Prima salita: G. Beuchod, A. Gogna, M. Marantonio
Via molto famosa ai tempi dell'apertura nel 1980, considerata come uno degli itinerari di aderenza più impegnativi della Valle dell'Orco, valutata VII grado. Visto con gli occhi di oggi ciò sembra poco credibile, ma non bisogna dimenticare che adesso i ripetitori trovano ad attenderli una bella fila di spit che in alcuni punti, come ad esempio nei tiri della parte alta, dove l'arrampicata è più simile ad una camminata, sono davvero troppi e troppo vicini. I primi salitori non usarono chiodi a pressione e se consideriamo che la placca è quasi sempre improtteggibile ci spieghiamo come mai la valutazione da loro data risultò così "generosa". Oggi i tiri un minimo impegnativi sono 2, il secondo e il terzo, valutati rispettivamente 5c e 5b con passi di aderenza. La via risulta nel complesso facile, ideale per chi inizia, su una roccia magnifica e in un ambiente spettacolare, che nulla ha a che vedere con le solite palestre torinesi.
.......et voilà!
quasi tutte le fessure dell' orco sono state epurate. Che siano stati i mandanti stessi o gli esecutori fattisi mandanti; che le modalità siano state discutibili e gli attriti creati difficilmente sanabili, il risultato c'è

Tre regole hanno accresciuto la propria logica in questi forum:
1) non si spittano fessure
2) non si spittano vie nate senza.
3) non si spittano vie nuove qualora snaturino vie prestigiose vicine.
Ora la domanda sorge spontanea: cosa fare di Gogna dixit?
Qualcuno conosce Alessandro Gogna o Marco Marantonio e può chiedergli un opinione?