Cima dei Preti - Via dei Triestini

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda baston_contrario » mar ott 20, 2009 10:24 am

Paolo46 ha scritto:Io sono disponibile al confronto ma non sopporto il linguaggio scurrile che impera in questo forum non certo per mancanza di ammortizzatori ma, se vengo così bersagliato dalla maggioranza di voi, perché continuare a conversare con chi mi disprezza. Perifrasando: gli amici si scelgono non possono venir imposti.

Paolo Beltrame


Caro Paolo, se cerchi un luogo più consono, morigerato ed ammortizzato, prova qui:
http://www.fuorivia.com/forum/index.php
Il saggio asseconda la crescita dell'entropia
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Messaggioda giannimiao » mar ott 20, 2009 10:27 am

Paolo46 ha scritto:Io sono vicino alla quota di 7000 libri venduti, sono tutti scemi quelli che li hanno comprati e che mi scrivono complimentandosi con me?


beh, ci sono milioni di mosche che mangiano merda, ma non vuol dire che la merda sia buona.
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Messaggioda AndreaVe » mar ott 20, 2009 10:29 am

Paolo, in molti chiedono un tuo intervento su Fuorivia, dove quest'onda di protesta ha preso forma.
Certamente leggi anche di là: perchè non dire la tua anche li?
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Messaggioda AndreaVe » mar ott 20, 2009 10:32 am

giannimiao ha scritto:
Paolo46 ha scritto:Io sono vicino alla quota di 7000 libri venduti, sono tutti scemi quelli che li hanno comprati e che mi scrivono complimentandosi con me?


beh, ci sono milioni di mosche che mangiano merda, ma non vuol dire che la merda sia buona.


7000 copie per tre titoli differenti.
2000-2500 copie vendute a titolo. Nella media in questa nicchia di mercato.
Anch'io l'ho comprato il tuo primo libro, era in effetti una novità editoriale nel settore. Ma non ho mandato mail di complimenti :roll:
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Messaggioda Paolo46 » mar ott 20, 2009 12:14 pm

Visto che i toni si sono placati farò questi ulteriori interventi.
Caro arteriolupin,
spero che tu mi conceda di darti del tu.

A) Ho scritto che me ne vado per la volgarità degli insulti di cui sono, con disprezzo, bersagliato. Non certo per non affrontare un dibattito tra diverse opinioni.
B) Se tu non hai saltato un mio post avevo copiato dalla relazione ed incollato le difficoltà che si incontrano sulla via dei Triestini, in forma esaustiva (rivedi il post).
C) Sono felice di trovare un esperto di scrittura ed etimologia perciò tu potrai mettere fine alla questione tra me e Drugo che non ci troviamo d?accordo neanche su questo. Lui ha usato il sostantivo ?fariseo? nei miei confronti ed io quello di ?filisteo? nei suoi. Perfettamente azzeccato quello di fariseo ma a quanto pare pochi conoscono il significato di filisteo che io ho espresso in parole povere. Cosa significa filisteo per estensione? Gretto, compiaciuto ignorante: il misoneista che si oppone all?intelligenza e a tutto ciò che progredisce e si sviluppa in questo mondo.

Da qui in poi rispondo anche alle domande di skwattrinated e Drugo perché il soggetto è grossomodo il medesimo.

Le Tre Cime sono paragonate come esempio di un possibile sviluppo del turismo anche sulle nostre montagne. Non parlo di uno scempio come è avvenuto alle Tre Cime ma di un avvicinamento maggiore a queste nostre montagne quasi sconosciute. Ovvio che qualcuno è contrario a ciò e a valorizzare il territorio d?oltre Piave. Un ente che ben conosco (Montgnaleader) ha investito diversi milioni di EURO per cercare di valorizzare il territorio con non proprio ottimi risultati. Io ho scritto una guida su quel territorio e devo dire che ha ottenuto un successo non da poco, circa 4000 copie vendute. Ciò, secondo Drugo, a portato a risultati catastrofici. Se si sale ai Preti di Domenica si incontrano facilmente una ventina di persone. Una vetta che contava una ventina di persone in un anno. Il libro di vetta che durava oltre dieci anni si è riempito di firme in uno solo. Questo è il caos che ho combinato. Sul libro di vetta ci sono molti ringraziamenti rivolti a me ed una sola lamentela sulla verniciatura. Il libro l?ho qui tra le mie mani perché l?ho sostituito domenica 18 con uno nuovo. Verrà consegnato al CAI alla prossima riunione.
Io non ho valorizzato nessuna via in particolare, ho solamente relazionato tutte le vie escursionistiche del gruppo, da quelle turistiche a quelle (ben poche) di un escursionismo spinto che lambisce il campo alpinistico con le dovute precisazioni di questo aspetto di sconfinamento.
Veniamo alla verniciatura e sulla mia opinione su ciò. Sono contrario anch?io alla verniciatura delle vie su roccia ma favorevole a quelle dei sentieri. La via dei Triestini non è affatto verniciata, tutta la polemica è nata dalla verniciatura di un vecchio sentiero di bracconieri che qualsiasi persona di buon senso e che conoscesse la zona apprezzerebbe. Detto sentiero rappresenta una logica e valida alternativa al sentiero ?ufficiale? che dalla val Cimoliana conduce alla forcella Compol evitando quasi un paio di centinaio di metri di arrampicata di difficile orientamento (a causa dell?inefficiente stato di manutenzione) e l?attraversamento di un nevaio spesso pericoloso. Sono favorevole anche ad un minimo di ?verniciatura? che agevoli la discesa da una vetta per gli alpinisti od escursionisti che provengono da altre vie, e mi rendo conto che ciò è molto discutibile ed incoerente al mio comportamento del passato alpinistico. Tutte le vie di roccia da me salite (tranne quelle di facile ritorno) le ho intraprese dopo essere salito per la via discesa al fine di non trovarmi in difficoltà dopo l?arrivo in vetta. Questo anche perché io ho aperto diverse vie nuove e non potevo conoscere le difficoltà a cui andavo incontro. Arrivavo in vetta anche con il buio ed avevo sempre con me il necessario per una notte all?addiaccio.
Vengo all?ultimo argomento. Chi ha verniciato la val dei Cantoni? Questa verniciatura è un?opera di 4 distinte persone per niente organizzata, tranne la prima passata. La prima si è svolta per opera mia e di Renzo Corona (allora presidente del CAI Maniago, il che mi faceva sentire legittimato; tragicamente deceduto l?anno scorso per un rientro dal Passo del Camoscio (Marmarole Occidentali) sbagliando la via di discesa a causa della scarsissima e sbiadita segnalazione (questa è una certezza da me appresa dopo aver parlato con i soccorritori). Noi l?avevamo segnalata al minimo e avevamo costruito moltissimi ometti. Poi sono passate altre persone che hanno pensato di fare un?opera buona rinforzando i bollini. Di queste persone non mi sento autorizzato a fare i nomi. Ma in origine i bollini erano veramente pochi e piccoli e non partivano dalla forcella Compol ma dal catino sottostante l?omonima Punta, in quota con la forcella del Cacciatore. Del ?lavoro? mio e di Corona abbiamo avuto solo commenti positivi dai locali escursionisti, probabilmente quelli contro hanno taciuto. E con questo credo di aver accontentato anche Drugo.
A Calabrones.
Ho letto la lettera aperta di Visentini, lui può scrivere ciò che ha scritto perché è un ?purista nato? della montagna, quindi coerente ed apprezzo il suo pensiero anche se non condivido in pieno. Devo dire però che con le sue guide mi sono perso un sacco di volte (non solo io, potrei riportare una molteplicità di nomi che frequentano la valle del Boite) e, che ciò che scrive è, a volte, per sentito dire o per inattendibili informazioni. Di ciò potrei fornire una documentazione adeguata. Purtroppo gli impegni in corso (le mie giornate di lavoro oscillano dalle 12 alle 15 ore al giorno, festività comprese) mi lasciano ben poco spazio per dedicarmi a tutte le richieste di questo forum. Cercherò di fare del mio meglio.

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Messaggioda mitsuashi » mar ott 20, 2009 12:37 pm

In sostanza non sei stato tu l'autore di questo
http://www.fuorivia.com/forum/download/ ... p?id=22619
ma delle persone di cui non ti senti autorizzato a rivelare i nomi.
Visti i risultati approvi quello che hanno fatto?
Siediti al Sole, abdica e sii re di te stesso.
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Messaggioda AndreaVe » mar ott 20, 2009 12:45 pm

Paolo46 ha scritto:Ho letto la lettera aperta di Visentini, lui può scrivere ciò che ha scritto perché è un ?purista nato? della montagna, quindi coerente ed apprezzo il suo pensiero anche se non condivido in pieno. Devo dire però che con le sue guide mi sono perso un sacco di volte (non solo io, potrei riportare una molteplicità di nomi che frequentano la valle del Boite) e, che ciò che scrive è, a volte, per sentito dire o per inattendibili informazioni. Di ciò potrei fornire una documentazione adeguata. Purtroppo gli impegni in corso (le mie giornate di lavoro oscillano dalle 12 alle 15 ore al giorno, festività comprese) mi lasciano ben poco spazio per dedicarmi a tutte le richieste di questo forum. Cercherò di fare del mio meglio.

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Messaggioda arteriolupin » mar ott 20, 2009 12:48 pm

Caro Paolo,

va benissimo il tu.
Non rispondo (per ora) su etimologia ed estensioni di significato, analisi semantiche e simili...
Ne scriverò in un secondo momento.

Più attinente, credo, sarà invece tentare di spiegare il mio "j'accuse" verso il Tuo sistema di classificazione delle difficoltà.

Ora, come avevo scritto, trattasi di una scala TUA e solo tua.
Dopo aver letto l'esempio da te riportato, non posso dire che la spiegazione non sia esaustiva. Anzi...
Il problema è che esistono alcune scale per le valutazioni delle difficoltà cui, in qualche misura, attenersi...

Per l'escursionismo T, E, EE e EEA (ferrate).
Per l'alpinismo, scala Welzenbach.

Inserire come EE+ un percorso a cavallo tra l'alpinismo estremo (o lo scrambling) e l'alpinismo "facile" (tra il F ed il PD-) mi sembra una complicazione.

Il perché l'avevo indicato nel mio post precedente: la maggioranza degli escursionisti non ha l'abitudine di andare a leggere "avvertenze e modalità d'uso" di una guida... Una guida è una guida al piacere, alla gioia della montagna, non un prontuario medico.
Un escursionista "medio", per il quale EE significa "tratti ripidi, in cui occasionalmente aiutarsi con le mani, senza eccedere il limite delle roccette o del I grado", a vedere EE+ non sa se si troverà di fronte un sentieor con qualche roccetta o qualche tratto attrezzato.
Tu, invece, riporti una signora via alpinistica, con difficoltà che la maggioranza delle guide riporta come di III grado e con problematiche legate alla pratica dell'alpinismo, come la necessità di sapersi assicurare, usare una corda e bla bla bla.

Mi trovi contrario a "sgradare" non solo la difficoltà, ma il tipo di percorso da Te citato. Non è escursionismo, è alpinismo. Al "basso" grado di impegno fanno da contraltare un notevole dislivello e la tipologia di sentieri, non sempre facili per l'escursionista medio.Aggiungiamo la necessità di sapersi orientare, sapersi muovere ocn sicurezza e tutto il resto...
Non è escursionismo, è alpinismo.

La tua descrzione della via è esaustiva. Non mi trovi d'accordo, ripeto, sulla gradazione (tendi a sgradare l'impegno complessivo della via) e sul tipo (escursionismo versus alpinismo).

Per una persona con basi alpinistiche, al di là di una amabile disputa sul grado, la tua relazione è ottima.
Per un "escursionista medio" o comunque senza basi alpinistiche, può rivelarsi problematica e foriera di "rogne".

La tua scrittura è molto buona, davvero piacevole per la lettura.
Come scrive Corona nel "proemio", le tue relazioni sono più letteratura che manualistica. E questo è un pregio, per carità.
Ma una relazione ed una descrizione devono essere per forza di cose fruibili... Se per te la via in questione risulta facile, gradabile F+ invece di PD-, contestualizzalo in quest'ambito.
Ma spostare l'ambito da alpinistico in escursionistico può essere pericoloso, come già dettoti.

In breve: se da un punto di vista "letterario" non trovo nulla da eccepire e tanto meno sulla bontà della ricerca personale delgi itinerari, così come della descrizione, d aun punto di vista "accademico", cioè meramente descrittivo, secondo me la pecca è proprio non aver trovato quell'asetticità che ti permette di dare alle ottime descrizioni le valutazioni sulla base di scale largamente condivise e che garantiscono la massima fruizione (uno delgi scopi delle guide, credo...).

In questo senso la mia piccola ma convinta critica all'impostazione dell'opera. Altre critiche - o plasui - a lettura avvenuta delle tue opere.

Per quanto riguarda i bolli, vale lo stesso principio già riportato, mutatis mutandis.
Per me ci sono sentieri che, per caratteristiche proprie, si prestano ad essere di "ampia frequentazione" ed altri che invece - per difficoltà insiste nella loro specificità e per l'ambientazione generale di wilderness - richiedono essere mantenuti il più puri possibile facendo ricorso ad altri sistemi per l'individuazione e la segnaletica. In questo semplice concetto si trova il perché della mia adesione all'appello di L. Visentini.

Buone Montagne

Luca
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 20, 2009 13:00 pm

Paolo46 ha scritto:Io ho scritto una guida su quel territorio e devo dire che ha ottenuto un successo non da poco, circa 4000 copie vendute. Ciò, secondo Drugo, a portato a risultati catastrofici.


permetti, quando si parla seriamente non trovo corretto mettere nell'altrui favella cose NON dette.

Drugo Lebowsky ha scritto:
Paolo46 ha scritto:Veniamo alle valutazioni, prendendo come esempio la splendida via dei Triestini, quasi sconosciuta prima della mia pubblicazione

mi permetto di farti notare che non tutti amano scrivere sui libri di vetta.
peraltro si... in parte è vero: una descrizione puntuale ed aggiornata aumenta il numero di ripetizioni.
ma non dire che trattavasi di itinerario semisconosciuto.


cortesemente dimmi dove avrei detto che TU con la tua GUIDA hai portato a risultati catastrofici.
nel mio intervento IO t'ho detto e RIPETO che:
mi permetto di farti notare che non tutti amano scrivere sui libri di vetta.
peraltro si... in parte è vero: una descrizione puntuale ed aggiornata aumenta il numero di ripetizioni.
ma non dire che trattavasi di itinerario semisconosciuto.


spero che la ripetizione sia sufficiente.
e ad ogni modo, il succo del discorso non era certo incentrato sul fatto che tu pubblichi relazioni su guide ecc... la cosa non mi interessa personalmente, ma hai perfettamente diritto nel farlo e se hai successo, sinceramente, buon per te.
e tanto per esser chiaro, se le tue relazioni portano più gente sull'itinerario x o y non me ne frega una tèga.
meglio o peggio m'è indifferente: è fisiologico e va bene così.

ma vuoi capire che il discorso è tutto incentrato sui bolli????

valorizzare zone neglette?
ma santiddio! non ti pare che vi sia un più che sufficiente novero di gruppi montuosi con le normali debitamente segnalate, ferrate ecc...??? NO?
non ti sovviene che forse oggidì sarebbe giusto preservare le ultime macchie bianche ??? ... che poi tanto bianche non sono, che se uno sa/vuole vedere, le tracce delle millenarie attività umane sono ancor oggi visibili?
se una traccia di cacciatori è ancora visibile, perchè bollarla?
e perchè non bastano dei discreti e tradizionali ometti?

guarda, so che non è corretto in quanto no può più esprimere opinioni, ... te la "butto là" ... ma non ti sovviene che pure un esimio alpinista che ha sempre portato avanti la conoscenza anche delle più limitate pieghe dei monti come il compianto buscaini, molto probabilmente sarebbe scandalizzato dal tuo agire?
so che è un esempio scorretto, ma mi permetto di usarlo sperando che Tu abbia alcuni dubbi sul TUO agire.

cristo! sembri un messia che voglia portare la nuova novella a dei poveri di spirito... ma non ti sovviene che questi "poveri" vogliono continuare a rischiare di perdersi? a doversi cercar la traccia?
maddai!
il tuo modo di ragionare è VECCHIO... sa di stantio.
la tua è retorica che credevo ormai estinta.

insomma; in sintesi, ciò che voglio dire è che il tuo agire è arbitrario e lede gli altrui diritti.
spero d'essermi spiegato.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 20, 2009 13:06 pm

arteriolupin ha scritto:Più attinente, credo, sarà invece tentare di spiegare il mio "j'accuse" verso il Tuo sistema di classificazione delle difficoltà.


ciò... c'è la scala manolo, c'è la scala mariacher... c'è la scala giordani... c'è la scala furlana... e vuoi che non ci sia la scala beltrame??? :twisted:

chissenefrega... uno crea una scala e saranno i posteri a decidere se applicarla o trovarla inutile o deleteria.

il "grosso del discorso", e lo sai bene, è nelle azioni, non nello scrivere
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 20, 2009 13:09 pm

AndreaVe ha scritto:
Paolo46 ha scritto:Ho letto la lettera aperta di Visentini, lui può scrivere ciò che ha scritto perché è un ?purista nato? della montagna, quindi coerente ed apprezzo il suo pensiero anche se non condivido in pieno. Devo dire però che con le sue guide mi sono perso un sacco di volte (non solo io, potrei riportare una molteplicità di nomi che frequentano la valle del Boite) e, che ciò che scrive è, a volte, per sentito dire o per inattendibili informazioni. Di ciò potrei fornire una documentazione adeguata. Purtroppo gli impegni in corso (le mie giornate di lavoro oscillano dalle 12 alle 15 ore al giorno, festività comprese) mi lasciano ben poco spazio per dedicarmi a tutte le richieste di questo forum. Cercherò di fare del mio meglio.

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sinceramente descrizioni personali del soggetto in questione (visentini) ne ho usate poche volte:
ma per quanto ricordo si notava che lo scrivente aveva realmente percorso i tracciati descritti.

è legittima quindi la richiesta...
sennò pare un desiderio di sputtanamento aggratis.
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Messaggioda Paolo46 » mar ott 20, 2009 13:15 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
AndreaVe ha scritto:
Paolo46 ha scritto:Ho letto la lettera aperta di Visentini, lui può scrivere ciò che ha scritto perché è un ?purista nato? della montagna, quindi coerente ed apprezzo il suo pensiero anche se non condivido in pieno. Devo dire però che con le sue guide mi sono perso un sacco di volte (non solo io, potrei riportare una molteplicità di nomi che frequentano la valle del Boite) e, che ciò che scrive è, a volte, per sentito dire o per inattendibili informazioni. Di ciò potrei fornire una documentazione adeguata. Purtroppo gli impegni in corso (le mie giornate di lavoro oscillano dalle 12 alle 15 ore al giorno, festività comprese) mi lasciano ben poco spazio per dedicarmi a tutte le richieste di questo forum. Cercherò di fare del mio meglio.

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Affermazioni di questo tipo richiedono (obbligano?) di fornire la documentazione.


sinceramente descrizioni personali del soggetto in questione (visentini) ne ho usate poche volte:
ma per quanto ricordo si notava che lo scrivente aveva realmente percorso i tracciati descritti.

è legittima quindi la richiesta...
sennò pare un desiderio di sputtanamento aggratis.


Ti accontenterò! Dammi solo un po' di tempo. Devo anche lavorare.

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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 20, 2009 13:18 pm

Paolo46 ha scritto:[Ti accontenterò!

grazie.


ps:cortesemente ricordati pure del solito quesito (sarò limitato ma non capisco come la pensi in merito)
ma santiddio! non ti pare che vi sia un più che sufficiente novero di gruppi montuosi con le normali debitamente segnalate, ferrate ecc...??? NO?
non ti sovviene che forse oggidì sarebbe giusto preservare le ultime macchie bianche ??? ... che poi tanto bianche non sono, che se uno sa/vuole vedere, le tracce delle millenarie attività umane sono ancor oggi visibili?
se una traccia di cacciatori è ancora visibile, perchè bollarla?
e perchè non bastano dei discreti e tradizionali ometti?
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Messaggioda Falco5x » mar ott 20, 2009 13:28 pm

OT
Muoio d'invidia. :evil:
Se questo signore si fa 100 o perfino 200 mila metri in una stagione (un dubbio: ma conta solo la salita oppure salita + discesa? :roll: ), e per di più con mezzo quintale aggiuntivo di vernice nello zaino (anche se strada facendo la butta via), quale sesquipedale pippa sono mai io che mi ritrovo le ginocchia distrutte dopo solo qualche migliaio di metri ??? :cry:
Devo darmi da fare se voglio eguagliarlo; ma visto che lui ha 64 anni io ho ancora 6 anni di tempo per allenarmi, dunque ho buone speranze. :wink:
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
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Messaggioda pasasò » mar ott 20, 2009 13:32 pm

mitsuashi ha scritto:In sostanza non sei stato tu l'autore di questo
http://www.fuorivia.com/forum/download/ ... p?id=22619
ma delle persone di cui non ti senti autorizzato a rivelare i nomi.
Visti i risultati approvi quello che hanno fatto?


credo che inequivolcabilmente si possa dire che questo intervento sia degradante per l'ambiente alpino e poco sia riferibile alla messa in sicurezza di sentieri.

Non voglio entrare ora nel merito se sia giusto o meno rendere di maggiore individuazione certi percorsi ma è del tutto evidente che tale obiettivo si può raggiungere con ometti di pietra maggiormente compatibili con lo spirito dei luoghi montani, come perartro fanno in moltissimi luoghi della Svizzera dove la sicurezza e l'accessibilità pare essere il loro primo problema.

I criminali che hanno compiuto questo gesto sono da fermare punto e basta e pienamente sottoscrivo il testo-petizione di Visentini.
Le previsioni davano brutto tempo, ma noi siamo Guzzisti e per noi l'acqua non è un problema, purché non ci tocchi di berla...by G.C Mandello
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Messaggioda Paolo46 » mar ott 20, 2009 13:41 pm

Falco5x ha scritto:OT
Muoio d'invidia. :evil:
Se questo signore si fa 100 o perfino 200 mila metri in una stagione (un dubbio: ma conta solo la salita oppure salita + discesa? :roll: ), e per di più con mezzo quintale aggiuntivo di vernice nello zaino (anche se strada facendo la butta via), quale sesquipedale pippa sono mai io che mi ritrovo le ginocchia distrutte dopo solo qualche migliaio di metri ??? :cry:
Devo darmi da fare se voglio eguagliarlo; ma visto che lui ha 64 anni io ho ancora 6 anni di tempo per allenarmi, dunque ho buone speranze. :wink:


Di sola salita. La vernice è un evento alquanto sporadico, quasi unico anche se vengo accusato di portare il barattolo sempre appresso. Il dislivello per me è una sfida contro me stesso che mi incita a conoscere le mie capacità di allenamento. Il massimo da me compiuto sono stati 3500 m (di salita) in giornata: Preti, Frati e Duranno da Cimolais. Durante il periodo estivo oscillo tra i 5 e 9000 m settimanali. Ora che sono in fase di abbandono mi accontento di 2000 m la settimana, 6000 negli ultimi 10 giorni.

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Messaggioda calabrones » mar ott 20, 2009 13:45 pm

La via dei Triestini non è affatto verniciata, tutta la polemica è nata dalla verniciatura di un vecchio sentiero di bracconieri che qualsiasi persona di buon senso e che conoscesse la zona apprezzerebbe. Detto sentiero rappresenta una logica e valida alternativa al sentiero ?ufficiale? che dalla val Cimoliana conduce alla forcella Compol evitando quasi un paio di centinaio di metri di arrampicata di difficile orientamento (a causa dell?inefficiente stato di manutenzione) e l?attraversamento di un nevaio spesso pericoloso


Mi sembra che ancora una volta Lei stia mistificando per portare acqua al suo mulino...
O comunque ha espresso un pensiero del tutto personale... e si è arrogato il diritto di deviare l'Alta Via 6 segnando il suo sentiero di bracconieri...

Inoltre il Parco delle Dolomiti Firulane nel passato aveva interdetto il già sentiro CAI 389, figuriamoci se può avallare la bollatura della adiacente Val dei Cantoni mai segnata in precedenza.

Comunque il tratto F.lla Cacciatori - Val del Drap a mio modesto parere è la parte più divertente che si può percorrere tra C.ra Laghet de Sora al Biv. Greselin ed il nevaio non mi sembra così pericoloso, anche perchè può essere aggirato al suo bordo superiore.

Mandi
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 20, 2009 13:48 pm

Paolo46 ha scritto:La vernice è un evento alquanto sporadico, quasi unico anche se vengo accusato di portare il barattolo sempre appresso.


è un banale ragionamento deduttivo: quando tu descrivi un'area, lì compaiono i bolli anche se prima non c'erano.

se sinceramente raccontii, come da richiesta, dove hai realmente bollinato, vedrai che non verrai più accusato a sproposito.
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Messaggioda Ansia Kammerlander » mar ott 20, 2009 13:57 pm

Guarda, complimenti per il dislivello, che purtroppo non cancella la pessima impressione ricavata da questa vicenda. A chi ti ha fatto notare che adottando delle classificazioni eccentriche rispetto alle difficoltà rischi di far mettere nei guai la gente, e ti ha ricordato la definizione classica di escursionismo, hai risposto "non hai le palle". Io ti scrivo serenamente visto che per motivi anagrafici le palle non mi è richiesto di averle, e se d'altra parte se le avessi cercherei di esibirle in altro modo, e non atteggiandomi al Chuck Norris delle Alpi Orientali. Quindi, in quanto escursionista senza palle ti faccio presente che la tua arroganza rischia di essere molto pericolosa. Le innovazioni nei sistemi di misura si fanno, ma sono dibattute e concordate, non che uno si alza la mattina e decide che un etto sono 120 grammi e l'ora è fatta di 45 minuti (perché tanto lui è veloce).

E quanto ai bolli e alle frecce, continua pure. Spero che un giorno ti entri uno in sala a riempirti il muro di tag e sgorbi, e che alle tue proteste ti dica che sei un babbeo (anzi filisteo) e non capisci l'arte contemporanea.
ALLEGRIA
Faceva freddo. Il vento
mi tagliava le dita.
Ero senza fiato. Non ero
stato mai più contento.
(Giorgio Caproni)
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Messaggioda AndreaVe » mar ott 20, 2009 14:06 pm

Ansia Kammerlander ha scritto:E quanto ai bolli e alle frecce, continua pure. Spero che un giorno ti entri uno in sala a riempirti il muro di tag e sgorbi, e che alle tue proteste ti dica che sei un babbeo (anzi filisteo) e non capisci l'arte contemporanea.

8O

Ma come ti vengono queste idee geniali?????
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