Il grande greco

[andreag]

Se ne è andato anche lui, Georges Livanos, in silenzio a 80 anni, il suo cuore stanco lo ha abbandonato. La notizia è passata sotto silenzio, stranamente.
http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3382,36-366323,0.html
Per me un grandissimo, anzi un mito, con il suo fare scanzonato e disincantato, già negli anni 50 ha precorso i tempi della fine dell'alpinismo eroico, e poi le dolomiti son piene delle sue vie, su ogni gruppo c'è la sua firma....
Mi dispiace molto.

Andrea

[Davide62]

Mi dispiace, è un personaggio che ho sempre aprezzato e amato.
"Al di là della verticale" e "Cassin" sono state due letture bellissime.
Livanos era un vero "mattacchione", ironico e sopra le righe dai clichets imposto dall'alpinismo di allora.
Un grande pilastro dell'alpinismo che se n'è andato.

[Feo]

Grandissimo alpinista il Livanos Merita maggiori tributi... al pari di quelli di Berhault.
Entrambi han fatto la storia...

[MarcoS]

sob!
è stato forse il mio più grande mito dell'arrampicata....
anche per l'ironia e l'autoironia di cui erano pervasi i suoi scritti.

...al di la della verticale è l'unico libro di montagna che ho letto più volte... e anche (molto probabilmente) l'unico di cui valesse la pena...di leggerlo a ripetizione

adieu a "le Grec"

[Roberto]

Un esempio a tutti i boriosi presuntuosi, la sua ironia insegna il giusto modo di essere alpinista!!

[quilodicoequilonego]

...io mi vergogno ma casco dalle nuvole, non immaginavo che pochi giorni fa' fosse ancora vivo. Però non era mai citato, intervistato, io lo trovavo solo sulle relazioni, strano però. Sicuramente non si è svenduto come tanti. E' stato un grande.

[pietrodp]

...io mi vergogno ma casco dalle nuvole, non immaginavo che pochi giorni fa' fosse ancora vivo. Però non era mai citato, intervistato, io lo trovavo solo sulle relazioni, strano però. Sicuramente non si è svenduto come tanti. E' stato un grande.

Anch'io ammetto di non aver saputo che fosse ancora vivo.
Ho letto alcuni frammenti del suo libro (oltre la verticale?), che mi colpirono per la passione che traspariva unita alla disincantata ironia.