
-la via eugenio e renato bien, nonostante la discontinuità della linea, merita di essere ripetuta perchè sale con maestria lo spigolo del pilastro di destra della "torre", aggira gli strapiombi con dei traversi molto impegnativi, ma è sempre proteggibile con un buon assortimento di friends; francesco che si è "gustato" due dei tiri più "alleger" della via, ha redatto questo ottimo schizzo:

piantato e lasciato un chiodo:

sul muro nero:

ancora nel traverso:

e...negli occhi la sera tornando a casa, "l'alba sull'agner":
