leggi anche il bollettino, quando c'è. Lo emettono apposta.
Quaranta centimetri di polvere non sono necessariamente pericolosi, anzi se li giudico sicuri (in base alla mia esperienza) non vedo l'ora di sciarci sopra!!! E se sono a piedi torno indietro per non ammazzarmi di fatica, non di valanghe.
Ripeto, per valutare se ci sono lastroni instabili uso il bollettino, oltre all'occhiata esperta. E non tralascio mai i sistemi di AlpineMan, che restano migliori della sola occhiata.
da mb » mar ott 21, 2008 13:09 pm
il berna ha scritto:mi spiace ma un bollettino redatto senza sopraluoghi trova un po' il tempo che trova, e ribadisco che di sondaggi e stratigrafie in inverno ne fanno a cataste in più punti significativi se non vai a vedere quanta neve di che tipo come sono gli strati ecc dimmi come fai a redarre il bollettino??? chiami Vanna Marchi?
da das » mer ott 22, 2008 20:24 pm
gomo ha scritto:Secondo voi (chi conosce il Bianco) quale e' la via piu' sicura per salire al Bianco a Luglio?
La via del Gouter e' considerata pericolosa per il couloir e la via dei Cosmiques per i seracchi sul Tacul.
Domando solo perche' un giorno o l'altro vorrei salire sul Bianco ed ho sempre grossi dubbi sulla via da seguire.
Per favore![]()
![]()
evitare risposte tipo "annusare il vento" e simili (lo so anch'io che devo valutare le condizioni della neve e della montagna, che devo assicurarmi del tempo, etc, etc, etc).
da il berna » gio ott 23, 2008 10:38 am
mb ha scritto:Hai detto bene, punti significativi, non significa in culo al mondo.
O tu non la sai lunga come racconti, o non racconti tutto quello che sai.
I previsori, quando emettono bollettini, non sono sempre costantemente sui posti a rischio e non devono chiamare Vanna Marchi per questo.
I punti significativi (il più possibile rappresentativi del territorio) dove si fanno cataste di prove non si trovano dappertutto, ma sono relativamente pochi in rapporto al territorio, e sempre i soliti, perché siano prove omogenee nel tempo. Uno dei criteri con cui vengono scelti (non certo il più importante) è la comodità di accesso: nessuna va in culo al mondo per fare stratigrafie.
Alle prove sul campo aggiungi studi, strumenti, esperienza che un alpinista, per quanto preparato, non può avere. Non è poco.
Non so quanto girino in Vda, ma ti assicuro che in Grappa non ci vengono quasi mai (si fanno bastare i dati meteo teletrasmessi da una stazione automatica), e le previsioni le fanno lo stesso.
Forse ti confondi con quelli che valutano la sicurezza di strade e piste, quelli si che lavorano sul posto, con una presenza pressoché continua.
I bollettini ad uso di scialpinisti/alpinisti sono per forza di cose più generici, e chi li utilizza deve metterci del proprio (l'occhiata) quando si trova sul posto.
da il berna » gio ott 23, 2008 10:41 am
gomo ha scritto:Secondo voi (chi conosce il Bianco) quale e' la via piu' sicura per salire al Bianco a Luglio?
La via del Gouter e' considerata pericolosa per il couloir e la via dei Cosmiques per i seracchi sul Tacul.
Domando solo perche' un giorno o l'altro vorrei salire sul Bianco ed ho sempre grossi dubbi sulla via da seguire.
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evitare risposte tipo "annusare il vento" e simili (lo so anch'io che devo valutare le condizioni della neve e della montagna, che devo assicurarmi del tempo, etc, etc, etc).
da das » gio ott 23, 2008 10:50 am
il berna ha scritto:gomo ha scritto:Secondo voi (chi conosce il Bianco) quale e' la via piu' sicura per salire al Bianco a Luglio?
La via del Gouter e' considerata pericolosa per il couloir e la via dei Cosmiques per i seracchi sul Tacul.
Domando solo perche' un giorno o l'altro vorrei salire sul Bianco ed ho sempre grossi dubbi sulla via da seguire.
Per favore![]()
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evitare risposte tipo "annusare il vento" e simili (lo so anch'io che devo valutare le condizioni della neve e della montagna, che devo assicurarmi del tempo, etc, etc, etc).
integrale del Peuterey... Nessun seracco sulla testa e difficilmente c'è gente che ti tira sassi in testa
da il berna » gio ott 23, 2008 11:05 am
das ha scritto:beh se non vuole trovare coda c'è anche l'hipercoluoir...
da das » gio ott 23, 2008 11:13 am
il berna ha scritto:das ha scritto:beh se non vuole trovare coda c'è anche l'hipercoluoir...
eh ma quello è già più pericoloso di scariche...
da marcogod » mar dic 09, 2008 13:38 pm
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