guido67 ha scritto:e' bello davvero aprire una discussione come questa... aldila' degli insulti...
Non riesco a trovare nel topic tutti questi insulti... onestamente mi sembra che gli interventi più piccati siano solo i tuoi.
Comunque... a parer mio non credo sia così interessante parlare di insulti, quindi perchè continuare?
Se qualcuno insulta pace... non avrà altro da dire... e peggio per lui.
Tra le cose che dici ritengo sia sbagliato parlare di "sicurezza" generica. Dici «... deridere chi non se la sente di salire non in sicurezza...», non mi sembra che qui qualcuno abbia deriso altri per il fatto di salire in sicurezza, ma vabbè... ma la sicurezza generica che cosa vuol dire?
Per chi sale un 8a come ridere può rappresentare un pericolo salire free un 5a? Certo può sempre scivolare... certo... alura ti leghi anche sul II? Se passi su una cengia un po' aerea in un trekking che fai? Gli esempi sono molteplici e ognuno può trovare senz'altro il suo livello minimo di difficoltà sotto il quale ritiene superfluo legarsi, o mettersi in "sicurezza".
E questo è un aspetto.
L'altro aspetto e voler continuare a parlare di sicurezza generica esulando di specificare di quale specialità si sta parlando, di cosa esattamente si fa.
Posso dire, ad. esempio, che andare in moto è meno sicuro che andare in auto. Certo, è meno sicuro. Basta un gatto che ti attraversa la strada e son guai... alura?
Non si va più in moto?
Si adotteranno, io credo, le sicurezze per andare in moto sicuri. Sicuri per quel che la specialità: andare in moto, lo permette.
Io credo che ogni attività abbia dei parametri di sicurezza specifici.
Dire che basta un gatto mi attraversa la strada la moto è pericolosa, alura è è più sicuro mettere attorno una bella lamiera saldata, andrebbe forse anche bene... ma non è più andare in moto.
Se trovo un cinghiale che mi passa davanti alla macchina posso anche sfasciarla...
Alura è più sicuro girare con un blindato, certo ma è un blindato non è più l'auto...
Perdonami questi esempi, ma è solo per cercare di spiegarmi.
Voglio dire che se una specialità, uno stile è in un determinato modo, ha delle determinate caratteristiche, non si può parlare di sicurezza astraendo dalle modalità dello stile.
E' più sicura l'apnea o le bombole? Sempre sott'acqua si va.
Bohh... bella domanda. Magari il sommergibile...

può anche essere, ma non faccio più ne apnea ne bombole.
Se pratico l'apnea saprò quali sono i margini di sicurezza della disciplina e mi saprò regolare, saprò scendere nei parametri di sicurezza specifici che la disciplina mi offre. E così, viceversa, se faccio bombole.
Quindi per tornare alla rampiada, credo che parlare di sicurezza generica, sia un errore. L'arrampicata sportiva hai dei suoi parametri di sicurezza. L'arrampicata da proteggere ha dei suoi parametri. Paragonare le due specifiche è sbagliato.
Altra questione, che, penso, possa azzerare le banalità sul sentirsi superiore o meno. Che onestamente non ho mai capito. Mi sembra impossibile che non si sia mai provato a cambiare stile di arrampicata. Che non si sia mai provato ad andare un volta su qualche via da proteggere e l'altra su delle vie spittate. Perchè l'acidità sulla questione potrebbe forse, secondo me, derivare solo dal fatto di non aver mai provato. Posso dire che uno stile mi piace di più dell'altro, magari nuotare a rana piuttosto che a farfalla, però boooohhh... dire che sono superiore perchè nuoto a delfino???
Cioè se un giorno vado a fare un bella via spittata, e l'altro vado a salirne una altrettanto bella da proteggere - io sempre io precisamente medesimo - che sono? Un giorno superiore all'altro???
Non credo, magari sempre lo stesso balengu...
Altra cosa ancora.
La questione di saltare lo spit. Anche qui non mi trovo d'accordo. Faccio un esempio. Secondo te, se su una bella via spittata, un giorno che qualcuno con l'uzzolo di valorizzare la parete, decidesse di far su una ferrata, che ne diresti? Questo potrebbe dire: ma che problema c'è? Basta che non passi la longe nel cavo...
Sarebbe lo stesso argomento usato nel dire che una via da proteggere si può salire saltando gli spit.
Non mi sembra valido, o no?
E poi, anche qui, perchè non si prova. Non credo sia difficile, provando, capire cosa vuol dire vedere lo spit e decidere di saltarlo invece che non trovarlo proprio. Un caso mi sembra una finta, l'altro un specialità diversa, e essendo appunto diversa è diversa.