
Tradizionalmente il lunedì è (o almeno dovrebbe essere) giorno di report, così ecco il resoconto del nostro weekend sul Rosa, per un?uscita ?classica? e non troppo impegnativa, ovvero la salita alla Roccia Nera e traversata al gemello del Breithorn o Breithornzwillinge.
Salita che comunque, a mio avviso, non deve essere considerata banale e che vale la pena, per il bel percorso che unisce le due cime e il grande panorama verso il Vallese, il Cervino e le altre cime del Rosa.
Dopo aver recuperato in extremis un posto auto a S. Jacques d?Ayas,

Raggiunto il Pian di Verra superiore, si affronta quindi la lunga morena


Serata abbastanza tranquilla in rifugio, affollato (grazie a quanti arrivano dal Piccolo Cervino?

Al mattino, partenza ?con comodo? ? una volta tanto! ? alle 5.45 e salita lungo l?ampia pista verso il colle di Verra. Fa freddino (4 °C) e c?è un discreto vento.
Le nevicate della settimana appena passata hanno coperto il ghiacciaio, ma sotto quei 20/30 cm rimasti, i buchi ci sono? ma non si vedono molto

Con un occhio di riguardo verso le cordate che salgono la normale del Polluce, (tanto per non prenderci un sasso in testa) adesso si scende per raggiungere ed aggirare lo spuntone dove sorge il bivacco Rossi e Volante e iniziare la risalita del pendio che porta alla Roccia Nera. Anche qui, qualche buco maligno fa capolino, specialmente nel tratto sotto il bivacco.
Nel perfetto rispetto dei tempi indicati dalla relazione, poco dopo le 8.15 siamo in vetta.

Il tempo è bello, il vento è cessato (mentre sul Castore e sui Lyskamm si alzano, invece, pennacchi poco rassicuranti?) ma l?aria verso valle non è limpida: già il Cervino si vede un po? offuscato, s?intravede il Grand Combin e del Bianco spunta solo la cima.
Mantenendo rispettosa distanza dalle cornici, rapidamente percorriamo la cresta e saliamo il breve pendio che conduce al Gemello del Breithorn.

Giusto un?occhiata ?di là? per vedere com?è il percorso che scende verso il Breithorn orientale (possibile ?extra? che avevamo messo in programma)? ma la neve sta già mollando! Decidiamo perciò di rientrare, seguendo a ritroso il percorso di salita e poco dopo le 10.30 siamo nuovamente al rifugio.
Da qui, affrontiamo con la dovuta calma i 1700 m. abbondanti di discesa fino al S. Jacques.

Un po? di foto (ho cercato di non mettere quelle proprio scontate e già viste?)
Salendo dal Pian di Verra inferiore al pian di Verra superiore, con le vette (Polluce, Roccia Nera, Gemello, Breithorn) sullo sfondo. Immagine classica...
Il rifugio Mezzalama al termine della faticosa morena...

L'attraversamento dell'"acquoso nevaio" sotto le rocce di Lambronecca
Il tratto attrezzato che porta al rif. delle Guide d'Ayas
Luci della sera sui Breithorn.
Prime luci del giorno sui Breithorn: in evidenza i salti di roccia che dal Colle conducono in vetta al Breithorn centrale
... e sul Lyskamm occidentale è evidente il vento!
Controluce nei pressi della vetta della Roccia Nera (foto ispirata da altre, confesso!)

Al termine della traversata, l'inizio della risalita verso la vetta del Gemello
Risalendo il Gemello: l'ultimo tratto, un pò più ripido
In vetta al Gemello: l'area (e acquosa...

La discesa sul pistone verso il Rif, Guide d'Ayas
Considerato che (per noi?) era la salita di fine stagione in alta quota, è stata l?ennesima bella uscita che ci ha permesso di portare a casa due bei 4000.
Adesso, aspettiamo l?inverno (speriamo nevoso) e la primavera (speriamo sciabile?).
Buone gite!
