Entrambe le vie sono assai consigliabili e divertenti; soprattutto Sendero, molto bella, dove si trovano diversi tiri su entusiasmanti placche nere lavorate.
Gli schizzi, assai precisi, li si trova su http://www.scuolagraffer.it oppure
http://www.dolomitiavventura.it.
note aggiuntive: su "camalot" la spittatura ogni tanto è un po' distanziata, può tornar utile, come consigliato, un piccolo gioco di stopperini e friends per integrare. "Sendero" è più sostenuta e ha chiodatura meno distanziata.
Insomma, due simpatiche vie "plaisir" in bell'ambiente dolomitico tranquillo. Magari poco "alpinistiche" ma assai divertenti; un bel regalino da Zanetti e soci.
In entrambe (sorpresa più gradevole che non il caso opposto) i gradi sono stati dati con una certa generosità, escluso un passo (6c o forse un po' più?) nel primo tiro di "sendero" (2 spit tranquillamente azzerabili

Salendo lo zoccolo per l'attacco si trova un simpatico e grosso rospo abbastanza socievole, gli piace farsi accarezzare la testa.
Se a qualcuno interessa, di una terza via di zanetti a fianco di sendero, "flying circus", mi è stato riferito che: è pure questa bella e consigliabile, la gradazione è più severa che nelle altre due e che per il tetto di 5 metri in alto è consigliabile averne 2, di staffe.
schizzi e info di queste e altre salite reperibili anche dai gentilissimi gestori del rifugio Croz dell'Altissimo.
nota logistica per gli outsider: a Pradel, da cui si parte, ci si arriva in auto per una strada che in salita è chiusa dalle 8 alle 19. possibilità di parcheggio piuttosto limitate. Alternativa: seggiovia da molveno a Pradel. poi un'oretta al rifugio Croz e da qui altri tre quarti d'ora circa all'attacco.
In questo periodo la parete resta al sole fino al primo pomeriggio.
buon divertimento.