Spit dappertutto !!

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda il.bruno » ven set 24, 2004 16:28 pm

Dico la mia: quando ero bambino ero attratto dalle montagne e dal loro ambiente severo, selvaggio e misterioso, e anche per questo così bello ed affascinante. Il desiderio di frequentarle e di salirle mi è nato da questo fascino.
Questo è il motore che mi spinge a salire una montagna, una parete, una cresta, per una via o per un'altra, così da conoscerla nei suoi aspetti, così come essa è.
Se la condizione per salire una montagna è modificarne in modo irreversibile i fianchi, facendogli dei buchi dentro con un trapano, in modo che io sia capace e me la senta di salirvi su, si fa qualcosa che va contro la base del fascino che spinge ad andare in montagna. Come approccio, mi pare più interessante che se uno non se la sente di salire da una certa via senza protezioni sicure (sempre che ne esistano veramente) ci guadagna lui e ci guadagnamo tutti se torna indietro e la montagna rimane tale quale.
Certo, non sono il primo uomo ad andare in montagna, quindi su questo si inserisce una tradizione storica, nella quale esistono delle vie dove ci sono delle soste, dei chiodi "di via" piantati lì da 50 anni ecc. ecc., ma ricordiamoci che le rocce su cui saliamo hanno decine di milioni di anni ed ogni qualche anno (pochi istanti rispetto alla loro esistenza, molto tempo rispetto alla nostra) "cambiano vestito" (vedi Thurwieser).
L'arrampicata intesa come puro gesto atletico/tecnico, cui spittando, lungo o corto, inevitabilmente si tende, è anch'essa una disciplina bella ed interessante, tanto è vero che ha molto successo al giorno d'oggi, e per questo mi pare accettabile attrezzare falesie e pareti a bassa quota. Trovo però che far diventare molte pareti più elevate una sorta di falesia allungata riduce quel che l'ambiente alpino è in grado di regalare a tutti noi. Infatti al giorno d'oggi la maggior parte degli appassionati, ormai diseducati ad ogni forma di autonomia in montagna, fa le code su vie a spit e vernice, e il fascino che è alla base dell'alpinismo viene fatto fuori.
E così sempre meno gente va in montagna...

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Messaggioda Fokozzone » ven set 24, 2004 16:56 pm

cris_climber ha scritto:Inanzi tutto grazie delle offese che mi hai dato.
In ogni caso se ti interessa saperlo arrampico senza corda su vie di 3 e 4 molto piu onesto di fare un 7a a spit in montagna.
Quelli che come te offendono e deridero coloro che non vedono la montagna un passatempo domenicale da fare solo con il bel tempo e in compagnia non dovrebbero offendere quelli che con la montagna hanno uno scopo piu intimo.Ma forse sono pensieri troppo fini per uno che spara certe castronerie come te.


Si in montagna eris, et foemina non abueris, et rupicapra non invenieris,
bugicto in terra facto, incula mundum.

(Adattamento massima goliardica)

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Messaggioda Fokozzone » ven set 24, 2004 17:01 pm

il.bruno ha scritto:Dico la mia: quando ero bambino ero attratto dalle montagne e dal loro ambiente severo, selvaggio e misterioso, e anche per questo così bello ed affascinante. Il desiderio di frequentarle e di salirle mi è nato da questo fascino.
Questo è il motore che mi spinge a salire una montagna, una parete, una cresta, per una via o per un'altra, così da conoscerla nei suoi aspetti, così come essa è.
Se la condizione per salire una montagna è modificarne in modo irreversibile i fianchi, facendogli dei buchi dentro con un trapano, in modo che io sia capace e me la senta di salirvi su, si fa qualcosa che va contro la base del fascino che spinge ad andare in montagna. Come approccio, mi pare più interessante che se uno non se la sente di salire da una certa via senza protezioni sicure (sempre che ne esistano veramente) ci guadagna lui e ci guadagnamo tutti se torna indietro e la montagna rimane tale quale.
Certo, non sono il primo uomo ad andare in montagna, quindi su questo si inserisce una tradizione storica, nella quale esistono delle vie dove ci sono delle soste, dei chiodi "di via" piantati lì da 50 anni ecc. ecc., ma ricordiamoci che le rocce su cui saliamo hanno decine di milioni di anni ed ogni qualche anno (pochi istanti rispetto alla loro esistenza, molto tempo rispetto alla nostra) "cambiano vestito" (vedi Thurwieser).
L'arrampicata intesa come puro gesto atletico/tecnico, cui spittando, lungo o corto, inevitabilmente si tende, è anch'essa una disciplina bella ed interessante, tanto è vero che ha molto successo al giorno d'oggi, e per questo mi pare accettabile attrezzare falesie e pareti a bassa quota. Trovo però che far diventare molte pareti più elevate una sorta di falesia allungata riduce quel che l'ambiente alpino è in grado di regalare a tutti noi. Infatti al giorno d'oggi la maggior parte degli appassionati, ormai diseducati ad ogni forma di autonomia in montagna, fa le code su vie a spit e vernice, e il fascino che è alla base dell'alpinismo viene fatto fuori.
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Leggere i post di palma fabio per cambiare parere, meglio ancora, fare una di quelle vie (se sei capace) a spit (pochi) e senza vernice.
F.
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Messaggioda il.bruno » ven set 24, 2004 18:11 pm

Fokozzone ha scritto:Leggere i post di palma fabio per cambiare parere, meglio ancora, fare una di quelle vie (se sei capace) a spit (pochi) e senza vernice.
F.


Guarda, sicuramente non ne sono capace, ma tutto sommato non mi interessa nemmeno! Fra l'altro, non avrei nemmeno il tempo di allenarmi per fare cose simili.
Davanti a prestazioni di tale livello, mi viene da fare un passo indietro, ma anche da lì mi pare che il mio discorso valga comunque. Anche per vie dure, che evidentemente avranno scarsa frequentazione, e a maggior ragione in apertura: su una classica troppo frequentata tutto sommato si può capire che alle soste qualcuno provveda a mettere punti fissi molto sicuri (con 3 cordate in sosta contemporaneamente...); ma su una via dura e nuova che pochi faranno a maggior ragione è una forzatura. Trovo più interessante non farla nemmeno ed esplorare tanti bei posti ancora ignoti (e magari dietro casa), anche se un paio di gradi sotto. E poi, pochi spit cosa vuol dire? L'impegno viene deciso (e ridotto rispetto all'originale naturale) da chi apre con il numero di spit che mette. E chi passa dopo perchè non dovrebbe metterne altri 100?
Sia chiaro, non discuto la prestazione atletico/tecnica, e anche psicologica di vie dure spittate lunghe, ma ridurre la montagna ad un luogo di prestazioni sportive o psicologiche è ridurla a meno di quel che offre.
Questo vale con o senza trapano, ma con il trapano è oggettivo.
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Messaggioda cris_climber » ven set 24, 2004 20:54 pm

Penso che sia meglio concludere qui la conversazione perchè in questo forum non c'è spazio per chi la pensa in modo abbastanza purista.
Ciao.

PS: Continuate a spittare che sicuramente l'alpinismo si ridurrà ad un banale sport come il golf.
Ma specialmente continuate a mascherare i pericoli oggettivi con spit che prima o poi li troverete anche impiantati nelle rocce che conducono ai rifugi, se no non sapete dove assicurarvi(e trovare il sentiero).
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Messaggioda Davide62 » ven set 24, 2004 21:03 pm

cris_climber ha scritto:Penso che sia meglio concludere qui la conversazione perchè in questo forum non c'è spazio per chi la pensa in modo abbastanza purista.
Ciao.


Beh, questo non è giusto che tu lo dica :?
Non hai la minima idea di quanta "democrazia" e rispetto ci siano in questo NOSTRO forum!
Qui c'è spazio per tutti e per tutte le idee, se ti riferisci al fatto che nel contraddittorio c'è chi la pensa non da "purista" (e questa è già una parola grossa) e ti sconcerta che ci siano persone che non vedono la montagna esclusivamente come il proprio alter ego, allora sono io che ti dico che forse un forum non fa per te.
Permettimi poi di dirti, senza la minima intenzione di offenderti, che la tua firma di purista ha davvero pochino.
Maestri è stato indubbiamente un grande (ho appena finito di rileggere "2000m della nostra vita"), ma di purismo............. :roll:
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Messaggioda Siloga66 » sab set 25, 2004 11:28 am

Minchia.Anche a me gli spit sulle vie classiche, e sui gradi classici stanno sulle balle, però neanche io sono cosi estremista.A me stanno sulle scatole gli spit in posti come la Torre Brunico, sulla nord della Cima della Madonna (vedi via Gancetto felice) sulla Marmolada (sud e sud-ovest) e posti simili.Bellissima l'idea dei gardenesi del documento.Speriamo solo nella collaborazione degli altri. Chùss.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda quilodicoequilonego » sab set 25, 2004 11:33 am

Davide62 ha scritto:
cris_climber ha scritto:Penso che sia meglio concludere qui la conversazione perchè in questo forum non c'è spazio per chi la pensa in modo abbastanza purista.
Ciao.



Permettimi poi di dirti, senza la minima intenzione di offenderti, che la tua firma di purista ha davvero pochino.
Maestri è stato indubbiamente un grande (ho appena finito di rileggere "2000m della nostra vita"), ma di purismo............. :roll:


...a parte l'artificiale che ha fatto, che all'epoca era la norma, sembra che arrivasse ai piedi delle pareti in moto da cross :cry:
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In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
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Messaggioda bicius » sab set 25, 2004 11:53 am

spit si o spit no l'eterno dilemma, sarà ma ma se vado a fare una via e con grande sorpresa :oops: mi trovo uno spit, ebbene si lo ammetto io lo uso :oops: :oops:,daltronde quando si e sul 3c non si scherza mica è
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Messaggioda cris_climber » sab set 25, 2004 19:43 pm

Avevo detto che non avrei piu scritto,ma eccomi di nuovo qua, per dire una cosa: BRUNO SEI UN GRANDE. SEI STATO PIU DIPLOMATICO DI ME, ED HAI DETTO CIO CHE VOLEVO DIRE IO. AVEVO DAVVERO TIMORE CHE GENTE COME TE NON C'è NE FOSSE.

CIAO SALUTI
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Messaggioda sergio63 » lun set 27, 2004 12:50 pm

cris_climber ha scritto:Avevo detto che non avrei piu scritto,ma eccomi di nuovo qua, per dire una cosa: BRUNO SEI UN GRANDE. SEI STATO PIU DIPLOMATICO DI ME, ED HAI DETTO CIO CHE VOLEVO DIRE IO. AVEVO DAVVERO TIMORE CHE GENTE COME TE NON C'è NE FOSSE.

CIAO SALUTI


rilassati...

se vuoi criticare quello che c'è scritto nel post ok ma adirittura tutto il forum...

l'hai letto tutto hai visto le idee di tutti? non mi pare.

per quanto riguarda chiodi e spit vai solo a cercarti il post storico di Valbelluna e lasci una tua traccia (così lo riporti in evidenza)
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Messaggioda lconserva » lun set 27, 2004 13:47 pm

cris_climber ha scritto:PS: Continuate a spittare che sicuramente l'alpinismo si ridurrà ad un banale sport come il golf.


Secondo me non corriamo questo pericolo perche` le classiche iperfrequentate sono una piccola percentuale delle vie sulle Alpi. Se vuoi trovare l'avventura sulle nostre montagne, basta uscire dai soliti giri, mettersi su una via poco ripetuta o con qualche ora di avvicinamento, roccia discreta e non eccellente e il gioco e` fatto. Se hai difficolta` a reperire questo tipo di vie, comprati le guide di Jacopelli e avrai una vita di tempo per ripetere tutte le piu` belle ravanate dolomitiche... oppure portati in certe valli delle Alpi Pennine su qualche parete Nord di una qualsiasi cima che non sia un 4000...

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Messaggioda flaviop » lun set 27, 2004 22:41 pm

Siamo tutti troppo forti, tutti che odiamo gli spit e come quel tale che l'anno scorso mi ha spiaccicato i c......i parlando di tutte le vie della Marmolada, di quanto erano lontani i chiodi e poi su di una placca di 6a chiodata a circa 4/5mt oltre che a passare tutti i famigerati spitt si appendeva mialescamente.
Ho passato l'era del purismo, l'ho pagato di persona con molte strizze, sono ancora vivo e penso a divertirmi, se voglio l'ingaggio so dove trovarlo!
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Messaggioda sergio63 » mar set 28, 2004 9:02 am

flaviop ha scritto:Siamo tutti troppo forti, tutti che odiamo gli spit e come quel tale che l'anno scorso mi ha spiaccicato i c......i parlando di tutte le vie della Marmolada, di quanto erano lontani i chiodi e poi su di una placca di 6a chiodata a circa 4/5mt oltre che a passare tutti i famigerati spitt si appendeva mialescamente.
Ho passato l'era del purismo, l'ho pagato di persona con molte strizze, sono ancora vivo e penso a divertirmi, se voglio l'ingaggio so dove trovarlo!


a parte la simpatia/antipatia del tipo
non ci vedo niente di strano...
anch'io se trovo chiodi fitti o spit li rinvio e spesso sui miei limiti ci A0 pure
se non ci son mi arrangio o li metto o mi decido e passo...
mi sembra naturale (ma le soddisfazioni sono ben differenti....)
è come fare un vione, anche in alternato, ma con un socio forte o uno che sai non ti può dare una mano...sono due cose ben differenti!

Io sono debole: odio le funivie ma al Torino a piedi non ci andrò mai
se però la buttassero giù sarei felice di farlo.

Non sono di quelli che riesce a camminare a fianco di una strada e divertirsi pure; a questo punto vado in macchina.

Per mè sono tutte cose molto simili.
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Messaggioda pf » mar set 28, 2004 9:50 am

Non so se Manolo possa essere etichettato come un falesista...tuttavia una volta mi fece ridere perchè, molto seriamente, parlava di vie di qualche centinaio di metri di 5 ( il suo V...) come camminate che andava a fare ogni tanto la mattina al posto di una corsetta...
Propongo un paradosso: Marubio. Ha ben 12 spit, quindi è una via a spit. Per attaccarla bisogna fare una via di IV di 200mt, e chi va a fare Marubio ( due, finora...) fa ovviamente questi 200mt con lo zaino, slegato, e scarpe di ginnastica.
Anch'io al Wenden ho fatto del IV in scarpe di ginnastica come accesso, con lo zaino. Mi sentivo di essere in montagna tanto lì quanto sui successivi tiri di 7a a spit delle vie salite. Devo anche dire che ho rischiato forse egualmente sulle due cose.
Chi va a fare un certo tipo di vie sa che lo spit è un falso, falsissimo problema, quanto lo era ( ed è) il chiodo.
Inoltre mi risento un pò quando sento qualcuno che esprime giudizi generalizzati sull'andare in montagna altrui. Per esempio mia moglie, che ogni tanto mi accompagna su qualche via, lungo accessi anche pericolosi si sofferma sulle specie di fiori incontrati, e questo forse non accade a molte persone, di qualsivoglia via si parli.
Iniziamo a rispettarci l'uno con l'altro, anche perchè non credo che NOI possiamo ergerci ad opinionisti infallibili su questi temi. Se intervenisse Marco Anghileri, tanto per fare un esempio di uno che ogni tanto compare sul forum, mi leverei il cappello su qualsiasi commento scritto, anche se imbarazzante per me, altrimenti bisogna guardare con onestà a quello che si fa, che non è detto che sia più pulito, più bello, più puro, etc, di quello che fanno gli altri.
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar set 28, 2004 12:06 pm

flaviop ha scritto:Siamo tutti troppo forti, tutti che odiamo gli spit e come quel tale che l'anno scorso mi ha spiaccicato i c......i parlando di tutte le vie della Marmolada, di quanto erano lontani i chiodi e poi su di una placca di 6a chiodata a circa 4/5mt oltre che a passare tutti i famigerati spitt si appendeva mialescamente.
Ho passato l'era del purismo, l'ho pagato di persona con molte strizze, sono ancora vivo e penso a divertirmi, se voglio l'ingaggio so dove trovarlo!


...anche chi vuole gli spit, li puo' trovare, e tu di sicuro sai dove. Se l'ingaggio non lo vuoi, vai là !
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Messaggioda marcolav » ven ott 01, 2004 17:42 pm

Se vuoi trovare l'avventura sulle nostre montagne, basta uscire dai soliti giri, mettersi su una via poco ripetuta o con qualche ora di avvicinamento, roccia discreta e non eccellente e il gioco e` fatto. Lorenzo


perfettamente d'accordo. Pero' non credi che anche l'alpinista sfigato come me abbia diritto a trovare un po' di spazio avventuroso senza doversi massacrare? O io devo per forza sempre spararmi 3 ore di avvicinamento, relazioni del 1950 e roccia di m.... per non trovare spit?


P.S. qualcuno mi dice che senso c'e' negli spit sulla Weiss al Campanile di Villacco (III) sull'ago di Villacco (III/IV), sulla Heinricher - Wiegele alla Creta Cacciatori?
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Messaggioda cris_climber » ven ott 01, 2004 22:54 pm

Direi proprio che come hai detto tu ti devi trovare un po d'avventura a 3 ore di avvicinamento e con il rischio di non trovare sempre la via!
Se no ti cerchi l'avventura in falesia, di cui l'intera Italia è disseminata!
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Messaggioda erik. » lun ott 04, 2004 10:36 am

marcolav ha scritto:
P.S. qualcuno mi dice che senso c'e' negli spit sulla Weiss al Campanile di Villacco (III) sull'ago di Villacco (III/IV), sulla Heinricher - Wiegele alla Creta Cacciatori?


Weiss:guide del tarvisiano (E.R.) hanno attrezzato una discesa a doppie a spit per evitare la discesa per la normale.

Ago di Villacco: spit alle soste...anche per me non ha molto senso ma ho discusso a lungo con persone (una era Mic!) che ritengono una cosa ben fatta e utile per non danneggiare con continue chidature le soste. 8O

Il senso di tutto cio'.......non saprei:in un certo modo capisco le motivazioni che hanno portato a mettere gli spit alle soste dall'altra sono contento di averle ripetute con i soli chiodi che ho trovato in via......
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Messaggioda AlbertAgort » lun ott 04, 2004 12:09 pm

[quote="mpz129"][quote="marcolav"]


Ago di Villacco: spit alle soste...anche per me non ha molto senso ma ho discusso a lungo con persone (una era Mic!) che ritengono una cosa ben fatta e utile per non danneggiare con continue chidature le soste. 8O
quote]

invece che lasciare li due spit, le guide avrebbero potuto lasciare li due chiodi, poi bisogna confidare nel buon senso dei ripetirori, che non schiodino le soste su vie molto frequentate
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