brunegghorn e il bishorn

[eraclito]

Ciao,

sapete dove posso trovare relazioni del brunegghorn (parete nord) e il bishorn (cresta est/nordest).

ho fatto qualche ricerca in rete (e sul forum) senza risultati apprezzabili...

eraclito

[calabrones]

Ciao,

sapete dove posso trovare relazioni del brunegghorn (parete nord) e il bishorn (cresta est/nordest).

ho fatto qualche ricerca in rete (e sul forum) senza risultati apprezzabili...

eraclito

Al CAI

[eraclito]

Al CAI

un po' meno criptico?
in rete non si trova nulla?

[calabrones]

Al CAI

un po' meno criptico?
in rete non si trova nulla?

Su Skirando hai guardato
http://www.skirando.ch/itinerario1587.h ... 7&sidc=817


Ciao,

[eraclito]

Su Skirando hai guardato
http://www.skirando.ch/itinerario1587.h ... 7&sidc=817


Ciao,

no grazie,

vedi che se ti impegni...

[Lorenz]

Ti interessano ancora le condizioni ?
O forse eri del gruppo questo WE ?

Cmq, qui le foto della nord e altro tipo weisshorn e bishorn

http://www.flickr.com/photos/lorcaste/s ... 185775509/

un saluto a Sodo che ho incontrato in zona!

Lorenz

[sodo]

torno a scrivere qualcosa...non si sa mai arrivi un pò di fresco?! ... prima di tutto per salutare Lorenz (meglio tardi che mai..) conosciuto ormai una decina di giorni fa in una fresca notte d'estate nel Brunegggletscher a fare cosa poi non ricordo bene, ....ah già, in stato ormai depressivo, grazie a loro mi sono convinto e ho salito la crestina nord-est del Bishorn, divertente e carina tra l'altro, con scarp. di scialpinismo ai piedi, ma super scivolata lungo la normale tirando curvoni a balla... e poi il lungo rientro con temperature infernali specie per i miei poveri piedi... e poi così...per dire,... di quel cielo e dei miliardi di stelle, dei pensieri, della voglia e non voglia di andare in montagna, della fatica, dei lunghi rientri delle assenze e dei ritorni... mi viene da pensare...ieri sera...l'ultima salita, il respiro affannoso, guardo i muscoli delle gambe contrarsi e girare insieme ai pedali, la bici mi porta in alto, nel cielo di un appennino tanto percorso, di quando inseguivo un traguardo su quei nastri d'asfalto assolati, di quando scivolavo veloce in qualche sentiero, alberi e montagne in movimento, profili da percorrere il più velocemente possibile in mtb...l'azzurro diviene chiaro ora, cambia tinta nuovamente, l'ultimo spicchio di sole scompare dietro il profilo di quelle colline, giorno che abbraccia la notte, l'asfalto cambia curvatura, smette di salire, cambio rapporto, e guadagno velocità, aria in movimento, orizzonti diversi, uomo in movimento, spazio da riempire, ricordo di quei pendi, montagne di luce, di quel canale largo e fantastico pistone nel cuore della Tosa, di quella sottile venatura che corre fino alla vetta dell'Ortles, di quei pendii pazzeschi e interminabili verso la Dufour ...continuerò ancora a cercare..., non so cosa, non so se è importante, forse un giorno mi fermerò a guardare bene, cercare di capire...montagne di una vita...salita infinita...o discesa irraggiungibile...ma un nuovo profilo là in fondo, quel pendio...
parole frutto di processi chimici probabilmente compromessi in modo irrimediabile, sarà il caldo, boh...saluti e buone salite

[mamo]

torno a scrivere qualcosa...non si sa mai arrivi un pò di fresco?! ... prima di tutto per salutare Lorenz (meglio tardi che mai..) conosciuto ormai una decina di giorni fa in una fresca notte d'estate nel Brunegggletscher a fare cosa poi non ricordo bene, ....ah già, in stato ormai depressivo, grazie a loro mi sono convinto e ho salito la crestina nord-est del Bishorn, divertente e carina tra l'altro, con scarp. di scialpinismo ai piedi, ma super scivolata lungo la normale tirando curvoni a balla... e poi il lungo rientro con temperature infernali specie per i miei poveri piedi... e poi così...per dire,... di quel cielo e dei miliardi di stelle, dei pensieri, della voglia e non voglia di andare in montagna, della fatica, dei lunghi rientri delle assenze e dei ritorni... mi viene da pensare...ieri sera...l'ultima salita, il respiro affannoso, guardo i muscoli delle gambe contrarsi e girare insieme ai pedali, la bici mi porta in alto, nel cielo di un appennino tanto percorso, di quando inseguivo un traguardo su quei nastri d'asfalto assolati, di quando scivolavo veloce in qualche sentiero, alberi e montagne in movimento, profili da percorrere il più velocemente possibile in mtb...l'azzurro diviene chiaro ora, cambia tinta nuovamente, l'ultimo spicchio di sole scompare dietro il profilo di quelle colline, giorno che abbraccia la notte, l'asfalto cambia curvatura, smette di salire, cambio rapporto, e guadagno velocità, aria in movimento, orizzonti diversi, uomo in movimento, spazio da riempire, ricordo di quei pendi, montagne di luce, di quel canale largo e fantastico pistone nel cuore della Tosa, di quella sottile venatura che corre fino alla vetta dell'Ortles, di quei pendii pazzeschi e interminabili verso la Dufour ...continuerò ancora a cercare..., non so cosa, non so se è importante, forse un giorno mi fermerò a guardare bene, cercare di capire...montagne di una vita...salita infinita...o discesa irraggiungibile...ma un nuovo profilo là in fondo, quel pendio...
parole frutto di processi chimici probabilmente compromessi in modo irrimediabile, sarà il caldo, boh...saluti e buone salite

E' il tempo che passa ...
e fa fluire i pensieri verso le montagne infinite dei nostri sogni .

Ma vaglielo a dire a mia figlia ( 3 anni emmenzo ) che vado in montagna ... boh ?

Non so nemmeno io xchè vado in montagna ; per cercare qualcosa che non so cosa sia ...

ciao mamo

[Lorenz]

e' gia' pomeriggio inoltrato quando dalla Turtmannhutte vedo salire un tizio, solo, sci in spalla e scarpa laser ai piedi voglio dire, siamo a 2500 m ed e' il 1 luglio
La curiosita' cresce ancora di piu' quando il suddetto tizio non degna neanche di uno sguardo il rifugio (e gia' per questo mi sta simpatico, io che detesto i rif svizzeri) e prosegue lungo il sentiero che porta al ghiacciaio.
"ma dove va quello la ?" "ma chi e' ?" " ma quello e' fuori" sono alcuni dei commenti ad alta voce che sento tra gli allievi.
A me, chissa' perche', mi viene in mente un racconto che ho letto sul forum di uno che ha salito e sceso con gli sci, solo, il canalone Marinelli. Lo stesso che mi pare ha anche scritto di avere tentato la NE del weisshorn tempo prima

La notte successiva sono circa le 3 quando, in testa al gruppo, arranco sulla morena tra grossi sassi alla ricerca di ometti o tracce di sentiero. Regolo la frontale in modo da puntare il piu' lontano possibile e ad un certo punto noto qualcosa che non c'entra molto con il resto: una macchia arancione. Ops! E' evidente che si tratta del tizio del giorno prima che sta beatamente bivaccando sotto una magnifica stellata. Lo faccio notare a chi mi segue e subito dopo tento di evitare di passarci vicino.
Tentativo fallito, perche' in qualche modo siamo costretti a passargli ad un metro di distanza. Immaginate di trovarvi in perfetta solitudine nel vostro saccoapelo, sperduti su una morena, nel buio totale... e trovarvi d'improvviso venti luci frontali e quaranta scarponi che squarciano la notte !
"Sei italiano ?" gli chiedo
"si"
"Sei di Parma ?" mi ricordavo che il tipo del forum e' di Parma
"si!"
"Ah, allora ho capito chi sei! Tu scrivi sul forum! Ciao, io sono Lorenz"
"Ciao! Io mi chiamo Filippo"

E' cosi' che ho conosciuto Sodo.
Ricordo ancora con molto piacere la chiaccherata che ci siamo fatti lungo il ghiacciaio, io diretto alla nord del brunegghorn, tu alla cresta ENE del bishorn.

Ciao Sodo, sei un "tizio" davvero in gamba


Lorenz

[simo il 4 CG]

che figataaaaaaa