Nella sfiga della rottura (o del piu' probabile scioglimento del nodo) del cordino sono andate successivamente bene tante cose:la corda si è impigliata in uno spuntone "limitando" il volo ai soli metri di corda fino ad allora recuperati visto che non avevo messo giu' niente in tutto il tiro


Con molto dolore e grazie agli incoraggiamenti del mio compagno son riuscito dopo un'ora e mezza a risalire quei 15metri e successivamente a preparare una calata che mi ha permesso di raggiungere il mio amico dove grazie all'intervente di un elicottero del soccorso alpino sono stato trasportato in ospedale.
Quello che mi è successo è stato come una doccia ghiacciata che mi ha riportato alla realtà....
eh si' ,in montagna ci si puo' far male...
....fino ad ora mi sembrava impossibile!
Riflettevo anche sul rispetto e in un certo qual modo sull'umilta' che bisogna sempre avere in monte e che forse mi stavo pian piano dimenticando.
Rispetto per il compagno:perchè non è giusto che la mia smodata sicurezza possa in qualche modo metterlo in pericolo....se non si fosse incastrata la corda gli sarei caduto addosso tirando giu' anche lui...
Umiltà verso quello che si fa e non dare niente per scontato e per acquisito:l'incidente puo' capitare nelle giornate piu' belle e piu' allegre dove tutto sembra perfetto....
Ora spero di riprendermi presto e di poter riprendere ad arrampicare il prima possibile cercando di mettere in pratica quello che mi ha insegnato questa esperienza....
Nel frattempo buone salite a tutti....