Iniziazione al ghiaccio

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda Booo » ven ott 29, 2004 23:10 pm

BAT ha scritto:Allora Stefano... quando andiamo a SPIKKOZZARE!!! Io da 15 nov sono libero anche dirante la settimana... ciao ciao


Se continua così giusto a fare dry-tool! :roll:
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Messaggioda BAT » ven ott 29, 2004 23:18 pm

:lol:
:idea:
:twisted:
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Adesso ghiaccio, in gennaio dry!
:lol:
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Messaggioda micky » sab ott 30, 2004 22:57 pm

Grazie a tutti per i consigli! :D :D
Dato che purtroppo nn conosco nessuno che fa cascate, farò un corso con il cai (sperando che almeno un po' di attrezzatura sia in dotazione :? ).
Secondo voi, fare un corso di cascate mi sarà utile anche per iniziare a muovere i miei primi passi nel mondo dell'alpinismo?Contando che in montagna ci vado praticamente da sempre ma in modo molto tranquillo(castore,gniffetti e giù di li..) 8)

GrAzie micky
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Messaggioda flaviop » dom ott 31, 2004 0:33 am

Ma perchè" bisogna" volare !
Cmq le difficoltà che fai su roccia non ti faciliteranno quello che farai su cascate.
Sono cose diverse , è come fare motocros e correre in pista,sono sempre moto ma.....
SEM AL MUND EN DU E V'UN ME STA SUI BALL!
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Messaggioda Alberto38 » dom ott 31, 2004 13:08 pm

micky ha scritto:Grazie a tutti per i consigli! :D :D
Dato che purtroppo nn conosco nessuno che fa cascate, farò un corso con il cai (sperando che almeno un po' di attrezzatura sia in dotazione :? ).
Secondo voi, fare un corso di cascate mi sarà utile anche per iniziare a muovere i miei primi passi nel mondo dell'alpinismo?Contando che in montagna ci vado praticamente da sempre ma in modo molto tranquillo(castore,gniffetti e giù di li..) 8)

GrAzie micky


Ciao Micky,
nei corsi CAI è difficile trovare le pikke, magari i ramponi attacco rapido sì(poke paia). Le viti di solito le mettono gli istruttori, ma agli scarponi ci hai pensato? Li hai un paio di ramponabili abbastanza rigidi? Quelli è difficili trovarli a noleggio in città, si trovano Koflach in plastica a nolo nelle località di montagna, ma in città è dura....Io ti consiglio di informarti presso il tuo negozio di fiducia, per capire cosa ti può affittare. In caso di xcorso con Guida alpina il disocrso cambia....loro ti danno tutto, anche la giacca a vento se ti serve...però un'uscita di un giorno con guida costa come un intero corso CAI. Senza voler disquisire sul livello tecnico (secondo me equivalente), ricordati che nei corsi CAI c'è tanta gente e si trovano compagni per proseguire l'attività...

Buon ghiaccio, se ghiaccio sarà! :wink:

Ciao
NON MOLLARE MAI!!! (SOPRATTUTTO SE NON TI FIDI DEI CHIODI....)
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Messaggioda rocco » dom ott 31, 2004 15:01 pm

non mi sono fatto niente....cmq cerco sempre di evitare cadute su ghiaccio! dicevo giusto per non creare un'aurea di pericolo + di quanto ce ne sia in realtà!



Conosco due persone che si sono sbriciolate tibia e perone appena sopra alla caviglia. La prima scalando da secondo e facendo un breve voletto in traverso. La seconda volando da primo ma pochissimi metri.
Entrambe hanno passato alcuni mesi a "meditare" munite di stampelle.

Cmq le difficoltà che fai su roccia non ti faciliteranno quello che farai su cascate.

Secomdo me non è proprio così. Se si ha un buon bagaglio motorio su roccia, dopo un periodo iniziale di adattamento, tornerà utile anche su ghiaccio.
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Messaggioda lapippa » mar nov 02, 2004 9:48 am

Scusa....ma vai a fare un corso cai di cascate senza mai aver fatto un corso di alpinismo invernale??? E' come prendere la patente su una ferrari.....
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Messaggioda rocco » mar nov 02, 2004 10:00 am

Scusa....ma vai a fare un corso cai di cascate senza mai aver fatto un corso di alpinismo invernale??? E' come prendere la patente su una ferrari.....

Scusa, ma dove lo trovi un corso di "alpinismo invernale"?
E le cascate non sono alpinismo invernale?
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Messaggioda lapippa » mar nov 02, 2004 12:13 pm

Che io sappia le scuole cai fanno corsi di arrampicata, di alpinismo e di alpinismo invernale (I e II), mentre per le cascate esiste un corso apposito, che di solito é successivo e prevede già una conoscenza della tecnica classica.
Forse esiste anche qualche scuola che porta direttamente gli allievi in cascata, ma non mi pare una buona idea...
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Messaggioda BAT » mar nov 02, 2004 12:19 pm

Scusa ma alpinismo invernale è ben altra cosa che fare cascate. Queste le puoi fare anche a 2 minuti dall'auto con discesa per comodo sentiero!
Nell'alpinismo invernale, sì, puoi trovare le coscate, ma racchiude parecchie cose e richiede una buona esperienza su tanti terreni e in condizioni anche avverse e difficili.
basta che vai a ripetere una bella ferrata difficile in inverno, con la neve, poi capirai...
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Messaggioda rocco » mar nov 02, 2004 13:07 pm

Conosco alcune realtà dei corsi CAI, zona NordOvest.
In genere i corsi che vengono proposti sono: alpinismo (fine primavera-estate), roccia (autunno), cascate (inverno), scialpinismo (inverno-primavera). Se davvero esiste qualche sezione che propone alpinismo invernale è senz'altro un'ottima cosa.
In mancanza di questo tuttavia i corsi di alpinismo, roccia e cascate possono consentire di acquisire pian piano un bagaglio tecnico sufficiente per poter poi scegliere il dominio che si preferisce. Sicuramente iniziare da zero con le cascate non è il massimo, ma per chi ha un minimo di dimestichezza con le manovre e l'arrampicata, anche solo su roccia (e uno che fa il 6c/7a probabilmente qualcosetta già la sa), un corso base su cascata può essere una buona introduzione alla montagna invernale, ma anche all'alpinismo su ghiaccio che si può praticare in primavera-estate.
Cascate ce ne sono 2000 tipi, mica solo verticali, mica solo a 2' dall'auto. Capita di dover tribolare per arrivare all'attacco, di dover risalire pendii di inclinazione classica, di dover scendere su terreno delicato, ecc. ecc.
E se il corso è fatto bene, e la gente che insegna competente e appassionata, da insegnare ce n'è a iosa...
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Messaggioda lapippa » mar nov 02, 2004 14:07 pm

Io mi riferisco al mio territorio, in cui alpinismo invernale classico significa itinerari fino all'AD su ghiaccio e misto (canali, creste) e per i quali esiste un corso CAI. Tenete presente che in Alpi Apuane quando si parla di canale ghiacciato si parla di condizioni Scozzesi (neve durissima, vetrato, roccette) in cui non é raro mettere una vite da ghiaccio. Nelle annate "buone" ogni fine settimana si registrano numerosi incidenti, anche mortali.
Da noi corsi di cascate non se ne fanno, perché gli iscritti sarebbero 3 (io e pochi altri) e le trasferte mostruose. Credo che l'alpinismo classico "Apuano" sia una pratica propedeutica alle cascate, soprattutto perché come dici tu, spesso per arrivare alla base di una cascata ti devi sparare un bel canale nevoso... Poi esiste anche il caso della cascata senza avvicinamento e con discesa very-soft, però credo che una buona conoscenza delle tecniche classiche di base resti sempre fondamentale (che fai se il comodo sentiero é una lastra di ghiaccio o se non trovi le calate?).
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Messaggioda dags1972 » mar nov 02, 2004 14:45 pm

lapippa ha scritto:Io mi riferisco al mio territorio, in cui alpinismo invernale classico significa itinerari fino all'AD su ghiaccio e misto (canali, creste) e per i quali esiste un corso CAI. Tenete presente che in Alpi Apuane quando si parla di canale ghiacciato si parla di condizioni Scozzesi (neve durissima, vetrato, roccette) in cui non é raro mettere una vite da ghiaccio. Nelle annate "buone" ogni fine settimana si registrano numerosi incidenti, anche mortali.
Da noi corsi di cascate non se ne fanno, perché gli iscritti sarebbero 3 (io e pochi altri) e le trasferte mostruose. Credo che l'alpinismo classico "Apuano" sia una pratica propedeutica alle cascate, soprattutto perché come dici tu, spesso per arrivare alla base di una cascata ti devi sparare un bel canale nevoso... Poi esiste anche il caso della cascata senza avvicinamento e con discesa very-soft, però credo che una buona conoscenza delle tecniche classiche di base resti sempre fondamentale (che fai se il comodo sentiero é una lastra di ghiaccio o se non trovi le calate?).


ALT

Vorrei avere qualche info sulle apuane e il parmense in inverno....sei la persona giusta?

difficoltà max AD
tanti saluti e buone salite a tutti
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Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
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Messaggioda lapippa » mar nov 02, 2004 15:33 pm

Per le apuane...sono la persona adatta. Per il Parmense sono poco la persona adatta, ma ne conosco una molto adatta!
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Messaggioda dags1972 » mar nov 02, 2004 15:39 pm

lapippa ha scritto:Per le apuane...sono la persona adatta. Per il Parmense sono poco la persona adatta, ma ne conosco una molto adatta!


sei un poco criptico :-?

dai cmq sfogati pure...dimmi tutto quello che sai
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Messaggioda lapippa » mer nov 03, 2004 9:52 am

In apuane varia da anno ad anno, da giorno a giorno. L'anno scorso ha fatto 2 mt di neve e non ho mai dico mai messo i ramponi. L'anno prima é stato secchissimo, ma un freddo boia.
Quando in apuane gela gela sul serio. Questo significa che i numerosi canali facili (AD) diventano degli scivoli in cui si sale con 1cm di piccozza piantato, viti da ghiaccio e cagarella! In queste giornate baciate dal gelo é possibile percorrere le numerosissime goulotte (ogni anno ne aprono una decina), che in realtà sono vie estive sul III. Queste salite sono roba da pelo sullo stomaco, poche protezioni in posto, ghiaccio effimero, misto classico, ritirata difficile. In questo campo si muovono varie persone, ma punto di riferimento é un negozio (non ricordo il nome) a Pietrasanta, il cui padrone apre 'na cifra (molte vie le trovi anche sul bollettino del CAI).
Gli avvicinamenti sono mediamente lunghi, ma lascia pure a casa gli sci...perché non servono.
L'unica cosa é che devi centrare le giornate giuste!!!!
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