Buzz ha scritto:Sono d'accordo sul concetto elementare che se a fare la stessa cosa ci si mette di più non e quindi si porta più peso non si è per questo più forti.
Però pur tenendo conto che ogni impresa di questo tipo ha le sue particolari condizioni meteo ed è per questo irripetibile e a maggior ragione senza volere mettere in confronto imprese diverse, credo comunque che l'alpinismo di renato casarotto sia stato ed è fuori dal tempo.
Quello che dice Buzz mi trova daccordo.
Se è possibile allargare il discorso, allora ciclisti come Coppi, Bartali che correvano con bici di quasi 20 kili, le gomme piene e addosso una maglietta di cotone...

Abebe Bikila vinceva le maratone SCALZO...
Erano di sicuro uomini con una carattere e una tempra fuori dal comune, ma erano diversi anche i tempi, (anche la gente comune era più resistente, le guerre, la fame, il lavoro tanto e duro, tempravano anche i comuni mortali) per questo difficilmente rapportabili con gli uomini e le realizzazioni odierne.
Infine, come è possibile paragonare le performance in montagna, il meteo mi sembra di capire che fa la parte del leone, quindi se uno volesse confrontarsi e ripetere la perf di un alpinista, dovrebbe aspettare le stesse bufere, le stesse scariche di sassi o addirittura metterseli nello zaino per avere lo stesso peso.
Scusate, lo so, divento ripetitivo ma io la penso così, anche per quanto riguarda il confronto sportivo in arrampicata, come si fa a dire se è più bravo uno che chiude un tiro quando ci sono le condizioni di aderenza e uno lo fa quando fa caldo ed è umido?! Sono bravi tutti e due e nessuno è meglio dell'altro, solo le competizioni ufficiali decretano un vincitore ufficiale e visto che nell'alpinismo la competizione ufficiale non è possibile, credo che esistano (sono esistiti) grandi uomini, (ognuno a modo suo) ma che non esista il "più grande".