alberto60 ha scritto:"che poi nessuno qui impone ''l'arrampicata selvaggia'' (che cleanne climbe 'un mi garba come termine) a vell'artri...
casomai accade sempre di piu', ora come in passato, il contrario...che ''benefattori mascherati'' si prendano la briga di asettizzare le vie classiche (spittandole, o intersecandole brutalmente con recenti creazioni), avendo come ''impellente bisogno'' la non richiesta virtu' di occuparsi del benessere delle chiappe altrui."
questa è l'odierna realtà. La mania della sicurezza altrui. Sopratutto le guide che si preoccupano della altrui sicurezza posizionado soste bomba che lasciano sempre aperta la via del ritorno. Ma sarà poi vero che si preoccupano della altrui...?
Non è che c'è un sottile e velato opportunismo, anche con lo zampino di qualche vicino rifugetto...?
bravo alberto60
ma questi apritori di vie spittate o che intersecano brutalmente le classiche non sono affatto mascherati. anzi ci tengono un mucchio a vedere e far vedere il loro nome e cognome pubblicato con le loro creazioni su siti e forum. molti di questi sono bravi, sono liberi di farlo e se non intersecano classiche mi va anche bene, ma quando leggo quegli stessi nomi e cognomi che poi dicono di scalare solo per sfidare sè stessi mi viene da sorridere
