Lo sapevate che hanno spittato e dotato di catena inox tutte le soste sullo spigolo,inizialmente ci sono rimasto male poi pensando all'affollamento della via credo sia meglio così.
Rilancio l'argomento che mi sembra interessante.
In effetti, devo dire che inserire le catene su una via storica del genere è un nonsenso totale.
Tuttavia comprendo l'atteggiamento delle guide (o del gestore del rifugio, non ho ben capito chi abbia messo queste catene). La via è oltremodo famosa (a ragione) e non riesco ad immaginare i casini (e gli incidenti, piccoli e grandi) di una domenica di agosto. Se ci penso bene anni fa ho fatto lo spigolo a fine novembre e c'era gente anche in quel periodo. Chi arrampica sa che su quella via non si va certo per cercare la tranquillità o l'avventura, ormai si va (per forza di cose) per fare una bella arrampicata e basta. È per questo che comprendo l'atteggiamento delle guide che hanno preso atto di una situazione di fatto.
Di sicuro non andrò mai un fine settimana sullo spigolo del velo ma non si può scagliare la croce addosso alla gente di mezzo mondo che ci va ed alle guide che lo "mettono in sicurezza" con mezzi tecnici (vedi spit e catene) contro cui ci scagliamo sempre. Ma in fondo anch'io sono andato a fare lo spigolo con le scarpette five-ten , non certo con le corde di canapa e gli scarponi chiodati... non sono mezzi "artificiali" anche quelli, forse molto più determinanti nell'arrampicare di uno spit piuttosto che di due vecchi chiodi