da Hercules » gio ago 09, 2007 8:39 am
da Lorenz » gio ago 09, 2007 9:38 am
Hercules ha scritto:Un amico sosteneva (senza per altro addurre motivazioni seriamente scientifiche, ma basandosi molto su credenze popolari e tradizioni di paese) che "in alta quota" il legno non subisca una vera e propria marcescenza ma si secchi e adatti in qualche modo alle fessure offrendo di fatto grande resistenza. All'estrazione di certo: avete mai provato a tirar fuori un cuneo storico?
Per quanto riguarda la tenuta di un volo serio...
da Rampegon » gio ago 09, 2007 10:44 am
da SCOTT » gio ago 09, 2007 13:49 pm
Rampegon ha scritto:Roberto, son d'accordo con te se lo metti sul granito... o su fessure di calcare molto regolare... ma in Dolomiti son pochi i friend che ho messo e che ci sarei volato... ma probabilmente sono incapace io.. anzi suggerimenti su come usare "bene" i friend!!! sarebbero ben accetti....
da SCOTT » gio ago 09, 2007 13:55 pm
da emanuele » sab ago 11, 2007 19:07 pm
da alberto60 » sab ago 11, 2007 19:17 pm
emanuele ha scritto:- raccogliendo maggiori informazioni ho scoperto che il legno migliore per fare i cunei è il faggio, un pò pesante ma ottimo, poi viene il cembro o cirmolo; quelli che ho visto su vecchie vie in val gardena(moroder-sass dla luesa, per es.) sono di cembro
da franzak » mer ago 22, 2007 23:36 pm
da carissimo » gio ago 23, 2007 15:48 pm
da meteo » gio ago 23, 2007 17:28 pm
emanuele ha scritto:- raccogliendo maggiori informazioni ho scoperto che il legno migliore per fare i cunei è il faggio, un pò pesante ma ottimo, poi viene il cembro o cirmolo; quelli che ho visto su vecchie vie in val gardena(moroder-sass dla luesa, per es.) sono di cembro
da alberto60 » gio ago 23, 2007 18:03 pm
carissimo ha scritto:Attualmente i cunei sono ancora utilizzati (!) su vie di artificiale di alta difficoltà, dove la roccia è più fragile e dove non accetterebbe la ripetuta martellatura di chiodi o l'espansione delle camme di un friend: è il caso dell'arenaria, alla Rocca di Bismantova, vedi itinerari estremi del Forlini.
Ciao
da Omselvadegh » gio ago 23, 2007 18:51 pm
da davi » gio ago 23, 2007 19:37 pm
da Rampega » mar ott 16, 2007 17:53 pm
da erdos » mar ott 16, 2007 18:41 pm
da Rampega » mar ott 16, 2007 20:42 pm
da Drugo Lebowsky » mer ott 17, 2007 21:08 pm
da savsav » mer ott 17, 2007 22:38 pm
Drugo Lebowsky ha scritto: ma viene lasciato il legno d'abete
da Drugo Lebowsky » gio ott 18, 2007 12:11 pm
savsav ha scritto:Drugo Lebowsky ha scritto: ma viene lasciato il legno d'abete
Larice.
da SCOTT » gio ott 18, 2007 18:39 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:in quota le rigide condizioni climatiche non favoriscono certo l'affermarsi di organismi che alterano la lignina, soprattutto se la fessura è strapiombante e non ci piove sopra...
pensiamo alle pareti dei tabià dolomitici: ovviamente sono verticali quindi l'acqua scorre e non impregna e se non ci danno l'orrendo impregnante scuro o chiaro, ma viene lasciato il legno d'abete alla sua pulitura naturale, dopo un pò questo appare grigio per l'ossidazione dello strato superficiale che fungerà da protezione al legno sottostante.
il faggio evaporato, come diceva emanuele, sicuramente assicura la maggior durabilità assieme a cembro e soprattutto al larice il quale, data l'impregantura di resine e la duramizzazione, è durabile anche in ambiente anossico, in acqua insomma (fondazioni di venezia).
il cembro ha caratteristiche ottime soprattutto in merito a flessibilità e facile lavorabilità pur mantenendo una buona resistenza meccanica, ma usarlo per far cunei è un delitto! ... al limite con gli scarti puoi farepiccoli tasselli, ma per questi anche il frassino va bene.
il problema del faggio sta però nel fatto che se viene martellato troppo (ma veramente troppo) può spezzarsi in quanto è stato disidratato e tollera fin là le tensioni interne. se non è trattato va decisamente meglio.
perchè il pioppo?
prova a portarti nello zaino dieci/venti cunei di faggio e la volta successiva dieci cuneacci di pioppo(che non dura mica tanto, peraltro anche se all'asciutto...).
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.