ram| ha scritto:e poi nessuno ha ancora detto che quella via è 6b massimo
r
chi e' Massimo???

da giannimiao » mar nov 14, 2006 16:41 pm
ram| ha scritto:e poi nessuno ha ancora detto che quella via è 6b massimo
r
da cialtrone » mar nov 14, 2006 16:55 pm
Stronzo. Ero a Bologna, presso il tuo ente, ad una presentazione in pompa magna...ho sentito parlare il vostro assessore al territorio, MarioLuigi Bruschini...ragnux ha scritto: se uno si occupa di meteorologia (così solo per vedere se ha un campanello li in ufficio) pubblica sulle riviste specifiche.
da giannimiao » mar nov 14, 2006 16:57 pm
cialtrone ha scritto:. Ero a Bologna, presso il tuo ente, ad una presentazione in pompa magna...
da cialtrone » mar nov 14, 2006 16:58 pm
giannimiao ha scritto:cialtrone ha scritto:. Ero a Bologna, presso il tuo ente, ad una presentazione in pompa magna...
nota... ehm... "specialita'" bolognese.
da piera » mar nov 14, 2006 17:05 pm
Tocca ferro ha scritto:
Ok avrà anche le palle, ma se la sua azione avesse avuto un esito tragicoquale giustificazione avremo trovato per un simile gesto
![]()
Non so ma la vita è talmente preziosa e bella che provocarla con simili azioni la trovo proprio fuori posto.
Mi rimane poi alla fine una grande amarezza
da yinyang » mar nov 14, 2006 17:12 pm
da Enzolino » mar nov 14, 2006 17:37 pm
Sinceramente non capisco quello che dici.quchibu ha scritto:Enzolino ha scritto:A Drugo vorrei dire che una critica ha senso se e' fondata. Ma qua, molti di coloro che hanno criticato lo hanno fatto senza cognizione di causa, o attribuendo delle motivazioni nei confronti di Yuri che si io che altri troviamo ingiuste come ad esempio l'esibizionismo da circo. E questo riduce a tal punto l'esperienza di Yuri, che le critiche alla critica sono inevitabili. Oppure l'idea forzata che un solitario debba tenere certe esperienze solo per se stesso. Qui si stabilisce un paradigma e quindi non e' solo una critica a Yuri, ma qualcosa di piu'.
Ma che discorso fai?
Una critica ha senso se è fondata. Ed è fondata se tu la ritieni giusta e con cognizione di causa.
Ovvero, se sei d'accordo.
Se no, non ha senso.
RIPETO: vediamo se ti entra in testa questo concetto.
La spettacolarizzazione dell'arrampicata non mi interessa.
Se domani qualcuno salirà quella via senza corda con le scarpe da tennis.
O se domani qualcuno la salirà senza corda con le scarpe da tennis e con le dita legate.
Saranno stati tutti più performanti, ma non mi interessa.
Non rientra nei miei personali modelli, per cui non faccio i miei complimenti per un prestazione di cui non comprendo il significato, anche se ne capisco la difficoltà tecnica, mentale o quant'altro.
Anche quello che tende un cavo da un grattacielo all'altro e lo percorre slegato fa una gran cosa, ma non gli faccio i complimenti.
Non lo critico. Sono cazzi suoi. Ma non gli dico bravo.
Al mondo ci sono decine e decine di esempi di persone che fanno cose "estreme".
I motivi per cui le fanno non lo so, ognuno sarà diverso, avranno motivazioni nobili o ridicoli. NON LO SO. Ma non mi interessa.
Quello che fanno non mi interessa.
Siccome non mi interessa non sto a dire bravo.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia critica non è a Parimbelli.
Sono cazzi suoi, quello che fa.
Se l'uomo cannone si fa sparare sempre più lontano,
forse è il meno colpevole di tutti: lui ci campa.
Sono quelli plaudenti sotto che fanno pena.
da Wagoo » mar nov 14, 2006 17:45 pm
da sergio-ex63-ora36 » mar nov 14, 2006 18:29 pm
xee ha scritto:e' un azzardo.
Non lo capisco.
Mi verrebbe da dire bravo.
Ma poi penso a sua madre e sto zitta.
Vabbe', non capisco. Punto.
da sergio-ex63-ora36 » mar nov 14, 2006 18:42 pm
da quchibu » mar nov 14, 2006 18:43 pm
Enzolino ha scritto:Sinceramente non capisco quello che dici.quchibu ha scritto:Enzolino ha scritto:A Drugo vorrei dire che una critica ha senso se e' fondata. Ma qua, molti di coloro che hanno criticato lo hanno fatto senza cognizione di causa, o attribuendo delle motivazioni nei confronti di Yuri che si io che altri troviamo ingiuste come ad esempio l'esibizionismo da circo. E questo riduce a tal punto l'esperienza di Yuri, che le critiche alla critica sono inevitabili. Oppure l'idea forzata che un solitario debba tenere certe esperienze solo per se stesso. Qui si stabilisce un paradigma e quindi non e' solo una critica a Yuri, ma qualcosa di piu'.
Ma che discorso fai?
Una critica ha senso se è fondata. Ed è fondata se tu la ritieni giusta e con cognizione di causa.
Ovvero, se sei d'accordo.
Se no, non ha senso.
RIPETO: vediamo se ti entra in testa questo concetto.
La spettacolarizzazione dell'arrampicata non mi interessa.
Se domani qualcuno salirà quella via senza corda con le scarpe da tennis.
O se domani qualcuno la salirà senza corda con le scarpe da tennis e con le dita legate.
Saranno stati tutti più performanti, ma non mi interessa.
Non rientra nei miei personali modelli, per cui non faccio i miei complimenti per un prestazione di cui non comprendo il significato, anche se ne capisco la difficoltà tecnica, mentale o quant'altro.
Anche quello che tende un cavo da un grattacielo all'altro e lo percorre slegato fa una gran cosa, ma non gli faccio i complimenti.
Non lo critico. Sono cazzi suoi. Ma non gli dico bravo.
Al mondo ci sono decine e decine di esempi di persone che fanno cose "estreme".
I motivi per cui le fanno non lo so, ognuno sarà diverso, avranno motivazioni nobili o ridicoli. NON LO SO. Ma non mi interessa.
Quello che fanno non mi interessa.
Siccome non mi interessa non sto a dire bravo.
Spero di essere stato più chiaro.
La mia critica non è a Parimbelli.
Sono cazzi suoi, quello che fa.
Se l'uomo cannone si fa sparare sempre più lontano,
forse è il meno colpevole di tutti: lui ci campa.
Sono quelli plaudenti sotto che fanno pena.
Tu attribuisci a Yuri, e a chi fa documentare le proprie ascensioni delle motivazioni che a mio avviso non corrispondono al vero. Indirettamente affermi che Yuri, Gullich, e tutti gli autori del libro Solitari che tu sembra aver apprezzato, sono dei puri esibizionisti.
Hai un'immagine della solitaria idealizzata, secondo la quale chi la vive la deve fare esclusivamente fuori dai riflettori per avere la dignita' che si merita. Tu la chiami spettacolarizzazione, ma non capisco perche'. O, per coerenza, dovresti ammettere che tutte le imprese verticali pubblicate sono spettacolarizzazioni. Altrimenti non mi quadra.
La mia impressione e' che, sia per te che per altri, certe imprese son cosi' lontane dalla propria esperienza che devono per forza essere relegate nell'olimpo mistico delle prestazioni, o giudicate come superficiali follie, altrimenti rappresentano una prostituzione (=vendita immorale) dei propri talenti per compiacere l'ego.
A me, certe foto fanno molta piu' impressione e dicono piu' di centinaia di parole, ed allora son contento che qualcuno comunichi anche attraverso di esse.
Allora affermi che gli altri, invece di esprimere sani complimenti come un "bravo", sono "sotto, plaudenti", quasi in un'atteggiamento reverenziale.
Ciao![]()
Lorenzo
da nuvolarossa » mar nov 14, 2006 19:02 pm
quchibu ha scritto:
nuvola rossa
VAFFANCULO
questo lo capisci, imbecille?
da Enzolino » mar nov 14, 2006 19:06 pm
Mah ... prova a rileggere il tuo intervento.quchibu ha scritto: Uno che sale un 9a lo sappiamo cosa fa, giusto?
Una prestazione sportiva di un certo tipo.
Si misura in gradi questa prestazione, per cui è come quello che corre i 100 mt in 9"8' dietro quel numero ci riconosci impegno, fatica, lavoro, tecnica, sudore e allora dici bravo... perchè sai cosa vuol dire.
Uno che fa un invernale in himalaya sappiamo (un pò lo sappiamo per le letture che abbiamo fatto e per esperienze molto minori, qualcuno per esperienza diretta) che cosa significhi e gli diciamo bravo per la sofferenza, per il coraggio, la forza d'animo, la capacità di stringere i denti...
Il salire slegato, enzolino, che c***o di sport è?
Me lo sai dire?
A che gamma di prestazione appartiene, il salire slegati?
A quella dei mangiatori di spade?
A quella dei dervisci che levitano?
A quella dei santoni che camminano sulle braci?
Che c***o di sport è il salire slegato, ENZOLINO???
Me lo sai dire c***o?
Che prestazione è per cui io debba dire bravo?
Uno, per me, scala slegato per motivi del tutto suoi, e lo accetto, senza moralismi. Ma sono e restano motivi del tutto suoi.
NON ACCETTERO' MAI che questa cosa diventi motivo di complimento.
A nessun livello, che lo si faccia con il fotografo appresso o da soli.
Se si vuole giocare con la morte si è liberissimi di farlo, e se ne risponde solo a se stessi. Mi sta benissimo. Ma non c'è bravura in ciò. Di nessun tipo.
A meno di non essere in un'ottiva distorta in cui bravi sono quelli che hanno più palle, e che le fanno vedere.
Roba da bar, enzolino. Roba da ragazzini poco cresciuti.
Roba da grandissimi coglioni. Enzolino.
da piera » mar nov 14, 2006 19:10 pm
yinyang ha scritto:piera non per dire eh
ma di tutti gli interventi, hai risposto a quello più inutile (e attaccabile)
da nuvolarossa » mar nov 14, 2006 19:12 pm
quchibu ha scritto:Enzolì
tu sei convinto che io dica cose che non penso e che non ho detto.
IO NON ATTRIBUISCO ALCUNA MOTIVAZIONE.
Proprio perchè non lo faccio non dico bravo.
Chiaro?
Uno che sale un 9a lo sappiamo cosa fa, giusto?
Una prestazione sportiva di un certo tipo.
Si misura in gradi questa prestazione, per cui è come quello che corre i 100 mt in 9"8' dietro quel numero ci riconosci impegno, fatica, lavoro, tecnica, sudore e allora dici bravo... perchè sai cosa vuol dire.
Uno che fa un invernale in himalaya sappiamo (un pò lo sappiamo per le letture che abbiamo fatto e per esperienze molto minori, qualcuno per esperienza diretta) che cosa significhi e gli diciamo bravo per la sofferenza, per il coraggio, la forza d'animo, la capacità di stringere i denti...
Il salire slegato, enzolino, che c***o di sport è?
Me lo sai dire?
A che gamma di prestazione appartiene, il salire slegati?
A quella dei mangiatori di spade?
A quella dei dervisci che levitano?
A quella dei santoni che camminano sulle braci?
Che c***o di sport è il salire slegato, ENZOLINO???
Me lo sai dire c***o?
Che prestazione è per cui io debba dire bravo?
Uno, per me, scala slegato per motivi del tutto suoi, e lo accetto, senza moralismi. Ma sono e restano motivi del tutto suoi.
NON ACCETTERO' MAI che questa cosa diventi motivo di complimento.
A nessun livello, che lo si faccia con il fotografo appresso o da soli.
Se si vuole giocare con la morte si è liberissimi di farlo, e se ne risponde solo a se stessi. Mi sta benissimo. Ma non c'è bravura in ciò. Di nessun tipo.
A meno di non essere in un'ottica distorta in cui bravi sono quelli che hanno più palle, e che le fanno vedere.
Roba da bar, enzolino. Roba da ragazzini poco cresciuti.
Roba da grandissimi coglioni. Enzolino.
E il salire slegato e portarsi i fotografi dietro per farlo sapere al mondo, c***o, mi da un fortissimo sospetto che proprio di questo si stia parlando:
MONDO MONDO.... GUARDA QUANTO SONO GROSSI I MIEI COGLIONI!!
AMMIRA MONDO!
E non venitemi a parlare di motivazioni pesonali e intimiste,
MA CHI PRENDETE PER IL CULO??
Se uno ha motivazioni personali le cose se le fa e zitto.
Questo, molto probabilmente, (e sottolineo molto probabilmente perchè gli lascio il beneficio del dubbio, dovuto a chi non può esprimersi e rispondere) è solo uno come quelli che vanno a 150 con la ruota alzata della moto.
E i coglioni che l'appludono sono quelli che capiscono il suo linguaggio.
Che ci stanno dentro in pieno.
Che ne fanno, 20-50 o 100 di metri... con la moto alzata.
..................
E sei convinto altresì che solo chi abbia scalato slegato abbia diritto di parlare, altrimenti qualunque cosa dica sta facendo il discorso della volpe che non arriva all'uva.
Tu mi hai chiesto se avevo mai arrampicato slegato su vie che conoscevo.
E io ti ho risposto di no, perchè l'ho sempre fatto (le poche volte e su gradi bassi) in situazioni che non conoscevo. A vista.
Ma forse non hai capito. Hai inteso che non avessi mai fatto nulla del genere.
So di che si sta parlando.
La moto l'ho impennata pure io.
Posso parlare?
da yinyang » mar nov 14, 2006 19:19 pm
piera ha scritto:yinyang ha scritto:piera non per dire eh
ma di tutti gli interventi, hai risposto a quello più inutile (e attaccabile)
voleva essere una risposta a lui ma nel contesto spero faccia riflettere anche altri che hanno scritto in questo topic.
da n4bbetto » mar nov 14, 2006 19:25 pm
da the_serpent2006 » mar nov 14, 2006 19:30 pm
quchibu ha scritto:Uno, per me, scala slegato per motivi del tutto suoi, e lo accetto, senza moralismi. Ma sono e restano motivi del tutto suoi.
NON ACCETTERO' MAI che questa cosa diventi motivo di complimento.
A nessun livello, che lo si faccia con il fotografo appresso o da soli.
Se si vuole giocare con la morte si è liberissimi di farlo, e se ne risponde solo a se stessi. Mi sta benissimo. Ma non c'è bravura in ciò. Di nessun tipo.
A meno di non essere in un'ottica distorta in cui bravi sono quelli che hanno più palle, e che le fanno vedere.
Roba da bar, enzolino. Roba da ragazzini poco cresciuti.
Roba da grandissimi coglioni. Enzolino.
E il salire slegato e portarsi i fotografi dietro per farlo sapere al mondo, c***o, mi da un fortissimo sospetto che proprio di questo si stia parlando:
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