da Hercules » gio ott 18, 2007 18:00 pm
da alberto60 » gio ott 18, 2007 18:03 pm
Hercules ha scritto:Scegliere una sede come un rifugio a mio avviso ridurrebbe la tavola rotonda a pochi interessati, mentre un incontro in una sede centrale come il Rebeldia a Pisa, come si è visto lo scorso anno, permetterebbe a un pubblico molto maggiore di prendere parte alla discussione.
da ICE&DRY » gio ott 18, 2007 18:41 pm
da popegapon » gio ott 18, 2007 18:44 pm
da virgulto » gio ott 18, 2007 19:11 pm
da massimogi » ven ott 19, 2007 1:59 am
da popegapon » ven ott 19, 2007 8:14 am
virgulto ha scritto:Io propongo di togliere tutti i fix dalle apuane, e con quelli chiodare tutto il Camaiorese, che se qualcuno ha voglia di trapanare, li si leva la voglia....
Chiaramente solo ed esclusivamente monotiri.
L.
da popegapon » ven ott 19, 2007 8:15 am
virgulto ha scritto:Io propongo di togliere tutti i fix dalle apuane, e con quelli chiodare tutto il Camaiorese, che se qualcuno ha voglia di trapanare, li si leva la voglia....
Chiaramente solo ed esclusivamente monotiri.
L.
da alberto60 » ven ott 19, 2007 8:33 am
da Antonio63 » dom ott 21, 2007 20:39 pm
da alberto60 » lun ott 22, 2007 8:17 am
Antonio63 ha scritto:Interrompo un attimo il dibattito x comunicare che un altro grande rappresentante dell'alpinismo Apuano ci ha purtroppo lasciato ,dopo Elso Biagi è venuto ha mancare Agostino Bresciani.Ciao Agostino-----Antonio
da Hercules » lun ott 22, 2007 13:39 pm
da alberto60 » lun nov 12, 2007 20:35 pm
da ICE&DRY » lun nov 12, 2007 20:57 pm
alberto60 ha scritto:Ieri con ad altri tre amici sono stato alla nord del Pizzo d'Uccello a ripetere la via "Pan Pepato" . Ci sono voluto andare per rendermi conto di persona e farmi così una mia idea direttamente sul posto.
La via è fittamente , ma proprio fittamente attrezzata. Tutta a fix non c'è un solo chiodo normale. Non c'è il minimo pericolo di perdere la via , basta alzare lo sguardo per vedere dovè il prossimo fix e non ci sono dubbi per proseguire.
Basta portare solamente una bella quantità di rinvii , non serve assolutamente altro , niente nut, niente friend. Noi li avevamo per prudenza ma non li abbiamo usati. Non perchè siamo bravi ma semplicemente perchè non servono.
I tratti dichiarati di 6b/6b+ / A0 si fanno tranquillamente in AO il numero e la distanza dei fix permette una progressione in A0 senza problemi e fatica.
Era piuttosto freddo, ad un certo punto si è messo anche a grandinare, così diversi passi dati 6b/6b+ li abbiamo fatti in A0 . Le mani erano veramente insensibili.
Le soste sono completamente attrezzate per una facile e veloce ritirata in corda doppia.
Insomma, per me una vera e propria via di falesia che al Muzzerone sulla Parete striata farebbe la sua bella figura ma qui sulla parete nord del Pizzo d'Uccello è un vero e proprio cazzotto nello stomaco all'alpinismo classico.
C'è anche da dire che i primi tiri , quelli che portano all'incrocio della via della Gola, passano attraverso il cuore della frana e non è escluso che si possano verificare altri crolli. Quindi Occhio!!
Preciso che questi giudizi sono solo miei e non parlo a nome dei tre miei compagni ma esprimo un giudizio del tutto personale.
Un'altra cosa , la scritta all'attacco con il mome della via e dei primi salitori poteva anche essere risparmiato.
Alberto.
da maxkalzone » gio nov 15, 2007 14:20 pm
alberto60 ha scritto:
Ieri con ad altri tre amici...
da Hercules » gio nov 15, 2007 15:18 pm
da marcov » gio nov 15, 2007 16:06 pm
da alberto60 » gio nov 15, 2007 16:25 pm
da maxkalzone » gio nov 15, 2007 17:27 pm
alberto60 ha scritto:No, la via non è completamente indipendente. Dopo i primi tiri indipendenti, fa sosta in comune (2 vecchi ch. rinforzati con 2 fix) e incrocia la via della GOLA . Quindi in alto fa tratti in comune alla Ratti -Marchetti o comunque ci passa molto vicina.
Comunque questo secondo me è un problema secondario inquanto per come la vedo io questa è una via di falesia e non alpinistica , con chiodatura sistematica a fix che nulla ha da vedere con la parete nord del Pizzo d' Uccello.
Mi domando, perchè aprire una via del genere sulla parete nord del Pizzo , cioè su una parete che ha una grande storia alpinistica?
Sui tratti in artificiale (in libera 6b/6b+) la chiodatura è vicinissima meno di un metro!! Sulle vecchie vie in artificiale degli anni 60 con chiodi a pressione messi a mano sono più lontani e servono le staffe, qui si sale tranquillamente in AO da un fix all'altro. Con questo non voglio condannare il ricorso all'artificiale però non in questo modo , avrebbero potuto passare in artificiale magari usando tecniche più attuali , usando ganci, nut, insomma facendo un artificiale dove fosse richiesta abilità e pelo sullo stomaco.
da ICE&DRY » gio nov 15, 2007 18:17 pm
maxkalzone ha scritto:alberto60 ha scritto:No, la via non è completamente indipendente. Dopo i primi tiri indipendenti, fa sosta in comune (2 vecchi ch. rinforzati con 2 fix) e incrocia la via della GOLA . Quindi in alto fa tratti in comune alla Ratti -Marchetti o comunque ci passa molto vicina.
Comunque questo secondo me è un problema secondario inquanto per come la vedo io questa è una via di falesia e non alpinistica , con chiodatura sistematica a fix che nulla ha da vedere con la parete nord del Pizzo d' Uccello.
Mi domando, perchè aprire una via del genere sulla parete nord del Pizzo , cioè su una parete che ha una grande storia alpinistica?
Sui tratti in artificiale (in libera 6b/6b+) la chiodatura è vicinissima meno di un metro!! Sulle vecchie vie in artificiale degli anni 60 con chiodi a pressione messi a mano sono più lontani e servono le staffe, qui si sale tranquillamente in AO da un fix all'altro. Con questo non voglio condannare il ricorso all'artificiale però non in questo modo , avrebbero potuto passare in artificiale magari usando tecniche più attuali , usando ganci, nut, insomma facendo un artificiale dove fosse richiesta abilità e pelo sullo stomaco.
Concordo pienamente con quello che dici.
Ho un bellissimo ricordo di questa parete (Oppio-Colnaghi) ed ho intenzione di ritornarci presto...
Spero che il dibattito continui e che, insieme agli apritori, si capisca che hanno fatto una stronzata e vi si ponga rimedo.
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