da francesco vinco » ven ago 14, 2009 13:59 pm
ripetuta il 13 ago, con nebbia assoluta (è una consuetudine ormai alla torre sprit), in alcuni momenti addirittura nebbia da fare buio. per fortuna la discesa la conoscevo già, e che cmq non da sottovalutare. a tal fine preciso che dalla fine della via, bisogna risalire verso la cima, e che in prossimità della stessa ci sono tracce e ometti sul versante est che portano alla prima doppia (spuntone e 2 ch - 25 mt) che porta alla base di un piano, poi (faccia a valle) traversando verso sx si arriva alla 2 doppia (clessidra - 25 mt) che porta nel canalone, proseguendo per lo stesso, si arriva alla 3 doppia (masso con ancoraggio - 25 mt). poi BASTA DOPPIE. da li traversare a sx per paretine/roccette fino ad arrivare ad una sella con erba (ometti). ora puntare sempre verso sx e scendere, attenzione che si incontrano ancora canali e che bisogna destreggiarsi per capire dove meglio attraversarli. poi superato l'ultimo canale, quando si è sul crinale erboso ripido, puntare ai pini sottostanti, fino ad arrivare ad una misera traccia orizzontale che porta verso dx.
confermo che la relazione del mosca, in linea di principio vada bene, poi, bisogna spesso interpretare la fessura o diedro migliore. corrette le descrizioni del beppe, come pure le valutazioni, anche se forse il passaggio della fessura del 3 tiro....è più di un 6+, considerato che la qualità della roccia non è proprio perfetta e la protezione (1 ch) è molto + in alto (però era bagnato!).
ho trovato molto belli i tiri della traversata discendente (5 tiro), il diedro del 6 tiro e quello dell'8 tiro (che ora conta un chiodo in + poco sotto a quello esistente - poi bisogna piegare a sx).
il 9 tiro, quello con sosta alla base del gendarme, è stato un pò un rebus...alzati su placca verso dx (chiodo non visibile dal basso ma con cordino sottile bianco per segnalarlo), passaggio difficile per superare uno strapiombino, poi.....preso cengetta verso sx che con rocce rotte ma più facile porta salendo alla sosta (1 ch) ove finisce la manolo e inizia la parte finale della zanetti (...chi pensa che sia ormai finita la via si sbaglia di grosso). da lì mi sono alzato circa 3/5 metri, poi piantato un chiodo (lasciato) per traversare decisamente a dx e poi salire in quanto roccia migliore, di fatto sono arrivato giusto alla sosta (2 ch). (conviene forse spostarsi direttamente dalla sosta della fine manolo a dx dove per roccia ottima salire).
in conclusione direi una via dura, da non sottovalutare per una serie di caratteristiche, tra cui chiodatura, roccia (che non è sempre ottima come si pensa), ricerca della via e rientro....dimenticavo non è neppure corta