martamarta ha scritto:Ciao a tutti,
per caso qualcuno sa come sono le condizioni del ghiacciaio del Pizzo Scalino?
Grazie mille
L'ho fatto stamattina dal bivio della strada per Campo Moro (poi Campagneda, Cristina etc..), sono salito esclusivamente per farlo veloce in allenamento, quindi leggero, con scarpe da trail e bastoncini. Sul ghiacciaio ho messo i rampantini a 4 punte della kong, ma sono stati più di intralcio che altro, tant'è che in discesa è stata una bellissima e velocissima scivolata. Per il resto, le roccette sono pulite. La traccia era invisibile ma ora è ribattuta. Diciamo che più che un ghiacciaio lo definirei un nevaio... Nessuna significativa difficoltà. Peccato per la copertura nuvolosa che non ha permesso di godere granchè del panorama offerto da questa splendida balconata.
Sfrutto questo spazio a pennello, per dare un caro saluto ai 6 sapientoni che ho incontrato all'inizio del ghiacciaio (partiti un'ora prima del mio passaggio dal Rif.Cristina), i quali mi hanno all'inizio sbeffeggiato perchè, dopo averli agevolmente superati, ho attaccato un pò troppo alto sul ghiacciaio e facevo un pò fatica a tenere coi rampanti (era la prima volta che salivo e la traccia non c'era). Mi hanno urlato, con fare da Guida Alpina navigata, se avevo i ramponi e poi sono volate due battute del tipo "va al mar a ciapà 'l zul!" Io ero in canotta e braghette (mi piace correre in montagna e ho i miei pallini sull'abbigliamento da utilizzare, cosa ci posso fare?), quindi questo deve averli fatti risentire, così come, quando li ho risuperati e distaccati immediatamente. Lenti, impacciati (mezz'ora a mettere i ramponi a e ricontrollorseli reciprocamente...poi si sono anche legati.... uno spettacolo !). Li ho raccolti al colletto in discesa (avevo fatto anche sosta di 30' in vetta). Erano distrutti, sparpagliati ed hanno chiesto a me quanto mancava e com'era la cima. Ho risposto che ero stato solo su a prendere il sole.
In montagna posso prendere suggerimenti da chiunque, ma l'arroganza e la presunzione di chi, pensa di essere professore e facendo forse una/due uscite all'anno, dimostra tutta la propria inesperienza, inefficienza e incapacità anche solo nel dosare i propri sforzi compatibilmente coi propri scarsi limiti, beh da costoro prendo un pò le distanze. Ho all'attivo anni di esperienza un pò di tutti i tipi e, anche se a volte sulle cime ci vado di corsa, penso di sapere valutare abbastanza bene le situazioni e i conseguenti rischi che mi prendo e soprattutto, non rompo i "maroni" a nessuno !