La via in questione c?è piaciuta parecchio, ma abbiamo trovato molte imprecisioni nella relazione della guida ?Vette feltrine?, non tanto nello schizzo, quanto nelle difficoltà.
Mi spiego: nel secondo tiro, dove è riportato un 6°+ e 6° con due chiodi, ebbene abbiamo fatto entrambi un sano A1 su friend per arrivare al primo ch (in realtà sono 3 i ch) poi si esce nel diedro grigio/nero di IV,V- (?), molto bello. Nel quarto tiro, la relazione riporta di attraversare la cengia 5 m a destra, in verticale 3 m circa, superare un primo strapiombo, ora a sinistra per 10-15 m e poi ancora verticalmente superando una serie di diedrini. Per giungere in sosta, bisogna strisciare verso destra sotto uno strapiombo. Tutto questo per giungere in sosta dopo 45 m!! Mi chiedo come si riesca a fare un tiro unico con le corde che già dopo il primo traverso verso sinistra fanno un attrito cane?!! Beh?, cosa di poco conto, lo abbiamo spezzato in due e morta la?
Ma anche nei tiri successivi i vari quarti o quinti meno erano parecchio tiratelli?
Qualcuno ora mi dirà: ma guarda che le difficoltà in vette feltrine sono così, in realtà conosco anche io la fama di certi personaggi (local) nel dare le difficoltà, ma la mia era solo curiosità nell?avere un giudizio da parte di eventuali ripetitori di questa via.
Grazie 1000
Beppe
Tracciato via
Angelo nel secondo tiro di 6°+ (?????????????)
Angelo nel traverso del 3° tiro
Nello strapiombo iniziale del 5° tiro
Le cime di Valscura