Per chi è a Gardeccia col tempo instabile

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Per chi è a Gardeccia col tempo instabile

Messaggioda Siloga66 » ven set 16, 2005 14:36 pm

Vorrei proporre una via che ho aperto con un amico il 31 luglio 1988 a Gardeccia. Non è mai stata pubblicata o pubblicizzata. Dopo la prima salita è stata ripetuta da due amici una settimana dopo. A distanza di tanti anni poi l'ho ripetuta quest'anno due volte con compagni diversi, e a detta di tutti la via è bella e interessante. Niente di speciale eh....è una via di medie difficoltà, su roccia nel complesso buona, e l'abbiamo lasciata completamente chiodata sia sulle soste che nei tiri. Ideale se siete in zona e avete solo mezza giornata o il tempo non permette piu elevati ardimenti.
La cima si chiama ZOCCOLO DELLA SELVAGGIA ed è una parete (rivolta a sud ovest) alta 170 metri antistante la Punta Selvaggia che la sovrasta. Si trova nel gruppo del Larsec.
MATERIALE: portare 2 corde da 50 metri - 8 rinvii - qualche dado e/o friends - cordini. (i dadi e friends non sono indispensabili ma possono venire utili. Sulla destra sale una via di Battisti e Colli del 1980 descritta sulla guida del Larsec. La nostra via sale piu a sin in prossimità dello spigolo sinistro della parete. Questa si presenta come una placconata.
CIMA: ZOCCOLO DI PUNTA SELVAGGIA
NOME DELLA VIA: via Siloga e Ciste.
DISLIVELLO: 170 metri
DIFFICOLTA': 4° un tratto di 5° e uno di 5°+ (ben protetto)

AVVICINAMENTO: dal rif. Gardeccia si segue il sentiero che porta al Passo delle Scalette per 7-10 minuti, fino alla seconda lingua di ghiaie che scende dalle pareti e taglia il sentiero. Si risale questa seconda lingua (tracce) e si arriva all'inizio del canalone che divide il Campanile di Gardeccia (a sin.) e il Zoccolo della Selvaggia (a des). Sopra la nostra cima è ben visibile il caratteristico pilastro a forma di "becco d'acquila". La via sale a destra dello spigolo ovest (quello di sin. guardando la parete) ed esce a sinistra del "becco d'acquila", in prossimità di un tronco d'albero rinsecchito, a forma di antenna (ben visibile dal basso).All'imbocco della gola (si può lasciare qui lo zaino) un pò a destra dello spigolo si sale per 10 metri uno zoccolo gradinato erboso fino ad un ripiano erboso. Si nota un ometto (se c'è ancora) e subito alla sua destra il chiodo arancione che segna l'attacco.

1 TIRO: 35 mt. 4 e 4+Salire a des. dello spigolo ovest per lame (3) e placche rotte (4) fino ad un diedrino appena accennato; superarlo (4+) e al suo termine si è sotto un diedro friabile (da non salire). Due metri a destra sosta con 2 ch. e cordino in una rientranza gialla.

2 TIRO: 30 mt. 5-/5/5+
Non salire il diedro sopra la sosta, ma traversare alcuni metri a destra orizzontalmente per cornice fino ad una clessidra con fettuccia arancione alla base di un muro verticale (5-). Alzarsi verticalmente su roccia stupenda (5), fino ad una stretta cornice. Ora superare il tratto piu verticale del muretto ben protetti da 3 ottimi chiodi (5+ pass. chiave), poi leggermente a sin. per roccette alla sosta (2 ch. e cordino) posta sotto un diedrino. Nota: in apertura questo tiro era stato da me superato con un solo chiodo infilato a metà nel tratto chiave. Il mio compagno salendo l'ha tolto ed ha piantato i tre ottimi chiodi.

3 TIRO: 35 mt. 5/5-/4+Salire il diedrino (chiodi) aggirando dopo pochi metri un piccolo tettino a destra (5°) e continuare verticalmente ancora per il diedrino (5-). Verso la fine uscire dal diedrino a destra e salire per la parete fessurata (4+/3) fino a raggiungere una cengia erbosa. Qui c'è un cuneo di legno con cordino verde (indicativo). Dal cuneo non andare nel canale che c'è a destra ma andare diritti per diedrino per 5 metri fino a sosta su cengia detritica servita da 2 ch. e cordino.

4 TIRO: 20 mt. 4 e 3A destra lungo un diedro (clessidra con fettuccia) fino alla base di un grosso pilastro. Ora a sinistra aggirando il pilastro ed entrando nel canale/camino retrostante. Sosta poco sopra su terrazzino formato da massi incastrati (1 cuneo di legno e 1 chiodo piu cordino).

5 TIRO: 50 mt. 4/4+/3Non seguire il canale, ma a sinistra per una paretina, raggiungere un diedrino (ch con cordino); percorrerlo fino ad una rampa (chiodi). Da qui verso destra per un altro diedro uscire in vetta, a destra del tronco rinsecchito, "l'antenna", sulla cresta sosta su ottimo spuntone e clessidra.
Il panorama sull'intricata selva di guglie del Larsec è molto bello.

DISCESA: dall'uscita della via, aggirare il punto piu alto stando a destra, oltrepassando una forcellina. Mantenersi sulla cresta erbosa fino a giungere ad un canalino da discendere arrampicando (facile). Arrivati nel canale sottostante, risalire le roccette opposte , cercando una clessidra spezzata in due. Su questa noi abbiamo fatto passare direttamente le corde per la doppia senza usare cordini in quanto è perfettamente liscia e rotonda. Fare una doppia di 50 metri che deposita nel canale sottostante. Discenderlo (è lungo 35 metri poi si interrompe). Dove si interrompe, sulla sinistra c'è un ancoraggio (chiodi piu cordino). Fare una doppia (con due corde) che deposita nel canalone fra Campanile Gardeccia e Zoccolo della Selvaggia. Per questo in 10 minuti di nuovo all'attacco. (Qui attacca la Battisti Colli e la Hendrina al Campanile di Gardeccia per chi volesse ancora fare qualcosa).

NOTA DOPO L'ULTIMA RIPETIZIONE: riguardo alla prima doppia, quella sulla clessidra spezzata. Quando è sceso (dopo di me) il mio compagnio, poco sotto il spuntone che funge da ancoraggio, egli (il mio amico) ha smosso una piccola franetta che a dir suo ha compromesso la solidità dello spuntone per doppia. Non ho potuto verificarlo di persona, per cui consiglio ad eventuali ripetitori di portarsi 2-3 chiodi e un solo martello per eventualmente attrezzare/rinforzare l'ancoraggio. Se ne ho occasione lo farò io di persona. (e in tal caso vi avviso).
Andate a farla che è bella.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda rudy » ven set 16, 2005 18:46 pm

interessante.... me la stampo :D

spero che il il tuo V+ non sia alla giordani :roll:
Avatar utente
rudy
 
Messaggi: 1023
Images: 44
Iscritto il: sab apr 26, 2003 14:11 pm
Località: vittorio veneto

Messaggioda Feo » ven set 16, 2005 19:19 pm

Un confronto con l'Hendrina li affianco? :D
Feo c'è! ... o ci fa?
Uwaga! Dziś nie spałem!
Avatar utente
Feo
 
Messaggi: 3690
Images: 63
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Prov. Bologna

Messaggioda Siloga66 » sab set 17, 2005 10:42 am

No,no, il 5+ è 5+ vero. Inoltre come dicevo sopra, quando l'abbiamo aperta, sul secondo tiro (tiro chiave) son partito dalla sosta, traversato un pò a destra trovo una bella clessidra. Ci metto una fettuccia d'abbandono, e salgo la parete sopra. Dopo la cornice ci sono quei........6 o 7 metri di 5+. In posizione molto scomoda ho messo un chiodo che è entrato per meno di metà. Poi sono uscito. Un tiro insomma un pò rischioso. Il mio compagno è salito e uscito dalla placca mi ha chiesto di calarlo, e stando di peso sulle corde ha messo sti 3 chiodi ottimi che rendono il passaggio protetto come in falesia. Secondo me ha messo un chiodo in piu di quello che serviva, ma va bene cosi. L'abbiamo aperta nel 1988, erano solo 3 anni che arrampicavo e volevamo che la via venisse ripetuta per questo abbiamo lasciato tutto in posto. Inoltre a quel tempo ci piaceva costruirci i cunei di legno e ne abbiamo messi 2, che sono messi piu che altro per indicare la via, in zone facili. Li tagliavamo nel legno, li dipingevamo di arancione poi ci mettevamo un bel cordino verde. E' ovvio che nel 1988 già piu nessuno girava coi cunei di legno, ma noi eravamo un po dei romantici............
Non posso fare un confronto con la Hendrina perchè non l'ho fatta. Ho fatto l'altra via di Battisti e Colli un pò piu a destra, quella che inizia per un diedro. Per molto ho creduto di aver fatto l'Hendrina, poi ho capito che avevo fatto un'altra via.
L'ultima volta eravamo in quattro a Gardeccia, il cielo era plumbeo, e prevedevano acqua nel pomeriggio. Lì, in quattro a decidere: "facciamo la Solleder al Catinaccio", "no dai, non ho voglia di salire fin lassù", allora andiamo al Ciavazes", "ma ormai siamo qui".Poi mi è venuto in mente: "io qui avrei aperto una via anni fa, si potrebbe fare". Alla fine i 3 compagni erano concordi che la via è bella, che vale la pena di andarla a fare, specialmente quando il tempo è cosi cosi. Se un giorno di questi è bel tempo, e non lavoro, vado su a rifarla cosi sistemo l'ancoraggio suddetto per la discesa. Se qualcuno dovesse nel frattempo andare a ripeterla, non si dimentichi di portare 2-3 chiodi e un martello per detto ancoraggio.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda Siloga66 » ven set 30, 2005 1:54 am

A proposito di questa via di cui parlavo. Ieri un mio collega di lavoro ha portato l'ultima rivista del CAI e l'ho sfogliata. Ho visto che nella sezione delle nuove ascensioni c'è una via aperta proprio sul Zoccolo della Selvaggia di recente da Battisti e Colli. Sono restato un pò stupito in quanto la via da loro aperta (stando alla foto con tracciato sulla rivista) sembra attaccare tra la vecchia loro via (sempre una Battisti-Colli) e la mia via. Poi nella parte centrale non si capisce bene dove salga, per poi terminare esattamente dove esce la mia via. Dichiarano difficoltà di 4/5+. Sicuramente devono aver trovato le soste da me lasciate (tutte con 2 ch + cordino) e i chiodi intermedi. Da quel che ne so io a questo punto, al massimo hanno aperto una variante d'attacco e non una via nuova. Certo è che se quando io aprìì la via, questa fosse stata pubblicata sulla rivista del cai, Battisti e Colli l'avrebbero saputo, ma visto che il tal Cipriani mi liquidò con un "non ho neanche capito dove sia questo Zoccolo della Selvaggia", e a me passò la voglia di farla pubblicare (anche per altre due questioni), sicuramente loro avranno creduto di fare una cosa nuova. Certo che quando sali e vedi soste + chiodi intermedi, qualche dubbio dovrebbe pur venirti o no? Vabbè, dormirò lo stesso stanotte.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda rudy » ven set 30, 2005 8:33 am

anch'io quando ho visto quell'articolo mi è venuta in mente la tua via
e ho pensato che non ci stessero chissà quante vie
boooh
:roll:
Avatar utente
rudy
 
Messaggi: 1023
Images: 44
Iscritto il: sab apr 26, 2003 14:11 pm
Località: vittorio veneto

Messaggioda Drugo Lebowsky » ven set 30, 2005 9:08 am

VOI DUE LADRONI..... pensate piuttosto a tornare il maltolto! :evil:

TU, Siloga, arrivi perfinio a tenere il telefono staccato per essere irreperibile... :evil:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda rudy » ven set 30, 2005 9:22 am

Drugo Lebowsky ha scritto:VOI DUE LADRONI..... pensate piuttosto a tornare il maltolto! :evil:



stà bon
? e stampate le ralazion de rampegon :twisted:

(la tò guida la è là sul divano, sotto la quertina? ) :lol:
Avatar utente
rudy
 
Messaggi: 1023
Images: 44
Iscritto il: sab apr 26, 2003 14:11 pm
Località: vittorio veneto

Messaggioda Siloga66 » sab ott 01, 2005 0:36 am

Drugo Lebowsky ha scritto:VOI DUE LADRONI..... pensate piuttosto a tornare il maltolto! :evil:

TU, Siloga, arrivi perfinio a tenere il telefono staccato per essere irreperibile... :evil:

Dio bono, l'è arivà!!!
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)


Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.