valgrisa77 ha scritto:Vi prego di prenderla con simpatia ma: per andare in falesia non arrivavamo fin li?
Il giro si vuole per scoprire le vie alpinistiche proprio perché sono diverse per filosofia e caratteristiche dalle nostre?
Il tutto con la dovuta umiltà ma senza esagerare? Si impara bene a musate
Per quel che riguarda l?esposizione non dovrebbe essere tanto diversa rispetto a qui e nel caso impareremo ancora una volta qualcosa?
Grazie ancora
P.S. Il cadore perché ho promesso a due miei amici che sarei andato a trovarli?
bravi: MAI più di 50 Km per una falesia!!!!!!
secondo me una via abbastanza rappresentativa a cortina (non è che sia il must per definizione) e di media difficoltà è il secondo spigolo della tofana(IV+, un tiro V+ e uno VI-)...bellino non difficile e protetto anche troppo sul duro.
In tre cime c'è l'imbarazzo della scelta ma potrebbe andare la dulfer alla grande(V+)..è una via che sta tornando di moda e unisce il piacere di andare sulla cima grande ad un arrampicata impegnativa ma non lunghissima
a me personalmente il cadore non fa impazzire...fatta la strada girate un po' in dolomiti!
Una puntatina in sella è sicuramente una buona idea...di solito si manda la gente ad accalcarsi in ciavazes o alle torri(entrambi proprio sopra il passo) ma ci sono cose ben più interessanti...non conosco bene ma i muraglioni N sono davvero belle pareti..poi c'è il sass pordoi!!
In civetta son tutti vioni..magari (non l'ho fatta ma prima o poi...)la andrich faè alla torre venezia..dovrebbe essere una via molto bella e sale su una delle crode più rappresentative(V+),per una roccia a tratti esilarante (una gruviera) in moiazza c'è divertirsi e gli accessi sono comodissimi
Certo da auronzo pale di S martino e catinaccio non sono vicine ma do ragione a chi dice di andarci.