quchibu ha scritto:non ci si capisce una mazza.
ma non credere nemmeno un pò alla tabelle di conversione
il VII lo rendo per 6b
io il VI lo considero 6a
il V+ 5c
.....
per la precisione era
5c VI (che poi ab antiquo la scala era più compressa, le lettere iniziavano dal 6a, prima c'era fino al 5+, che era appunto un VI)
6a tra VI+ e VII-
6b VII
non a caso chi si avventurava in francia alla fine '70 primi '80 e si buttava su qualche via di 5+ trovava assai lungo...
AngeloMilano ha scritto:Ciao a tutti.
Ultimamente sto mixando molto uscite in falesia e uscite in ambiente e mi accorgo sempre piu' di quanto la scala UIAA non centri assolutamente niente con la scala francese, nonostante queste vengano sempre riportate assieme e a confronto.
Sarà che ancora non sono poi molto esperto e spesso l' esposizione e la scarsa protezione delle vie classiche in ambiente mi trae in inganno facendomi accusare maggiormente la difficoltà oppure cio' che dico è vero e sacrosanto?
Ciao e buone arrampicate autunnali!
Angelo
al punto due: uno e l'altro. C'è da dire anche che talvolta si trovano in diverse falesie gradi abbastanza "tranquilli".
E non è così raro trovare dei 6a, tecnicamente e a parità di conformazione rocciosa,
oggettivamente meno difficili di certi tiri, magari anche meno chiodati, di "vecchio" VI in montagna.