Il gioco era un po' meno leggero, insomma, ai tempi toccava stringere un poco di più il culo e chi non se la sentiva lasciava perdere.
In falesia oggi c' è lo sport, nel bene e nel male, e quindi affluenza e mercato. Una volta, sempre nel bene e nel male, era più un' attività di nicchia.
In montagna c' è chi cerca ancora "l' avventura" e chi invece preferisce la "sicurezza".
Avventura nel senso di scoperta, metetrsi in gioco, indipendentemente da grado e pericolosità. Sicurezza nel senso di certezze, sulla via da seguire, sul genere di attrezzatura, sulla distanza, sulla comodità di rientro.
Poi ognuno la pensa a modo suo, c' è chi apprezza le "giostre" e chi il piacere di sentirsi vulnerabile, relativamente padrone del rischio che si sceglie di correre. Non attacchiamo con le solite sterili polemiche su spit si e spit no
