Spedizione Aconcagua

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Spedizione Aconcagua

Messaggioda skyaimer » mer set 21, 2005 18:22 pm

Salve a tutti.
Sono un'appassionatissima di montagna con discreto curriculum.
Mi sono laureata e come viaggio di laurea ho scala to il Mckinley per la via normale ,la west buttress.
L'esperienza è stata favolosa,un'avventura indimenticabile ed una gran soddisfazione il raggiungimento della cima.
Mi piacerebbe organizzare nel periodo dicembre-gennaio una spedizione all'Aconcagua, vorrei percorrere la via dei Polacchi (sperando sia in condizioni).
3 settimane mi è stato detto sono sufficienti.
Chi sarebbe disposto a vivere questa avventura?
Magari se qualcuno vuol venire sarebbe opportuno incontrarsi e fare qualche scalata insieme.
Fatemi sapere!
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Messaggioda matteo. » mer set 21, 2005 18:26 pm

non e' che c'azzecchi molto....comunque....
:wink:
http://www.comune.modena.it/equilibrium/html/plata.html

ciao
matteo
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Messaggioda n!z4th » mer set 21, 2005 20:22 pm

doppio 3D??!?!?


spam spam spam!!!

no dai scherzo...lol
:lol:
Michele
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Messaggioda Cusna » mer set 21, 2005 22:15 pm

ehi, ma sei la sabrina amica di ricca che ha fatto con me la rochefort a luglio??

fammi vedere le foto del mckinley...! :wink:
Il mondo funziona a cicli, due volte ogni secolo l?Oceano ci ricorda quanto siamo veramente piccoli, Una tempesta invernale arriva dall?Antartico e spinge onde enormi verso Nord...
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Messaggioda dags1972 » gio set 22, 2005 7:46 am

anche a me interesserà (per il 2006/2007) la via dei polacchi (con campo base comune alla normale e poi traversata in quota per il ghiacciaio dei Polacchi...cmq eccoti una bella relazione della normale...ma con tante info utili...immagino tu lo sappia già che c'è un ALP GM dedicato...

(


>Come e quando andare sull'aconcagua, riguardo al perche' non
>chiedetelo a me, pero' se qualcuno vi da una buona spiegazione
>ditemela che la sto cercando anche io ;)


>Io e tre miei amici siamo partiti con avventure nel mondo, il
>vantaggio e' presto detto, basta pagare ed allenarsi,
>all'organizzazione non occorre pensarci.
>Il viaggio e' costato 2710000lire + 800 dollari + circa 500000lire di
>sovrapprezzi bagagli. Di solo aereo costa circa 2,3/2,5 milioni. Le
>500000 di sovrapprezzo sono parzialmente risparmiabili cercando di
>stare sotto ai 30Kg cadauno di bagaglio (magari mettendo la roba
>pesante e poco ingombrante dentro al bagaglio a mano ;) che non
>pesano.
>Gli 800 dollari sono abbondanti (a penitentes si puo anche dormire in
>tenda lungo la strada ecc., si puo' mangiare meno o modo + economico)
>Quasi sicuramente scegliendo di dormire al rifugio in alternativa del
>campo base si spende meno (si risparmiano anche i kg del peso della
>tenda). Comunque nel complesso abbiamo dormito comodi quando
>possibile, mangiato in abbondanza e ERAVANO IN FERIE perdinci.


>Comunque, linee aeree : AEROLINEAS ARGENTINAS o IBERIA
>Fernando Grajales :a richiesta i servizi che offre sono
>- Trasporto da aeroporto mendoza ad albergo a mendoza.
>- Trasporto da albergo mendoza a segreteria del turismo, San Martin
> 1143, per permesso entrata parco ed ultimi acquisti
>- Trasporto da albergo mendoza ad albergo penitentes/puente dell'inca
>- Trasporto da albergo penitentes all'entrata parco dell'aconcagua
>- Muli
>- Vari servizi al campo base
>Jose' F.co Moreno 898
>6to B-5500 MENDOZA
>tel fax 0054 61 293830


>Per informazioni sull'albergo rifugio plaza de mulos prossimamente ;)


>Attrezzatura
>- Un paio di magliette in capilene (1° strato)+magliette pile leggero
> (2°strato)+pile medio/pesante meglio se con cappuccio (3° strato)
>- Giacca piumino+giacca goretex 2 strati
>- Sottoguanto capilene, Moffola piumino, Sovramoffola impermabile,
> guanto impermabile (serve in caso si debba lavorare con le mani)
>- 2/3 paia di calzini cotone+calzini termici
>- Sottopantaloni capilene+pantaloni windstopper+sovrapantaloni
> impermeabili imbottiti.
>- Ghette (mai usate, cmq.)
>- Occhiali alta protezione (a quelle quote il sole e' un pericolo)
>- Maschera occhiali tipo sci (per sole e vento sempre forte)
>- Maschera in neoprene (naso e bocca)
>- Passamontagna windstopper (balaclava)
>- Scarponi con scafo in plastica, quello con la massima tenuta termica
>- Scarpone leggero da trekking o scarpe da ginnastica.
>- Picozza (mai usata, cmq. A manico lungo semmai)
>- Bastoni sci (si usano tantissimo, se non fosse che in aereo
> disturbano sarebbero meglio quelli fissi, i telescopici spesso
> vanno registrati, e con le moffole non e' comodo)
>- Ramponi (non strettamente indispensabili, ma comodi anche sui
> ghiaioni
> della "canaleta")
>- Imbragatura, corda, moschettoni, spezzone cordino, vite ghiaccio
> (mai usati)
>- Lampada frontale, lampadina e batterie (di batterie, ne bastano 1 o
> 2 in tutto, la lampada si usa solo in tenda)
>- Foglio alluminato (come sottomaterassino da condores in su, utile
> anche per proteggersi dalle "tempeste di neve mattutine" in tenda)
>- Tende (adatte a resistere ai proverbiali forti venti, avevamo north
> face, vaude e salewa, nessun problema) almeno una per il campo base
> + una per nido de condores.
>- Tiranti e picchetti supplementari (per ancorare al massimo le tende,
> i campi sono tutti su ghiaioni, di sassi a cui ancorare i teli se ne


> trova in abbondanza.
>- Sacco a pelo da -30° il mio e' sintetico, quasi tutti in piuma
>- Contenitore/bottiglia con bocca larga da usare come vaso da notte,
> con basse temperature/vento forte si evita di uscire.
>- Thermos con ottima tenuta.
>- Posate, pentola 2 litri (bisogna sciogliere parecchia neve,
> considerare 4/5 litri di acqua al giorno per persona da condor in
> su), piatto, fornello le bombole che si trovano a mendoza sono ad
> attacco a vite primus oppure anche quelle camping gaz sia normali
> che quelle a valvola, usare quelle 70%butano 30%propano questa
> mescola ha funzionato (seppure con fiammella al minimo, anche al
> berlin 5850 mt.). Ovviamente NON si possono portare in aereo e la'
> costano 8 dollari ogni bombola *piccola*, noi ne abbiamo utilizzate
> circa 3 a testa.
> Gli accendini migliori sono stati i bic classici (bisogna avere
> l'avvertenza di tenerli in una tasca interna al caldo pero')
> zippo e catalitici/antivento hanno dato molti + problemi.
>- Pillole per disinfettare acqua.
>- Zucchero, the e caffe, latte condensato, cioccolata, enervit o
> similari.
>- Minestre liofilizzate (i minestroni pronti in 5 minuti sono i
> migliori, consentono di assumere parecchia acqua, tutti
> consigliano di assumere da 3 a 5 litri di acqua al giorno, l'alta
> quota+la bassa pressione e il clima arido disidratano moltissimo,
> qualcuno di noi ha utilizzato alimenti liofilizzati pronti in busta,
> l'acqua si versa direttamente dentro alla busta, si attende 5 minuti
> e si mangia direttamente in busta, cosi' facendo si risparmia il
> peso del piatto ed il fatto di dover lavare pentola+piatto che
> risulta oltremodo scomodo, per chi si orienta verso i minestroni
> knorr e' d'obbligo il piatto, per lavarli di solito una passata con
> la neve e via.
>- Parmigiano reggiano e speck. (se non ve lo beccano alla dogana
> argentina, noi non ci hanno controllato, ma un sacco di cartelli
> avvertono di non importare cibo)
>- Crema solare a protezione totale (indispensabile), crema per mani
> (ovvero, sappiate che vi si screpoleranno e taglieranno dal freddo,
> magari con un po' di crema....)
>- pronto soccorso : piccole cose, aspirine, moment, piccoli traumi,
> qualcosa per febbre o mal di denti.
> Al campo base c'e' il medico 24h, in caso di problemi incurabili
> manda giu' con mulo, elicottero NADA. Se il mulo e' gia' li sono
> 5/6 ore prima di arrivare alla 1° strada praticabile, se non e' li
> bisogna farlo venire su (la mattina dopo) insomma *evitare* di
> farsi male. Cmq i rischi sono relativi solo all'alta quota ed al
> freddo, il sentiero per la cima, se fosse a quote marittime, sarebbe
> facile, quasi banale, si cammina *sempre* di giorno (di notte e'
> troppo freddo, non conviene). In alta quota si rischia (2 morti nel
> periodo in cui eravamo la noi) per edemi polmonari o celebrali e/o
> per congelamenti a mani e piedi. (se partite di notte vi beccate
> -25°/-30° e venti *costanti* da 40/60 (giornate buone) a 100/120
> km/ora, di mattina il vento c'e' lo stesso ma al sole si sta bene,
> anche se all'ombra la temperatura e' sempre -18°), nei 10 giorni
> in cui siamo stati in zona campo base/cima *forse* 1 giornata con
> poco vento (meno di 20/30 km/ora) e altre 2 o 3 mattine buone. Il
> resto dei giornate e' stato con vento forte/eccessivo.


>Diario di bordo ;) le impressioni sono assolutamente personali, era la


>prima volta che salivo oltre 4800 metri, quindi la quota elevata e'
>stata per me una novita'.


>18/12
>Partenza da Bologna, ovviamente avevamo tutti + dei concessi 20 Kg di
>bagaglio (cmq fino a 30 chiudono un occhio), pagata la differenza a
>lire 33000/kg (non male eh... cominciamo bene...).
>Arriviamo a Madrid, cambiamo aereo, (i bagagli li smista direttamente
>la compagnia aerea), partenza per Buenos Aires, 11/12 ore circa
>(quattro le si guadagna con il fuso orario).


>19/12
>Arrivo in Argentina, si compila un foglio, una parte e' *DA TENERE* la


>chiedono quando si torna a casa, in un altro foglio si dichiara di NON


>importare carne/latte/miele/pane.
>SPECK,PARMIGIANO e MIELE sono notoriamente derivati dalla noce di
>cocco e quindi si possono importare senza problemi, specialmente se
>non vi controllano i bagagli, in caso contrario ;) 6 anni di galera
>per spaccio internazionale di maiale
>Si attendono i bagagli e si prende un pullman diretto all'altro
>aeroporto di buenos aires, da dove partira' il volo per mendoza, il
>pullman impiega circa 1 ora, quindi occhio ai tempi (al ritorno
>abbiamo rischiato di brutto...).
>A Mendoza (volo di 2 ore) si arriva nel pomeriggio, si dorme una notte


>dopo la quasi obbligatoria mangiata di carne (bife di chorizo = una
>sberla di 5/7 cm di spessore)


>20/12
>Bisogna andare a prendere il permesso per l'entrata nel parco
>dell'aconcagua, l'unica formalita' attualmente richiesta e' la
>compilazione di un modulo (solite cose, a chi spedire il cadavere, chi


>paga il rimpatrio della salma...allegri insomma) + 120 peseta/dollari,


>In argentina si possono usare indifferentemente peseta o dollari,
>valgono uguale e li accettano tutti, i dollari pero' *NON* devono
>avere segni o scarabocchi sopra, altrimenti fanno storie e non li
>accettano. Telefonare in italia costa circa 1 dollaro/minuto.
>Si va a comprare le ultime cose (le bombole del gas) e poi partenza
>per PENITENTES (2700/2800 mt), 2 ore di pulmann, ove si passa il
>pomeriggio e la notte, tappa consigliata in quanto mendoza e' a solo
>700 mt.slm ed e' ora di cominciare a salire.
>Tra l'altro si ha modo di preparare gli zaini, dividendo la roba da
>spedire tramite mulo al campo base e quella da portarsi dietro (il
>necessario per una notte in tenda a confluentia, prima del campo base)
>L'attrezzatura conviene portarsela dietro in (opinione personale)
>sacconi in stoffa robusta ed impermeabile (ne abbiamo visti di validi
>della north face) noi avevano bidoni rigidi in plastica, ma nonostante


>abbiano il vantaggio di essere rigidi (minor rischio di rotture di
>materiale tipo paleria da tenda) e assolutamente impermeabili (finche
>non si rompono) hanno lo svantaggio rispetto ai sacconi di una
>capienza ridotta (quindi + di 1 bidone per persona), attirano di +
>l'attenzione in aeroporto (ve li pesano di sicuro), scomodita' di
>trasporto agli aeroporti, scomodita' di trasporto per i muli, insomma,


>io la prossima volta mi compro una sacca.
>I muli costano circa 60/80 a mulo e max 60Kg a mulo (ma a seconda del
>peso globale e altre cose una cifra esatta a priori e' impossibile da
>stabilire, si oscilla comunque, appunto tra 60 e 80 dollari a mulo,
>all'andata, un po' meno al ritorno)


>21/12
>Partenza da penitentes, arrivo in 10 minuti all'entrata del parco
>dell'aconcagua (2850mt), si esibiscono i permessi e viene consegnato
>un sacchetto per l'immondizia, finalmente si parte.
>Con scarponcini leggeri o scarpe da ginnastica, crema solare (laggiu'
>e' estate e si sente, qui siamo in inverno, morale arriviamo al sole
>estivo di 3000 mt. bianchi come cadaveri le mani e la nuca si scottano


>immediatamente) berretto, acqua e bastoncini.
>Si parte davvero, seguendo il sentiero che per la prima mezz'oretta fa


>ammirare la lontana parete sud dell'aconcagua (che da dove siamo
>svetta per 4000 mt), poi il sentiero sale lentamente, sempre su ghiaia


>+ o meno grossa e costeggiando un torrente, si alza ancora, sabbia
>sotto i piedi e montagne a destra e a sinistra, rosse, gialle e verdi.


>Un'ampia curva, una discesa, un ponticello sospeso sulle acque rosse
>di un torrente perennemente in piena, e come per miracolo una scritta
>su un cartello scalcinato "PUB, COCA, CIGARETS, 300 mt", in effetti
>una svolta del sentiero e "confluencia" e' sotto di noi. E' il punto
>in cui confluiscono 2 valli (fantasiosi eh gli argentini), e' circa a
>3350 mt e ci abbiamo impiegato (come da manuale) 3.5 ore.
>sara distante dall'entrata del parco circa 6/8 Km.
>Qui si monta, sotto un vento la cui forza e' sempre in aumento da
>quando siamo partiti, fortunatamente e' un vento a raffiche e non
>continuo come in cima
>Finche' non e' ben picchettata abbiamo forti difficolta' a tenere
>stretta la nostra tenda da 4, cmq grazie ai molti massi presenti
>picchettiamo e leghiamo bene e tutto tiene.
>C'e' un ruscello di acqua limpida, ne approfittiamo per riempire le
>borracce (usiamo anche la pastiglia per disinfettare)
>Varie chiacchiere con gli altri del gruppo ci accompagnano fino a
>sera, cena a base di minestrina e poi nanna.


>22/12
>Sveglia alle 6 (-2° gradi), colazione, smontaggio tenda e via verso il


>campo base (plaza de mulas a 4300 mt), il sentiero sale subito ripido
>di circa una 70ina di metri, poi lentamente di circa altrettanto,
>passando due collinette, poi appare una spettacolare (se poi non fosse


>da fare a piedi con lo zainio carico) ghiaione pianeggiante fino
>all'orizzonte (in effetti siamo ancora lontani dalla cima, e dal lato
>sbagliato), sono circa 16/18 km di ghiaione (sempre con sassi + o -
>grossi, il sentiero comunque ha quasi ovunque un fondo in ghiaino
>sottile/sabbia) in pianura (alla fine del ghiaione saremo saliti di
>soli 400 mt...), in pratica si compie un ampia curva verso destra che
>porta da davanti alla parete sud (confluencia) a sotto al lato nord
>(plaza mulas). non si arriva mai.
>La cima (ma solo quella) e' spesso in vista, purtroppo lo spettacolo
>non ci entusiasma troppo, colonne di neve (evidentemente alzata dal
>forte vento) si innalzano sopra per una altezza di decine di metri, ci


>guardiamo in faccia di tanto in tanto e speriamo.
>si guada un torrentello 3/4 volte (di solito si salta senza bagnarsi
>le scarpe) finche' non si arriva ad una salita decisa, la si imbocca,
>sperando di essere quasi arrivati, in realta' mancano ancora 4/5 Km di


>salite e leggere discese su ghiaioni + grossi, finche' non si arriva
>al vecchio ed in disuso rifugio columbia (4000mt) da qui una ripida
>salita ed un ulteriore km di saliscendi portano al bivio, a sx (in 15
>minuti) si va al comodo, accogliente, caldo, asciutto ed economico
>rifugio albergo plaza de mulas, a diritto (in 5 minuti) si va allo
>scomodo freddo e per chi ama la sofferenza gratuita, campo base plaza
>de mulas.
>NOI OVVIAMENTE SIAMO ANDATI AL CAMPO BASE E CI VERGOGNAMO.
>a nostra parziale discolpa possiamo dire che non sapevamo
>dell'esistenza del rifugio (c'e' anche il telefono, non funziona
>sempre, ma sempre ad 1 dollaro/minuto)
>sappiate comunque che
>Al campo base (organizzazione grajales) per 50 dollari al giorno si
>ha:
>-uso di una tenda grande (mensa, ritrovo ecc)
>-uso del buco per terra con un telo intorno denominato WC (non si puo'


> scagazzare ovunque, la forestale vigila, anche se si va su per conto
> proprio, almeno l'uso del WC *bisogna* acquistarlo)
>-acqua+polverina a gusti frutta assortita : libero
>-acqua calda per termos : libera
>-colazione abbondante
>-pranzo e cena.
>Al rifugio per 50 dollari al giorno si ha la pensione completa con uso


>libero di bagni e doccia in camerate da 6/8 persone, altrimenti per
>chi vuol risparmiare:
>$17/giorno : solo dormire (e uso bagno) in camerate 6/8 persone
>$2/giorno uso di un locale mensa al chiuso con tavoli sedie e posto
>per cucinarsi i pasti con proprio fornello (per l'acqua, si trova
>fuori dal rifugio un torrente che alla mattina da acqua limpida, come
>al campo base)
>$10 ogni doccia.
>L'unico svantaggio del rifugio e' che e' + lontano di circa 1 Km
>pero' si e' ampiamente ripagati dal fatto che
>1) Serve una tenda in meno, quella da lasciare al campo base
>2) Al campo base e' + facile beccarsi un raffeddore o peggio, gia' si
>parte dall'italia mezzi raffreddati, si passa alle sudate della calda
>e afosa mendoza, al campo base di notte si va a -5°/-8° e spesso
>soffia un vento freddo, a 4300 i primi giorni si fatica a fare tutto
>ecc.
>3) Il bagno e' interno.
>Insomma, secondo me vale ampiamente la pena (anche perche'
>indubbiamente dormire su un materasso riposa di piu' che non per terra


>sul materassino)
>Comunque, divagazioni a a parte, da confluencia a plaza de mulas: 9
>ore (i piu' bravi ne impiegano anche solo 6, la media e' 8 ore, noi
>l'abbiamo presa con comodo, con frequenti soste pranzo.)
>Si arriva abbastanza cotti, specie per l'altura che fa soffiare ad
>ogni momento. beviamo in abbondanza e montiamo la tenda, terreno
>sassoso, ma anche qui (come dappertutto) ci sono spazi liberati dai
>sassi piu' grossi.
>Cena e poi nanna, la prima notte su 15 persone del nostro gruppo circa


>un terzo ha avuto mal di testa in modo fastidioso/pesante i restanti
>2/3 se la sono cavata con una aspirina ed un po' di insonnia.


>23/12
>Sveglia all'alba, freddo e senza vento (plaza de mulas e' molto meno
>ventosa dei successivi campi), riempiamo borracce, bottiglie e tutto
>cio' che e' riempibile con l'acqua di fusione del ghiacciaio vicino,
>ora e' poca e limpida, piu' tardi sara' di piu' ma torbida, pastiglie
>per depurare e raduno nella tenda mensa per colazione, ci trattiamo
>bene, in questi primi giorni prendiamo pensione completa. Colazione a
>base di acqua bollente+ latte, caffe o te liofilizzati, pane,
>margarina *argh* e marmellata, corn flakes e qualche frittella.
>Riposo e svacco completo fino a mezzogiorno, pranzo, riprendiamo lo
>svacco fino a cena, e' il giorno del riposo, bisogna approfittarne.
>nanna.
>E' tutto sereno, ma un netto cerchio attorno al sole ci fa temere
>brutto tempo in arrivo.
>Per i pochi impavidi che resistono lo spettacolo fuori e' sempre
>stupendo, c'e' luce fino alle 9, dopo, il cielo stellato dell'emisfero


>sud, visto da 4300 mt in ambiente buio e' indimenticabile.
>La cima e' nel pomeriggio quasi sempre nell*A* nuvola (magari e' tutto


>sereno, ma attorno alla cima c'e' una nuvola, e quasi sempre cosi'
>durante il pomeriggio, tra l'altro le montagne attorno sono tutte
>molto + basse (5200/5600) dell'aconcagua)


>24/12
>solita sveglia all'alba per acqua, brutto, bruttissimo tempo, vento
>forte, freddo e completamente nuvoloso, facciamo colazione poi
>vedremo.
>Un po si apre, resta pero' il vento, una parte di noi decide di andare


>comunque fino a nido de condores (5400 mt) ed iniziare a portare su
>una parte della attrezzatura.
>Partiamo alle 9.00 sotto un vento continuamente gelido, in alcuni
>momenti si fatica a restare in piedi, chi aveva con se gli occhialoni
>tipo sciatore se li e' messi, erano discretamente utili. guanti
>d'obbligo. Il sentiero su ghiaione (per cambiare) e' in costante media


>salita, ad ampi tornanti porta prima sotto lo sperone che ospita
>"plaza canada" (un piccolo posto pianeggiante a 4900 mt, posto per 15
>tende al massimo) poi a "cambio de pendenzia (5200 mt)" (solita
>fantasia nei nomi) la salita diventa meno brusca, da qui resta cmq
>ancora un'ora, faticosissima per via della quota, anche qui cmq vi e'
>posto per la tenda. Io comunque per via dei fortissimo mal di testa
>che gia' mi accompagna da un 15/20 minuti lascio la roba contro un
>sasso e, per evitare che qualche raffica la rubi, la sistemo con
>qualche pietra (lasciare l'attrezzatura qui e' cmq prassi abbastanza
>comune, il pianoro e' disseminato di zaini, tende, sacchetti, scafi
>ecc.), torno giu' di corsa, desidero solo una aspirina.
>Fino a Cambio di pendenzia 5 ore, piu' un'ora a Nido di Condores
>(sembra davvero vicino, al massimo mezz'ora, eppure chi c'e' gia'
>andato mi garantisce che nonostante sia vicino e solo 200 metri scarsi


>+ in alto, un'ora buona ci vuole...la quota incombe)
>6 ore cmq e' il tempo medio da plaza de mulas a nido.
>L'aspirina fa miracoli, mi sento quasi subito bene, BERE, BERE, cena,
>nanna.
>Questa seconda notte quasi tutti stiamo meglio.


>25/12
>NATALE... che buffo, qualcuno ha anche un alberello mignon attaccato
>sulla tenda...
>Giornata buona, noi portiamo su ancora un po' di roba, altri riposano,


>con vento moderato e sole la salita ha un'altra faccia, la sofferenza
>e' molta meno, a cambio di pendenzia ho di nuovo un mal di testa
>fortissimo, sono costretto a lasciare la roba insieme a quella di ieri


>e scendere.
>Ho dubbi sulla mia capacita' di acclimatarmi, con l'aspirina pero'
>passa subito tutto e cio' mi tira un po' su il morale, comunque
>durante la notte mi svegliero' pieno di dubbi.


>26/12
>Giorno della separazione, del gruppone originale di 15 persone
>2 non stanno per nulla bene, andranno giu' domani by muli.
>1 non sta bene, andra' qualche notte a dormire al rifugio, sperando di


>ristabilirsi
>7 partono per dormire a nido
>5 :io, 3 amici ed un altro resteremo un giorno in + ad acclimatarci a
>plaza de mulas.
>insieme a 7 partono anche 2 miei amici che nei due giorni precedenti
>avevano solo riposato, portano su un po' di roba.
>io riposo, ho gia' dato ;)


>27/12
>i 7 sono su, se tutto va bene stanotte andranno presso il rifugio
>berlin (5800/5900 mt), dentro alla baracca di legno se e' libera,
>fuori in tenda se occupata.
>noi 5 riposiamo ancora a plaza de mulas, io mi rendo conto di soffrire


>di cervicale (il mal di testa era quindi dovuto alle forti raffiche di


>vento freddo + che non alla quota) ...brutta cosa l'eta' ;)
>... ci accorgiamo che esistono anche i portatori, per chi fosse
>interessato le tariffe (max 20 kg) da plaza de mulas:
>200 dollari fino al Berlin
>150 dollari fino al Nido de condores
>120 dollari fino a cambio de pendencia
>100 dollari fino a plaza canada


>28/12
>Noi, ultimi 5, partiamo, arriviamo a nido come da manuale, qui
>troviamo 2 dell'altro gruppo, ancora fermi a causa di strascichi di
>mal di testa. Io fortunatamente (grazie all'aspirina presa *prima*)
>sto benissimo (fiatone continuo permettendo), ci aiutano a montare le
>tenda (1 biposto e 1 da 3, per avere un po' di spazio per gli zaini),
>tra le quintalate di peso che ci siamo portati questo ultimo giorno
>c'erano anche 4 litri a testa di acqua, la cosa ci evita la sofferenza


>di dover sciogliere acqua.
>Siamo cmq troppo stanchi per mangiare, il vento e' gelido, i molti
>vestiti impacciano i movimenti. Ci accucciamo dentro ai sacchi a pelo
>e facciamo finta di dormire. Mangiamo verso le 22.00, tanto non dorme
>nessuno. Alle 22.30 quando esco dalla tenda dove ci siamo radunati per


>mangiare lo spettacolo e' ineguagliabile, sono le 10 e mezza di sera,
>il cielo all'orizzonte ha ancora una riga rossa, gli ultimi bagliori
>del sole, purtroppo il vento non da tregua, e' gia' molto freddo, mi
>lancio dentro al sacco a pelo ed in qualche modo mi addormento,
>durante la notte il freddo mi sveglia piu' di una volta (finche' non
>mi decido di dormire con la testa dentro al sacco, dopo tutto ok) il
>vento continua a dare strattoni alla tenda, continua a nevicare
>condensa ghiacciata. Oltre al freddo ed alla quota il rumore e' forte
>e fastidiosissimo... si dorme poco...


>29/12
>Sveglia all'alba, il vento si e' placato solo parzialmente... i miei
>tre compagni mi informano che loro non intendono piu' proseguire.
>Gia' la sera prima in tenda, mentre si cenava ne avevamo parlato e
>speravo di averli convinti, purtroppo il freddo, la scomodita', e le
>difficolta' respiratorie della nottata appena trascorsa evidentemente
>non hanno disturbato solo me....
>gli altri 2 partono, ne approfitto, andro' in loro compagnia, sfilo i
>pali alla mia tenda da 2 e la lascio li con vari sassi sopra, tiranti
>e picchetti ancora piantati, al ritorno mi bastera' ri-infilare i
>pali. lasciarla completamente montata e' assolutamente sconsigliato il


>vento potrebbe strapparla.
>Prendo l'altra tenda da 3 (che avevamo portato in zaino), tutti i
>vestiti pesanti che trovo, carico lo zaino (che e' veramente
>strapieno, di solito anche al berlin si va su in 2 tappe distinte,
>proprio per evitare un unico zaino gigante... ma preferisco soffrire
>un po' pero' essere in compagnia.)
>I miei amici cmq mi seguono scarichi, vorrebbero arrivare almeno al
>berlin. La salita e' media, i due ragazzi mi aspettano (sono molto +
>carico di loro che una parte della roba la hanno gia' su e ancora
>stanco dal giorno prima).
>L'intenzione sarebbe provare ad arrivare a 6400 (rif. indipendencia),
>e fare campo li, dormire (per quanto possibile) partire, cima e
>ritorno a nido de condores, ci rendiamo conto che non sara' possibile,


>ben che vada speriamo di riuscire a raggiungere il campo "pedra
>blanca" 6100 mt, ma e' dura. a 5800 mt i 3 compagni ci abbandonano,
>preferiscono tornare indietro subito, nonostante oramai manche davvero


>nulla a berlin, poche decine di metri di dislivello, la respirazione
>e' sempre stentata.
>Al rifugio berlin poche tende, vediamo i bastoncini telescopici degli
>altri ragazzi (i primi 7) fuori dal berlin (una casetta in legno, 3 x
>5 mt) entrata a ghigliottina. Entriamo chinandoci, sono li 6, hanno
>tentato la cima, partendo dal berlin alle 3 di notte, ma a parte uno
>che e' riuscito, loro sono dovuti tornare indietro a causa del vento
>troppo forte e del troppo freddo (1 di loro ha problemi con alcune
>dita del piede...). Noi tre ci pensiamo un po', ma alla fine, un po'
>per la compagnia, un po' perche' siamo (almeno io...) stanchi, un po'
>perche' e' meglio una notte dentro un solido capanno piuttosto che
>strapazzati dal vento dentro una tenda... stiamo li. Ritenteremo tutti


>domattina, partendo pero' alle 8.00, col sole. passiamo il resto della


>giornata a sciogliere neve per bere e mangiare (i fornelli a gas
>vanno, la fiamma non va piu' forte del minimo, ma va).


>30/12
>Partiamo, tra un ritardo ed un altro, alle 9.00, il termometro fuori
>dal berlin segna -18°, il vento c'e' ma non e' fortissimo, siamo
>abbastanza rincuorati, noi tre di ieri restiamo un po' indietro
>rispetto ai 6 del secondo tentativo, chi non ha moffole di piumino si
>sta pentendo.... si sale subito con decisione, svolta a destra, sempre


>sull'eterno ghiaione, salita ripida a tornanti, poi un po' di salita
>lenta, ci voleva, sono solo, i 6 sono molto avanti, i due ragazzi
>vanno troppo piano, li aspetto 5 minuti, non li vedo, decido di
>continuare solo. e magari raggiungere gli altri.
>Inizia una bella salita ripida a tornanti gli altri sono lassu' in
>alto, la velocita' diminuisce sempre. Sempre piu' fiatone per andare
>sempre + piano.
>La salita e' durissima pochi passi e ci si ferma, mi accodo ad un
>giapponese che mi sembra avere una andatura sostenuta, passi molto
>lenti ma piu' lunghi dei miei, reggo un po' poi rallento.
>Il vento forte non aiuta, costringe a tenere naso e bocca intanati
>dentro la giacca ed il piumino mentre invece i polmoni sembrano
>scoppiare e si vorrebbe prendere qualche bel respiro a bocca
>spalancata, ma e' davvero troppo freddo.
>Non ho l'altimetro e quindi devo tirare ad indovinare la quota, spero
>cmq di essere almeno 6400 mt...
>Alla fine della salita mi rincuoro, un roccia sporgente ripara dal
>vento, i resti del indipendencia (6400mt) sono di fianco a me... sono
>le 10.30, ho ancora tempo.
>Mi riposo, tiro fuori i ramponi dallo zaino (c'e' un breve tratto
>ripido ed innevato), indossarli (fortunatamente sono il modello ad
>aggancio rapido, non oso immaginare mettersi quelli a lacci) con tutti


>i vestiti (maglietta intima in capilete, maglietta regulator
>patagonia, pile sottile, pile grosso, giacca goretex, il piumone lo
>tengo per le emergenze, sottopantalone in capilene, pantaloni
>windstopper, sovrapantaloni impermeabili imbottiti, scafi,
>passamontgna integrale+cappuccio felpa+cappuccio giacca, sottoguanti
>in capilene, moffole in piumino) e la ormai cronica asmaticita'...
>sono 5 minuti di sofferenza in piu'
>superato il breve tratto, il vento torna ancora piu' deciso e
>continuo, quasi come un ventilatore puntato sul "gran traverso",
>400/500 metri di cui la prima meta' in piano, la seconda meta' in
>media salita, ormai la quota si sente sempre piu', il vento non si
>calma finche' non si arriva (senza mai togliersi i ramponi, nonostante


>la neve non la si veda + fino a meta' "canaleta") sulle salite finali
>del traverso/inizio canaletta, qui la pendenza torna decisa (mancano
>solo 400 mt di dislivello ma si debbono sudare tutti...), gli altri
>sono sempre lassu', ho seri dubbi di raggiungerli e di raggiungere la
>cima in tempo utile, mi do, come tempo massimo le 17, o sono in cima o


>torno indietro.
>Il traverso finisce, la canaletta e' ripida, se fosse da 1500 a 1900
>mt sul livello del mare invece che qui, la si farebbe in 20
>minuti...e' cmq facile, specie con un po' di neve, si scivola meno. Mi


>ricorda il tratto finale che dal passo pordoi porta al rifugio, lungo
>il ghiaione, stessa pendenza, stessa scivolosita'.
>Adesso tutti andiamo davvero piano, il fiatone e' continuo, 2 passi
>corti ed una sosta di 30 secondi, altri 2 passi poi un sasso per
>sedersi un minuto, sempre nella speranza di riuscire finalmente a
>prendere fiato, purtroppo con la certezza di non riuscirci.
>Lo spagnolo che mi sta qualche metro davanti non ha i ramponi, e
>nonostante sulla neve continui a scivolare (anche pericolosamente) si
>ostina a passare di li, mentre c'e' posto per passare anche piu' a
>sinistra, dove continua il ghiaione senza neve... evidentemente la
>quota lo ha ubriacato, altri del gruppo racconteranno di ulteriori
>singolari esperienze, un giapponese si buttava per terra svenuto
>finche' un qualche passante non lo risvegliava toccandolo o tirandogli


>sassolini addosso, chi contava i passi intercalando con la supplica
>"madre de dios" ecc. un momentaccio per lui ;)
>Insomma, oltre ad essere la cosa + faticosa che abbia mai fatto (ho
>comunque imparato nuove ed entusiasmanti significati del termine
>*faticoso*) sembra davvero non finisca mai, in effetti piu' di una
>volta sono stato sul punto di tornare indietro. Mi ero comunque deciso


>di soffrire fino alle 17 e quindi *poco* convinto, proseguivo.
>Poi finalmente la fine della canaleta, restano gli ultimi 80/100 metri


>di dislivello, ma meno ripidi. gli altri un po' piu' vicini, ma sempre


>troppo lontani, fermo un ragazzo che scende e gli chiedo quanto dista
>la cima...1 ora... ancora un'ora di fatica cosi'.... mi siedo un
>attimo.
>Bene, provo l'ultima carta, mi tolgo i soprapantaloni che mi
>ostacolano un po' il cammino, mi tolgo lo zaino e ramponi. prendo solo


>la macchina fotografica, cosi' libero sono un po' piu' veloce, aumento


>il ritmo al massimo, decido di tentare di raggiungere gli altri vado,


>spingo, c'e' qualche tratto un po' innevato ma avendo gli scafi me la
>cavo anche senza ramponi, gli altri iniziano ad essere sempre +
>vicini, cerco di evitare tutte le soste che posso.
>Sono quasi in cima, riprende il vento ed io, nonstante abbia 2 paia di


>guanti nello zaino+le moffole in piumino, ho lasciato tutto giu'
>(evidentemente un po' cotto lo ero...). E probabilmente giu' anche io
>sarei dovuto tornare a 15 minuti dalla cima se non fossi riuscito a
>raggiugere i ragazzi (sputando l'anima) nel minuto seguente e
>scroccare un paio di guanti (tutti noi ne avevamo + di un paio a
>testa) ... insomma una botta di culo, ma anche di polmoni...
>Dopo e' facile, salita quasi nulla, 15 minuti e poi in vetta alle
>15:57, purtroppo, come tutti i pomeriggi la cima non e' libera da nubi


>e quindi il panorama non e' che sia memorabile (un po' di parete sud e


>basta), in effetti se si parte alle 3 di notte si dovrebbe essere in
>cima entro mezzogiorno quando la visibilita' e' stupenda.
>Un po' di nausea da quota, qualche foto e giu'.
>Il ritorno e' rapido, 3 ore per tornare al berlin, cena (chi ha fame)
>tanta brodaglia e poi nanna.
>Siamo tutti soddisfatti eppure la stanchezza ancora ci impedisce di
>esprimerlo, parliamo poco ridiamo poco.
>Al berlin ritroviamo i due che ieri erano venuti su con me, loro oggi
>hanno rinunciato, tenteranno domani.


>31/12
>Partenza alle 10. Da berlin a nido, recuperiamo i nostri bagagli e le
>tende. Con zaini assurdi ci incamminiamo verso plaza de mulas.
>arriviamo alle 16.00
>qui ritrovo i miei 3 amici sani, salvi e riposati.
>La sera grandi festeggiamenti al rifugio.


>01/01
>Aspettiamo chi ancora vuole tentare la cima


>02/01
>Idem


>03/01
>Giu', rifacciamo i bagagli, stavolta zaini vuoti, unica tirata fino
>all'entrata del parco (circa 30 Km) dalle 5 alle 8 ore.


>Finito, spero che qualche dato utile per chi volesse tentare la cima
>ci sia ;)
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Messaggioda Maxxo » gio set 22, 2005 9:17 am

Huè la pausini sorella stà imperversando :P voglio vedere se se lo legge tutto il papiro di dags :lol: :lol: :wink:
comunque se può interessare io non c'ho tempo eppoi ho un curriculum che fà pena :( 'un ce posso venì, sorry :?
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Messaggioda dags1972 » gio set 22, 2005 9:20 am

Maxxo ha scritto:Huè la pausini sorella stà imperversando :P voglio vedere se se lo legge tutto il papiro di dags :lol: :lol: :wink:
comunque se può interessare io non c'ho tempo eppoi ho un curriculum che fà pena :( 'un ce posso venì, sorry :?


che palle...sempre a criticare
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Messaggioda Maxxo » gio set 22, 2005 9:30 am

dags1972 ha scritto:
Maxxo ha scritto:Huè la pausini sorella stà imperversando :P voglio vedere se se lo legge tutto il papiro di dags :lol: :lol: :wink:
comunque se può interessare io non c'ho tempo eppoi ho un curriculum che fà pena :( 'un ce posso venì, sorry :?


che palle...sempre a criticare

fastidio 8)
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Spedizione Aconcagua

Messaggioda skyaimer » gio set 22, 2005 14:28 pm

Per Alp 72.
Ma hai partecipato alla spedizione con Pompili?
Perchè io ero con lui sul Mckinley.
Per Cusna
Dovrei fare una proiezione per cai prato quando sarà ti avverto.
Altrimenti ne faccio un'altra a Sasso Marconi tra amici.
Comunque sì sono la Sabrina con cui si è fatto Rochefort.
A chi mi scrive in romanaccio la sorella della Pausini ecc glie dico che io sono la prima cugina della Laura ,mio padre è fratello di suo padre,e a al campo alto a 5200 metri cantavo che era un piacere i miei pezzi rock preferiti.
Bye
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Re: Spedizione Aconcagua

Messaggioda dags1972 » gio set 22, 2005 15:24 pm

Sabrina Pausini ha scritto:Per Alp 72.
Ma hai partecipato alla spedizione con Pompili?
Perchè io ero con lui sul Mckinley.
Bye


forse sono io... no il resoconto non è mio...devo ancora salirci sull'aconcagua...(come su N montagne...)...è una relazione che ho nell'HD tratta da ism
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Re: Spedizione Aconcagua

Messaggioda Maxxo » gio set 22, 2005 16:14 pm

Sabrina Pausini ha scritto:[e a al campo alto a 5200 metri cantavo che era un piacere i miei pezzi rock preferiti.
Bye

Minkia, allora non ce la faccio proprio a venire sull'Aconcagua 8)
Pace......sorella :lol: :lol: :wink:
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Re: Spedizione Aconcagua

Messaggioda dags1972 » gio set 22, 2005 17:35 pm

Maxxo ha scritto:
Sabrina Pausini ha scritto:[e a al campo alto a 5200 metri cantavo che era un piacere i miei pezzi rock preferiti.
Bye

Minkia, allora non ce la faccio proprio a venire sull'Aconcagua 8)
Pace......sorella :lol: :lol: :wink:


dai che ci riesci!
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Re: Spedizione Aconcagua

Messaggioda Maxxo » gio set 22, 2005 17:42 pm

dags1972 ha scritto:
Maxxo ha scritto:
Sabrina Pausini ha scritto:[e a al campo alto a 5200 metri cantavo che era un piacere i miei pezzi rock preferiti.
Bye

Minkia, allora non ce la faccio proprio a venire sull'Aconcagua 8)
Pace......sorella :lol: :lol: :wink:


dai che ci riesci!

eppoi non c'ho il curriculum.......io :( :( :(
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Messaggioda Cusna » gio set 22, 2005 21:18 pm

attenzione che il curriculum non vuol dire un caiser...dipende molto da come si sale una montagna...
se uno viene letteralmente tirato su dal compagno e ha difficolta a fare una discesa faccia a monte su ghiaccio a 30 gradi..bhe il curriculum non vale niente anzi...è sempre andata bene! :roll:
Il mondo funziona a cicli, due volte ogni secolo l?Oceano ci ricorda quanto siamo veramente piccoli, Una tempesta invernale arriva dall?Antartico e spinge onde enormi verso Nord...
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Messaggioda Buzz » gio set 22, 2005 21:31 pm

maxxo falla finita di fare il romanaccio con la prima cugina in persona!!
che:
a) non hai il curriculo
b) non sei romanaccio
c) l'aconcagua se ti sente tua moglie te lo suona in testa pezzo per pezzo
d) varie ed eventuali
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Messaggioda Maxxo » ven set 23, 2005 9:11 am

Buzz ha scritto:maxxo falla finita di fare il romanaccio con la prima cugina in persona!!
che:
a) non hai il curriculo
b) non sei romanaccio
c) l'aconcagua se ti sente tua moglie te lo suona in testa pezzo per pezzo
d) varie ed eventuali

:( :(
a) c'hai raggione :?
b) stò per essere adottato ( non sò se vale :roll: )
c) già sentito e già smazzolato :evil:
d) è una previsione meteo :?: :wink:
baci in bocca (con lingua :) ) a tutti e pure alle acugggggine prime :lol: :wink:
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