bravi boci, questo è andare in montagna

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda funkazzista » mer ott 23, 2013 10:09 am

Ma, ma... un topic svaccato in meglio?!? 8O
Non c'è più il forum di una volta... :smt011
:mrgreen:

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:... ho cercato di capire qualcosa sullo specifico dell'alpinismo e dell'arrampicata: in particolare su quale sia la motivazione che spinge tante persone a ingaggiarsi in un'attività oggettivamente pericolosa e senza un ritorno "pratico" significativo...


A me piace pensare all'arrampicata e all'alpinismo (ma anche al paracadutismo, al BASE jump, ecc.) come a dei vizi :smt102
Come un vizio le facciamo per noi stessi, perché danno piacere a noi stessi.
Come un vizio ci rendono dipendenti e ne sentiamo la mancanza appena non "lo facciamo" per un po'.
Come un vizio a volte ci possono allontanare dalla "vita vera" (ammesso ce ne sia una).
Come per un vizio, possiamo crepare a causa loro.
Eh già... ho il vizio dell'arrampicata :lol:

Non capisco chi inorridisce quando si affianca l'alpinismo allo sport.
Che sia perché a loro modo di vedere l'Alpinismo (non a caso metto la maiuscola :mrgreen:) è talmente SUPERIORE a bagatelle come <il nome di uno SPORT a tua scelta> che non vi può essere paragonato?!?
"Attività sport... ahem, fisica con peculiarità UNICHE" va bene?!? :mrgreen:
Va bé... alla fine comunque è solo questione di parole...
funkazzista
 
Messaggi: 8847
Images: 10
Iscritto il: mar giu 28, 2011 16:03 pm

Messaggioda Persephone84 » mer ott 23, 2013 10:23 am

funkazzista ha scritto: ...


questa volta non posso che quotarti!! :smt023
d'accordo su tutto!!
Avatar utente
Persephone84
 
Messaggi: 847
Iscritto il: ven ago 23, 2013 10:49 am
Località: Novara

Messaggioda Pié » mer ott 23, 2013 10:26 am

cristi ha scritto:be', intanto son contento che un titolo di un topic abbia riacceso un po' la discussione su temi interessanti e non sul solito spit si spit no :lol: e soprattutto son contento che l'oggetto sia il riferimento a quello che hanno fatto due ragazzi di 25 anni.
premetto...per me l'alpinismo è solo in parte sport, migliore o peggiore quelle sono connotazioni che ci mettiamo noi con il nostro essere umani. sta di fatto che a fare certe salite ti metti in gioco in maniera globale, anche e soprattutto se hai qualcuno a casa che ti aspetta. lo stesso non succede nell'andare a giocare a tennis, o calcio o stare in falesia.
dai, guardiamoci attorno, porca p*****a viviamo in una società amorfa, tutti stereotipati, tutti pataccati, tutti a fare le solite vie...la sicurezza...ci siamo imbrigliati con le nostre stesse mani. chi se ne frega se il diedro fa schifo, se hanno aperto solo una parte di via autonoma, se non la ripeterà nessuno. il mio "Bravi questo è andare in montagna" voleva sottolineare e premiare proprio la voglia di vivere l'avventura, di mettersi in gioco su una grandissima parete senza pretese di essere divi. ma insomma, guardate un po' cosa combina Tito in giro e non lo dice a nessuno, salvo qualche resoconto assolutamente oggettivo e privo di retorica. ognuno può trovare il proprio modo di vivere l'avventura, camminando su un sentiero o facendo il pesce slegato, è il bello della montagna e Auer non è migliore di quello che sale con la famiglia al telegrafo guardando e apprezzando il panorama. però c'è avventura e avventura come dice Piè.
alpinismo scuola di vita? assolutamente si e sono assolutamente convinto che chi è in grado di mettersi in giorco in montagna sarà in grado di mettersi in gioco anche nella vita di tutti i giorni. e credetemi che ne abbiamo proprio bisogno.


Cristi il tuo pensiero ed il mio sono parecchio in sintonia. Quello che a me lascia perplesso è vedere pubblicare su gulliver i pareri su vie con centinaia di ripetizioni anno, dove il valore aggiunto è "l'ho fatta anch'io". e non sto parlando di facile o difficile, ma di posti stranoti dove vanno tutti. Non giudico, mi limito semplicemente a non condividere.
Ma se vedo un post o un articolo di un posto che non conosco o lontano dai soliti schemi lo leggo volentieri, perché mi fa venire voglia di andarci. A me piace girare vedere posti nuovi, conoscere anche rocce diverse. Fin che la testa me lo concederà quello che mi piace è impegnarla in salite che me la tengano concentrata e mi costringano ad usarla, in posti se possibile fuori dal casino. E mi piace nella salita andare ad apprezzare l'abilità e le capacità di chi è passato prima di me. E quando non c'è l'occasione se posso mi piace andare in falesia perché comunque arrampicare mi piace da matti. Mi fa staccare la testa da tutto.

Cristi, non so se l'alpinismo sia una scuola di vita. Come una scuola per imparare a mettersi in gioco può anche esser un rifugio dove andare a nascondere le proprie delusioni ed infelicità.
Io penso che estremizzi le nostre passioni ed il nostro carattere. Con le cose buone anche quelle che lo sono meno. Io so che andare in montagna mi fa bene. ma so che è un bene mio, egoistico, perché le giornate che mi fanno così bene sono le stesse che tolgo alla mia famiglia. Anche se sono le stesse che contribuiscono a rendermi solare e felice quando sono con loro. l'argomento è complesso e difficile..

Tacchino, terzo grado.. ma secco!
:wink:
evviva la burtleina!
Avatar utente
Pié
 
Messaggi: 3600
Images: 33
Iscritto il: mar giu 10, 2003 16:41 pm
Località: migrato in magozia

Messaggioda euiua » mer ott 23, 2013 10:43 am

sö drèc ha scritto:In generale come visione dell'Alpinismo mi rispecchio di più con Rutto ritenendo
questa passione un'attività personale ed intima.
Infatti non parlo mai di quello che faccio e tra l'altro provo un certo
fastidio per chi apre blog per far vedere quanto è bravo.
Apprezzo molto invece chi condivide le proprie esperienze con ironia ed umiltà.
Sono anche d'accordo sul valore che attribuisce Piè ad una salita in generale ma cmq il valore di una salita rimane sempre personale.
(fare una via di 300 mt per alcuni può essere una sfida per altri allenamento)

Valore storico..?? ..un pochino....preferisco linea e poi roccia...

La valenza terapeutica nell'andare in montagna per me è stata smettere
completamente di fumare canne....
perchè nell'arrampicata uno dei piaceri
è entrare "in bolla" cioè avere la mente concentrata e totalmente sgombra
da pensieri.
Anche per questo mi piacciono posti isolati.....perchè se c'è gente mi distraggo ed entro nella stupida modalità competizione...ce l'ho duro..


Mi ci ritrovo parecchio in queste parole..... =D>
Avatar utente
euiua
 
Messaggi: 227
Iscritto il: gio giu 17, 2010 16:56 pm

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer ott 23, 2013 10:46 am

cristi ha scritto: il mio "Bravi questo è andare in montagna" voleva sottolineare e premiare proprio la voglia di vivere l'avventura, di mettersi in gioco su una grandissima parete senza pretese di essere divi.


pienamente d'accordo (sai come la penso)
tanto per ripeter cose già dette, (per me) una ennesima via sul pilastro della tofana, sarà anche una via bella/difficile/rischiosa e complimenti per l'apritore; se è contento della riuscita ha fatto bene a farlo... ma "vista dall'esterno" ha un significato assai risicato
(sempre ammesso che abbia ancora senso parlare di significatività di una nuova linea)

sti fioi, come altri, hanno dimostrato che avendone le capacità è bello aprire per sè stessi e non per fare una ennesima via su una parete più alla moda (generalmente anche più comoda e con maggior ritorno di immagine)


cristi ha scritto:alpinismo scuola di vita? assolutamente si e sono assolutamente convinto che chi è in grado di mettersi in giorco in montagna sarà in grado di mettersi in gioco anche nella vita di tutti i giorni. e credetemi che ne abbiamo proprio bisogno.


alpinismo scuola di vita?
ASSOLUTAMENTE NO!
ognuno può trovare in una pratica analoghi stimoli
arrampicando ci sarà chi ha smesso di tirar tromboni, come chi ha imparato a farseli
no
non sono d'accordo, la scuola di vita la troviamo nel quotidiano

"oooh! che caro vecchietto...."
"oooh! che caro forte alpinista...."
:roll:
umanamente parlando, qualche volta si, qualche volta no
c'è il caro vecchietto, come il vecchio stronzo
c'è il forte alpinista umanamente pregevole, come l'altrettanto forte alpinista umanamente di merda.
eppure entrambi dovrebbero aver avuto la stessa "squola di vita"...

mmmh... magari non ho capito...
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » mer ott 23, 2013 10:49 am

funkazzista ha scritto:Ma, ma... un topic svaccato in meglio?!? 8O
Non c'è più il forum di una volta... :smt011
:mrgreen:

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:... ho cercato di capire qualcosa sullo specifico dell'alpinismo e dell'arrampicata: in particolare su quale sia la motivazione che spinge tante persone a ingaggiarsi in un'attività oggettivamente pericolosa e senza un ritorno "pratico" significativo...


A me piace pensare all'arrampicata e all'alpinismo (ma anche al paracadutismo, al BASE jump, ecc.) come a dei vizi :smt102
Come un vizio le facciamo per noi stessi, perché danno piacere a noi stessi.
Come un vizio ci rendono dipendenti e ne sentiamo la mancanza appena non "lo facciamo" per un po'.
Come un vizio a volte ci possono allontanare dalla "vita vera" (ammesso ce ne sia una).
Come per un vizio, possiamo crepare a causa loro.
Eh già... ho il vizio dell'arrampicata :lol:
...


Beh, non a caso la citazione di Zoja è tratta da un testo che parla di tossicodipendenza...

Sul fatto che l'alpinismo possa essere un'attività egoistica che allontana dalla "vita vera" (intesa per esempio come impegno sociale) c'è stato ampio dibattito, si pensi a "i falliti" di Giampiero Motti o alle riflessioni di Guido Rossa.

D'altra parte è anche vero che l'alpinismo è stato inteso come "scuola di vita", preparazione alle sfide della vita adulta (e magari anche alla guerra, ma non è di questo che vogliamo parlare...), come nel caso dei rampolli dell'upper class in età vittoriana. E poi si sta appunto studiando la possibilità di utilizzare la della montagna come ambiente per attività terapeutico-riabilitative.

Come gran parte delle attività umane, l'alpinismo contiene in sé la sua parte di ambivalenza; teatro di esaltazioni narcisistiche e competitive, come anche di sincere amicizie, solidarietà, amore contemplativo per la natura. Probabilmente la cosa migliore è prenderne atto e vivere quello che la montagna ci può dare con gratitudine, cercando di condividere con gli altri queste esperienze e magari sforzandosi di essere indulgenti e tolleranti con i propri simili (oltre che, perché no, con sé stessi).

Adesso mi prenderò come al solito del buonista melenso e pizzoso, ma nel gran teatro del mondo ognuno recita la sua particina e a me tocca questa.

Non protagonisti saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Messaggioda funkazzista » mer ott 23, 2013 10:54 am

Drugo Lebowsky ha scritto:alpinismo scuola di vita?
ASSOLUTAMENTE NO!

Quotissimo.
Le persone che fanno alpinismo in un certo modo, magari forse si, ma non è detto.
L'alpinismo no... e poi, quale dei tanti alpinismi?!?
Ma forse sto solo facendo la punta alle matite... :smt102
funkazzista
 
Messaggi: 8847
Images: 10
Iscritto il: mar giu 28, 2011 16:03 pm

Messaggioda Pié » mer ott 23, 2013 11:03 am

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
Beh, non a caso la citazione di Zoja è tratta da un testo che parla di tossicodipendenza...

Sul fatto che l'alpinismo possa essere un'attività egoistica che allontana dalla "vita vera" (intesa per esempio come impegno sociale) c'è stato ampio dibattito, si pensi a "i falliti" di Giampiero Motti o alle riflessioni di Guido Rossa.

D'altra parte è anche vero che l'alpinismo è stato inteso come "scuola di vita", preparazione alle sfide della vita adulta (e magari anche alla guerra, ma non è di questo che vogliamo parlare...), come nel caso dei rampolli dell'upper class in età vittoriana. E poi si sta appunto studiando la possibilità di utilizzare la della montagna come ambiente per attività terapeutico-riabilitative.

Come gran parte delle attività umane, l'alpinismo contiene in sé la sua parte di ambivalenza; teatro di esaltazioni narcisistiche e competitive, come anche di sincere amicizie, solidarietà, amore contemplativo per la natura. Probabilmente la cosa migliore è prenderne atto e vivere quello che la montagna ci può dare con gratitudine, cercando di condividere con gli altri queste esperienze e magari sforzandosi di essere indulgenti e tolleranti con i propri simili (oltre che, perché no, con sé stessi).

Adesso mi prenderò come al solito del buonista melenso e pizzoso, ma nel gran teatro del mondo ognuno recita la sua particina e a me tocca questa.


Non protagonisti saluti
TSdG


e perché? condivido.
evviva la burtleina!
Avatar utente
Pié
 
Messaggi: 3600
Images: 33
Iscritto il: mar giu 10, 2003 16:41 pm
Località: migrato in magozia

Messaggioda Odin Eidolon » mer ott 23, 2013 11:07 am

Scuola di vita è un termine forte, ma io ho iniziato ad andare in montagna a 15 anni e da allora sono cambiato tanto. In meglio, penso. Me ne sono accorto anche io e me l'hanno detto i miei amici. Certo, a quell'età si cambia molto comunque, ma a me piace pensare che l'alpinismo abbia contribuito a fare di me una persona migliore. Magari per un altro questo ruolo potrebbe essere stato preso dal calcio,non so, ma per me è stato l'alpinismo a cambiare le cose.
Odin Eidolon
 
Messaggi: 114
Iscritto il: ven ago 08, 2008 19:11 pm
Località: Belluno

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer ott 23, 2013 11:09 am

funkazzista ha scritto:
A me piace pensare all'arrampicata e all'alpinismo (ma anche al paracadutismo, al BASE jump, ecc.) come a dei vizi :smt102
Come un vizio le facciamo per noi stessi, perché danno piacere a noi stessi.
Come un vizio ci rendono dipendenti e ne sentiamo la mancanza appena non "lo facciamo" per un po'.
Come un vizio a volte ci possono allontanare dalla "vita vera" (ammesso ce ne sia una).
Come per un vizio, possiamo crepare a causa loro.
Eh già... ho il vizio dell'arrampicata :lol:

...


ecco!

appunto.... :smt033 :smt033 :smt033
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda Pié » mer ott 23, 2013 11:12 am

Drugo Lebowsky ha scritto:
funkazzista ha scritto:
A me piace pensare all'arrampicata e all'alpinismo (ma anche al paracadutismo, al BASE jump, ecc.) come a dei vizi :smt102
Come un vizio le facciamo per noi stessi, perché danno piacere a noi stessi.
Come un vizio ci rendono dipendenti e ne sentiamo la mancanza appena non "lo facciamo" per un po'.
Come un vizio a volte ci possono allontanare dalla "vita vera" (ammesso ce ne sia una).
Come per un vizio, possiamo crepare a causa loro.
Eh già... ho il vizio dell'arrampicata :lol:

...


ecco!

appunto.... :smt033 :smt033 :smt033


drugo drughé :smt003
comunque + invecchi più diventi saggio. :wink:
evviva la burtleina!
Avatar utente
Pié
 
Messaggi: 3600
Images: 33
Iscritto il: mar giu 10, 2003 16:41 pm
Località: migrato in magozia

Messaggioda elcanlapo » mer ott 23, 2013 11:59 am

Rutto ha scritto:Ognuno ha le sue priorità
Per me hanno molto più valore certi discorsi rispetto ad altri
Non sto su un forum per dire a tutti dove cacchio sono stato domenica
Mettersi in discussione, e confrontarsi, questo per me è di gran lunga più importante
Ma mi annoio a parlar da solo
Prima o poi, per la vostra gioia, mi stuferò
E potrete tornare a farvi i complimenti a vicenda in santa pace

Ma, sarà ma dai tuoi interventi le tue priorità a volte sembrano altre.c
Comunque complimentissimi :mrgreen:
sani
Avatar utente
elcanlapo
 
Messaggi: 484
Images: 7
Iscritto il: dom apr 18, 2010 15:26 pm
Località: PROFONDO VENETO(tra case,strade,rotonde e capannoni e rallentatori)

Messaggioda cristi » mer ott 23, 2013 12:05 pm

funkazzista ha scritto:
Drugo Lebowsky ha scritto:alpinismo scuola di vita?
ASSOLUTAMENTE NO!

Quotissimo.
Le persone che fanno alpinismo in un certo modo, magari forse si, ma non è detto.
L'alpinismo no... e poi, quale dei tanti alpinismi?!?
Ma forse sto solo facendo la punta alle matite... :smt102


alpinismo=andare in montagna.
scuola di vita= saper superare le difficoltà il che tradotto in alpinismo può essere quella data dal dislivello per arrivare al rifugio o al passo stracamarazzi lontano dalla protezione che ti porta verso l'ignoto. ad ognuno la propria scuola di vita, ma non venitemi a dire che altri sport ti possono dare lo stesso.
poi c'è la pubblicità dei ringo che ti dice che nei momenti difficili bisogna crederci...buon giorno e intanto te magni biscotti 8)
quindi, in sunto per non creare casino. per me l'alpinismo è scuola di vita perchè mi ha insegnato ad affrontare e a superare le difficoltà, mi ha bastonato ridimensionandomi e facendomi imparare anche con dolore cos'è l'umiltà, mi fa vedere i miei limiti ma che son li anche per essere superati.
traduci tutto questo nella vita normale...

OT: Funkazzista son pieno di piastrine nuove che ti aspettano :D
panta rei
Avatar utente
cristi
 
Messaggi: 414
Iscritto il: lun mar 02, 2009 17:25 pm
Località: all'ombra del sengio

Messaggioda euiua » mer ott 23, 2013 13:44 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
cristi ha scritto: il mio "Bravi questo è andare in montagna" voleva sottolineare e premiare proprio la voglia di vivere l'avventura, di mettersi in gioco su una grandissima parete senza pretese di essere divi.


pienamente d'accordo (sai come la penso)
tanto per ripeter cose già dette, (per me) una ennesima via sul pilastro della tofana, sarà anche una via bella/difficile/rischiosa e complimenti per l'apritore; se è contento della riuscita ha fatto bene a farlo... ma "vista dall'esterno" ha un significato assai risicato
(sempre ammesso che abbia ancora senso parlare di significatività di una nuova linea)

sti fioi, come altri, hanno dimostrato che avendone le capacità è bello aprire per sè stessi e non per fare una ennesima via su una parete più alla moda (generalmente anche più comoda e con maggior ritorno di immagine)


cristi ha scritto:alpinismo scuola di vita? assolutamente si e sono assolutamente convinto che chi è in grado di mettersi in giorco in montagna sarà in grado di mettersi in gioco anche nella vita di tutti i giorni. e credetemi che ne abbiamo proprio bisogno.


alpinismo scuola di vita?
ASSOLUTAMENTE NO!
ognuno può trovare in una pratica analoghi stimoli
arrampicando ci sarà chi ha smesso di tirar tromboni, come chi ha imparato a farseli
no
non sono d'accordo, la scuola di vita la troviamo nel quotidiano

"oooh! che caro vecchietto...."
"oooh! che caro forte alpinista...."
:roll:
umanamente parlando, qualche volta si, qualche volta no
c'è il caro vecchietto, come il vecchio stronzo
c'è il forte alpinista umanamente pregevole, come l'altrettanto forte alpinista umanamente di merda.
eppure entrambi dovrebbero aver avuto la stessa "squola di vita"...

mmmh... magari non ho capito...


Ascoltare il Drugo parlare di certe cose....è come ascoltare Luciano Onder parlare di prostata....uno spettacolo!!! :smt003 :smt003 :smt003
Avatar utente
euiua
 
Messaggi: 227
Iscritto il: gio giu 17, 2010 16:56 pm

scuola di vita

Messaggioda emanuele » mer ott 23, 2013 14:13 pm

anch'io credevo quando avevo 15 anni che la montagna e soprattutto l'alpinismo fossero una delle condizioni ottimali per migliorare, per maturare e imparare a vivere meglio, ma negli anni l'esperienza e la conoscenza mi hanno portato a pensare che la vera scuola di vita ce l'hai nel quotidiano e soprattutto nelle relazioni famigliari; l'alpinismo sia presente che passato è costellato di episodi di falsità, superbia, arroganza, vanità, saccenteria e meschinità
Avatar utente
emanuele
 
Messaggi: 1329
Images: 24
Iscritto il: mar feb 24, 2004 11:57 am

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer ott 23, 2013 14:18 pm

euiua ha scritto:
Drugo Lebowsky ha scritto:alpinismo scuola di vita?
ASSOLUTAMENTE NO!


infatti!
micasocuncazzo di alpismo, di squola e di vita io 8) ... però è bello parlarne :mrgreen:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Re: scuola di vita

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer ott 23, 2013 14:21 pm

emanuele ha scritto:anch'io credevo quando avevo 15 anni che la montagna e soprattutto l'alpinismo fossero una delle condizioni ottimali per migliorare, per maturare e imparare a vivere meglio, ma negli anni l'esperienza e la conoscenza mi hanno portato a pensare che la vera scuola di vita ce l'hai nel quotidiano e soprattutto nelle relazioni famigliari; l'alpinismo sia presente che passato è costellato di episodi di falsità, superbia, arroganza, vanità, saccenteria e meschinità


e perchè?
forse perchè l'alpinismo per molti è stato o è una sorta di refugium peccatorum???

mah! :lol: :lol: :lol:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Re: scuola di vita

Messaggioda tu » mer ott 23, 2013 14:24 pm

emanuele ha scritto:anch'io credevo quando avevo 15 anni che la montagna e soprattutto l'alpinismo fossero una delle condizioni ottimali per migliorare, per maturare e imparare a vivere meglio, ma negli anni l'esperienza e la conoscenza mi hanno portato a pensare che la vera scuola di vita ce l'hai nel quotidiano e soprattutto nelle relazioni famigliari; l'alpinismo sia presente che passato è costellato di episodi di falsità, superbia, arroganza, vanità, saccenteria e meschinità



parole sante!
S A N T E :!:
Ultima modifica di tu il mer ott 23, 2013 14:26 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
tu
 
Messaggi: 704
Images: 17
Iscritto il: mer gen 22, 2003 15:54 pm

Messaggioda sö drèc » mer ott 23, 2013 14:24 pm

cristi ha scritto:saper superare le difficoltà il che tradotto in alpinismo può essere quella data dal dislivello per arrivare al rifugio o al passo stracamarazzi lontano dalla protezione che ti porta verso l'ignoto. ad ognuno la propria scuola di vita, ma non venitemi a dire che altri sport ti possono dare lo stesso.
per me l'alpinismo è scuola di vita perchè mi ha insegnato ad affrontare e a superare le difficoltà, mi ha bastonato ridimensionandomi e facendomi imparare anche con dolore cos'è l'umiltà, mi fa vedere i miei limiti ma che son li anche per essere superati.
traduci tutto questo nella vita normale...


Giusto quello che dici ma non è affatto vero che altri sport non ti possono dare lo stesso...

Prendo come esempio il calcio che ho praticato per diversi anni ......

mi ha insegnato a soffrire per me ma soprattutto per i compagni(non ho mai sofferto tanto come quando facevamo la preparazione estiva...fino a vomitare..maledette ripetute)
mi ha insegnato lo spirito di gruppo e l'amicizia..
mi ha insegnato a prendersi degli impegni e a portali a termine..
mi ha insegnato il rispetto..(compagni,allenatore..ecc)
mi ha insegnato a perdere e a vincere...
mi ha insegnato la responsabilità...
ecc..ecc...

ed così per molti altri sport......

L'alpinismo lo vedo meglio come terapia introspettiva...
:lol:
Avatar utente
sö drèc
 
Messaggi: 730
Iscritto il: gio gen 13, 2011 12:53 pm
Località: BG

Messaggioda funkazzista » mer ott 23, 2013 14:26 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:... sincere amicizie, solidarietà...

Immagine

:mrgreen:
Oh, si scherza, eh :wink:
funkazzista
 
Messaggi: 8847
Images: 10
Iscritto il: mar giu 28, 2011 16:03 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron