Davide62 ha scritto:Il Berna dice giusto, al Canzio ci si arriva anche in giornata, ma il giorno dopo la strada è lunghetta e bisogna essere veloci.
La "vera" traversata consisterebbe nel partire dal Canzio per arrivare al biv. Gervasutti scendendo dalla Cresta des Hirondelles.Ma scendere da quest'ultima senza averla mai salita prima non solo è un peccato, ma pone soverchi problemi di orientamento ed è decisamente lunga.
Il percorso "normale" invece, una volta arrivati in cima, prevede la discesa dalla via normale.
Nell'adottare questa logica seconda soluzione bisogna considerare che le condizioni di neve in discesa sono brutte, alcuni tratti sono ripidi e il ghiacciaio non è dei meno crepacciati.
Vale la pena quindi partire dal Canzio verso le 7 per arrivare in cima verso le 13/15, godersi la giornata in cima per bivaccare sui Rocheres Whimper.
Il mattino seguente verso le 5 cominciare a scendere per arrivare al Boccalatte verso le 8.
Io ho adottato questa soluzione e non c'è nulla di più bello che bivaccare comodi su una montagna tanto bella senza pensare con angoscia al giorno dopo...............a patto che il meteo sia perfetto
davo per scontata la discesa sul Boccalatte....

l'ho fatta una volta ed ho potuto apprezzare che quella è una "normale" sui generis...comunque se c'è traccia...e se si arriva sui Rocheres con la luce io punterei al rifugio il fondovalle in effetti è un pochetto lontano....

ma delle caratteristiche tecniche della traversata e del materiale che serve che mi dici?
grazie comunque a tutti e due...

ps
caro Jack i tempi e le note del F. non penso servano un gran che ai comuni mortali....
