Larcher libera la Via Bepi Mazzotti al Dain

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda angelo1981 » mar ott 17, 2006 16:06 pm

secondo me vanno contestualizzate in base alla personalita

è come dire che valerio folco sbaglia, se a lui piace aprire-salire vie in artificiale dov'è il problema?
Avatar utente
angelo1981
 
Messaggi: 1554
Images: 20
Iscritto il: mar nov 29, 2005 17:14 pm
Località: daone

Messaggioda Z » mar ott 17, 2006 16:07 pm

x enzo:
Guarda che però lo stesso, identico discorso vale per le vie a trapano e spit di Larcher. :wink:
Z
 
Messaggi: 263
Images: 10
Iscritto il: mer nov 02, 2005 13:22 pm

Messaggioda psycho » mar ott 17, 2006 16:10 pm

Dall'Agnola si faceva le corse su per il Philipp o la Solleder slegato mica per smontare gli apritori, ma perchè AMAVA quelle vie, anche coi loro difetti (sapeva dei tratti bagnati etc).

Qui pare che se una via non è perfetta è da buttare
psycho
 

Messaggioda andreag » mar ott 17, 2006 16:13 pm

Enzolino ha scritto:
Silvio ha scritto: effetivamente hai piena ragione, Ezy; almeno un commento positivo, un apprezzamento...
Beh ... se questo non e' buonismo, che cos'e'?

Uno deve per forza apprezzare le vie che ripete?

Inoltre Larcher giustifica il suo commento, mentre negli interventi letti qua non mi pare nessuno abbia fatto riferimento al contenuto del giudizio di Larcher ... soltanto pareri sulla schiettezza poco apprezzata di Larcherone ...:wink:


Il senso dei commenti, che probabilmente a te sfugge perchè non conosci ciò (e chi) di cui si parla, è che non ci sono solo "le vie" pensate come successioni di monotiri impilati uno sopra l'altro più o meno chiodati, con gli spit o i chiodi normali o quelli a pressione, e le ripetizioni più o meno in libera.....ma ci sono anche "gli uomini" che quelle vie hanno aperto, con le loro storie, i loro caratteri, anche i loro difetti, e che quando si ripete un itinerario di quel tipo fermarsi solo alla fila di chiodi che sale senza vedere tutto il resto, è come minimo riduttivo, in alcuni casi può addirittura risultare offensivo.

Conosco bene Berto, e so che ci rimarrà male non tanto per la critica al suo stile, che lui sa benissimo quali sono i suoi limiti, quanto per il fatto che quando la apriva vent'anni fa sicuramente Berto avrà pensato con piacere e altruismo al ripetitore che in un futuro più o meno lontano l'avrebbe percorsa in libera, certo non immaginando che alla fine della via questi, invece di ringraziarlo, non avrebbe trovato di meglio che prenderlo pubblicamente a pesci in faccia!!!!

:evil: :evil:

Andrea
Avatar utente
andreag
 
Messaggi: 2561
Images: 210
Iscritto il: mar lug 15, 2003 16:50 pm
Località: Padova

Messaggioda Enzolino » mar ott 17, 2006 16:20 pm

Esprimo un mio parere personale.

Ho aperto delle vie con tratti in artificiale che mi hanno appassionato. Son consapevole che chi un giorno lo fara' in libera considerera' anacronistica le mie ascensione, e le linee delle cagate pazzesche, ma a me non mi freghera' una mazza primo perche' l'esperienza mi ha ripagato di tutto, e secondo perche' le linee da me percorse non sono mai state forzature con uso di spit o chiodi a pressione.

Secondo me l'anacronisticita' delle artificiali non e' data tanto dal grado, quanto dal tipo di protezione utilizzata. Perche' altrimenti anche le vie di Larcher sarebbero anacronistiche, essendoci al momento obbligatori superiori rispetto alle vie da lui realizzate.

Inoltre non mi sembra che Larcher sia stato offensivo ma ha semplicemente definito lo stile utilizzato anacronostico.
Per il resto a me sembra che sia il Berto che Larcher hanno in comune l'amore per quella parete.

Z, anche sullo stile di Larcher hai ragione. E' un tema ancora aperto e su cui si dibatte.
Magari fra dieci anni, quando qualcuno inventera' le protezioni a ventosa considerera' l'apertura a spit anacronistica. :D

Ciap :wink:

Lo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda cuorpiccino » mar ott 17, 2006 16:22 pm

Ok allora diciamo che per liberare le vecchie vie la chiodatura non va ritoccata manco per il c***o? Perchè se è vero sulle classuche di V deve essere vero sempre. Altrimenti non è una regola del gioco ma una questione di comodo personale.

Lo vogliamo dire che le premesse per queste libere delle vie multipicce sono da stile himalaiano? Oggi non sarebbe il caso di partire dal basso e andare, sempre e solo in libera, e finchè non hai liberato il tiro non studi quello dopo? O magari, come i tentativi di 25 anni fa, quandi cadi ti ricali in sosta?

Se vogliamo sofisteggiare ...

Che poi Larcher sia forte, fortissimo, fortissimissimo.... non ci sono dubbi.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda alberto60 » mar ott 17, 2006 16:24 pm

Questi criticano Marampon che forava la roccia con il perforatore a suon di martello e metteva dei chiodini a pressione lunghi 3 cm. poi aprono le vie con il trapano e infilano nella roccia fix molto più lunghi con piastrine che reggono migliaia di chili e tanto di catene alle soste per altri migliaia di chili. In poche parole mettono uno sull'altro dei monotiri .
E poi parlano di libera.
alberto60
 
Messaggi: 2318
Images: 1
Iscritto il: mer dic 21, 2005 20:40 pm
Località: da qualche parte in Apuane

Messaggioda Enzolino » mar ott 17, 2006 16:36 pm

cuorpiccino ha scritto:Ok allora diciamo che per liberare le vecchie vie la chiodatura non va ritoccata manco per il c***o? Perchè se è vero sulle classuche di V deve essere vero sempre. Altrimenti non è una regola del gioco ma una questione di comodo personale.

Lo vogliamo dire che le premesse per queste libere delle vie multipicce sono da stile himalaiano? Oggi non sarebbe il caso di partire dal basso e andare, sempre e solo in libera, e finchè non hai liberato il tiro non studi quello dopo? O magari, come i tentativi di 25 anni fa, quandi cadi ti ricali in sosta?

Se vogliamo sofisteggiare ...

Che poi Larcher sia forte, fortissimo, fortissimissimo.... non ci sono dubbi.
Su questo son perfettamente d'accordo con te.
Secondo me lavorare una via lunga per la libera e' uno stile mediocre e dimostra comunque la propria inadeguatezza nei confronti di quella via.
Volendo lo si potrebbe considerare "ripetitivo". Infatti, quanto fatto Larcher si inserisce nell'ormai consolidato paradigma di liberare le artificiali.
Secondo me, in teoria, non bisognerebbe neanche sostituire le soste ma accettare la sfida con le protezioni del tempo. Pero', c'e' il fattore "invecchiamento", che riduce la qualita' e la resistenza delle protezioni di 25 anni fa. Allora per ripetere la via nelle stesse condizioni dovresti usare una macchina del tempo che ripristini il tipo di protezioni come prima. Quindi, in certe circostanze (a seconda della via) ammetterei di aggiungere almeno una protezione alla sosta (nut, chiodo o friend) e in extremis uno spit.

Tuttavia, liberare un'artificiale lascia sempre spazio a coloro che la vorranno ripetere a vista.
Al contrario aprire coi chiodi a pressione e' una forzatura pura e semplice che limita la liberta' per potenziali apritori.

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Re: Larcher libera la Via Bepi Mazzotti al Dain

Messaggioda Keto da Barp » mar ott 17, 2006 16:47 pm

.:eZy:. ha scritto:

Prima libera della Via Bepi Mazzotti al Dain ...


L'unico appunto, va fatto per l'anacronistico stile d'apertura, buono per gli anni 50-60, ma non nel 1985 dove l'arrampicata libera era già una realtà.






se per liberare quella via.... ci sono voluti 21 anni.... e lo stesso "liberatore" ha fatto più tentativi....
come puo' dire che quella via li aperta così.... fosse anacronistica ???

probabilmrnte a quel tempo.... iniziavano le libere è vero... ma non su quei gradi... o almeno non era così comune....

altrimenti... uno che libera una via di lacher... potrebbe dire la stessa cosa....


:wink:
Immagine
Avatar utente
Keto da Barp
 
Messaggi: 691
Images: 34
Iscritto il: mer giu 21, 2006 13:30 pm
Località: Lassù sulle Montagne.. tra i boschi ..e le valli d'or (BL)

Messaggioda cuorpiccino » mar ott 17, 2006 16:50 pm

alberto60 ha scritto:Questi criticano Marampon che forava la roccia con il perforatore a suon di martello e metteva dei chiodini a pressione lunghi 3 cm. poi aprono le vie con il trapano e infilano nella roccia fix molto più lunghi con piastrine che reggono migliaia di chili e tanto di catene alle soste per altri migliaia di chili. In poche parole mettono uno sull'altro dei monotiri .
E poi parlano di libera.

Bono, sta bbooono, che con i fix a quella distanza magari te fai pure male. Eppoi aprono secondo certe regole :lol:
Il problema è che, riferendosi all'85, poteva dire "secondo me" o, viste le attitudini di Marampon, poteva non dire nulla che tanto già si saspeva tutto. O no?
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
cuorpiccino
 
Messaggi: 5244
Images: 47
Iscritto il: mer mar 26, 2003 15:42 pm
Località: Gondolin

Messaggioda alberto60 » mar ott 17, 2006 16:51 pm

si anche la via dei "Bellunesi" allo Spiz di Lagunaz , siccome aveva un pò di artificiale era anacronistica .
alberto60
 
Messaggi: 2318
Images: 1
Iscritto il: mer dic 21, 2005 20:40 pm
Località: da qualche parte in Apuane

Messaggioda Keto da Barp » mar ott 17, 2006 16:58 pm

alberto60 ha scritto:si anche la via dei "Bellunesi" allo Spiz di Lagunaz , siccome aveva un pò di artificiale era anacronistica .


:lol: :lol: :lol: :lol:
Immagine
Avatar utente
Keto da Barp
 
Messaggi: 691
Images: 34
Iscritto il: mer giu 21, 2006 13:30 pm
Località: Lassù sulle Montagne.. tra i boschi ..e le valli d'or (BL)

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 17, 2006 20:04 pm

cuorpiccino ha scritto:
Il problema è che, riferendosi all'85, poteva dire "secondo me" o, viste le attitudini di Marampon, poteva non dire nulla che tanto già si saspeva tutto. O no?


il punto è proprio questo.
un bravissimo a larcher, ma se evitava di dare un giudizio sulla via, avrebbe dimostrato maggiore sensibilità e buon gusto.

anche perchè sicuramente qualcuno riporterà questa opinione al buon berto e questi è un "rospo" :wink: , ma di sensibilità d'animo ne ha da vendere.


porto un esempio per chi non conosce il personaggio, tanto per inquadrare l'aspetto umano ed il suo alpinismo.

il grande sogno di berto era lo strapiombo del brento, dove aveva già fatto alcune ricognizioni.
quando questo venne salito la sua delusione fu cocente, ma non per una questione di invidia, bensì (esiste un'etica anche per chi tira righe di chiodi a pressione) per lo stile con il quale fu aperta questa via.
in sintesi berto è ben conscio del carattere "carpentieristico" di molte sue realizzazioni... e dov'è allora la bravura dell'apritore?
nell'infissione dei pressione alla distanza più lontana possibile stando in opposizione tra ultimo gradino della staffa ed il fiffi in vita e, soprattutto, nella volontà di far tutto a mano, senza trapano.
ovvero la capacità di chiodare a mano e "lungo" nonchè l'accettazione della fatica che ciò comporta determinano il valore della via, che se trapanata con l'hilti a distanze comode richiede evidentemente un diverso impegno.
forse lo strapiombo del brento sarebbe rimasto solo un sogno, ma è anche questo un sogno interrotto dal trapano.

nb: per carità nessuna polemica nei confronti di chi aprì vertigine! era solamente un esempio.
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda sax » mar ott 17, 2006 20:09 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
cuorpiccino ha scritto:
Il problema è che, riferendosi all'85, poteva dire "secondo me" o, viste le attitudini di Marampon, poteva non dire nulla che tanto già si saspeva tutto. O no?


il punto è proprio questo.
un bravissimo a larcher, ma se evitava di dare un giudizio sulla via, avrebbe dimostrato maggiore sensibilità e buon gusto.

anche perchè sicuramente qualcuno riporterà questa opinione al buon berto e questi è un "rospo" :wink: , ma di sensibilità d'animo ne ha da vendere.


porto un esempio per chi non conosce il personaggio, tanto per inquadrare l'aspetto umano ed il suo alpinismo.

il grande sogno di berto era lo strapiombo del brento, dove aveva già fatto alcune ricognizioni.
quando questo venne salito la sua delusione fu cocente, ma non per una questione di invidia, bensì (esiste un'etica anche per chi tira righe di chiodi a pressione) per lo stile con il quale fu aperta questa via.
in sintesi berto è ben conscio del carattere "carpentieristico" di molte sue realizzazioni... e dov'è allora la bravura dell'apritore?
nell'infissione dei pressione alla distanza più lontana possibile stando in opposizione tra ultimo gradino della staffa ed il fiffi in vita e, soprattutto, nella volontà di far tutto a mano, senza trapano.
ovvero la capacità di chiodare a mano e "lungo" nonchè l'accettazione della fatica che ciò comporta determinano il valore della via, che se trapanata con l'hilti a distanze comode richiede evidentemente un diverso impegno.
forse lo strapiombo del brento sarebbe rimasto solo un sogno, ma è anche questo un sogno interrotto dal trapano.

nb: per carità nessuna polemica nei confronti di chi aprì vertigine! era solamente un esempio.




Anche perche'se ti becca il Furli, ti riduce una maschera di sangue! 8)

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
MEJO PUZZA? DE VI? CHE D?OLIO SANTO!

ImmagineImmagine
Avatar utente
sax
 
Messaggi: 3472
Images: 29
Iscritto il: mar giu 27, 2006 13:17 pm
Località: chateauxfidard

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 17, 2006 20:16 pm

sax ha scritto:
Anche perche'se ti becca il Furli, ti riduce una maschera di sangue! 8)

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


non temere che a suo tempo berto espresse il suo rammarico agli apritori.
per cui non c'è nulla di male a dirlo.




















sax... tanto per non perdere il vizio...
màgnameo! :twisted:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda alberto60 » mar ott 17, 2006 20:28 pm

confermo quanto detto dal Drugo.
Hoconosciuto Marampon qualche hanno fa al Vazzoler e la sera facemmo un pò di chiacchere . Gli chiesi perchè non usava gli spit invece dei pressione. La sua risposta fu che con gli spit sarebbe stato troppo facile e poco faticoso.
alberto60
 
Messaggi: 2318
Images: 1
Iscritto il: mer dic 21, 2005 20:40 pm
Località: da qualche parte in Apuane

Messaggioda Enzolino » mar ott 17, 2006 21:24 pm

Capisco che siete tutti affezionati a questo Maranpon, ma a mio avviso questo dimostra la vostra mancanza di obiettivita' ed imparzialita'.

Chiunque ametterebbe che le file di chiodi a pressione sono un cattivo stile di salita. Se poi chi lo fa e' il ripetitore di una via di tal genere il suo giudizio diventa ancora piu' accettabile.

Percorrere i tetti a suon di spit o chiodi a pressione per mettere alla prova la propria fatica mi lascia un po' perplesso ... non sarebbe meglio andare in palestra e farsi un po' di pesi per faticare? Secondo voi quella e' arrampicata?
Dai! Siamo seri!

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar ott 17, 2006 21:33 pm

Enzolino ha scritto:Capisco che siete tutti affezionati a questo Maranpon, ma a mio avviso questo dimostra la vostra mancanza di obiettivita' ed imparzialita'.



scusa lorenzo, ma secondo me sei tu che in questo caso non vuoi capire.

nessuno ha detto che le vie di marampon siano o siano state dei capolavori che hanno fatto progredire l'alpinismo dolomitico.
ma non sono dei cessi ed hanno la loro dignità: fatti la via della libertà in torre venezia o la via dei tetti in moiazza e capirai.

qui si è solamente detto che larcher poteva evitare, se voleva essere gentile, di esprimere un giudizio su una via aperta vent'anni fa con concetti se vuoi vecchi già allora, ma su una parete che per i canoni di allora non poteva che essere superata a suon di ferramenta.
e, ripeto, lui si diverte così e non è mai andato a metter naso su terreni palesemente vocati alla libera.
adesso fanno la libera sulle "croste di polenta" della torre trieste? bravi, ma non era la normalità fino a qualche anno fa.
almeno questo cocedilo.
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda psycho » mar ott 17, 2006 21:37 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
Enzolino ha scritto:Capisco che siete tutti affezionati a questo Maranpon, ma a mio avviso questo dimostra la vostra mancanza di obiettivita' ed imparzialita'.



scusa lorenzo, ma secondo me sei tu che in questo caso non vuoi capire.

nessuno ha detto che le vie di marampon siano o siano state dei capolavori che hanno fatto progredire l'alpinismo dolomitico.
ma non sono dei cessi ed hanno la loro dignità: fatti la via della libertà in torre venezia o la via dei tetti in moiazza e capirai.

qui si è solamente detto che larcher poteva evitare, se voleva essere gentile, di esprimere un giudizio su una via aperta vent'anni fa con concetti se vuoi vecchi già allora, ma su una parete che per i canoni di allora non poteva che essere superata a suon di ferramenta.
e, ripeto, lui si diverte così e non è mai andato a metter naso su terreni palesemente vocati alla libera.
adesso fanno la libera sulle "croste di polenta" della torre trieste? bravi, ma non era la normalità fino a qualche anno fa.
almeno questo cocedilo.


quoto il gattaccio alcolista
psycho
 

Messaggioda Enzolino » mar ott 17, 2006 21:55 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
Enzolino ha scritto:Capisco che siete tutti affezionati a questo Maranpon, ma a mio avviso questo dimostra la vostra mancanza di obiettivita' ed imparzialita'.



scusa lorenzo, ma secondo me sei tu che in questo caso non vuoi capire.

nessuno ha detto che le vie di marampon siano o siano state dei capolavori che hanno fatto progredire l'alpinismo dolomitico.
ma non sono dei cessi ed hanno la loro dignità: fatti la via della libertà in torre venezia o la via dei tetti in moiazza e capirai.

qui si è solamente detto che larcher poteva evitare, se voleva essere gentile, di esprimere un giudizio su una via aperta vent'anni fa con concetti se vuoi vecchi già allora, ma su una parete che per i canoni di allora non poteva che essere superata a suon di ferramenta.
e, ripeto, lui si diverte così e non è mai andato a metter naso su terreni palesemente vocati alla libera.
adesso fanno la libera sulle "croste di polenta" della torre trieste? bravi, ma non era la normalità fino a qualche anno fa.
almeno questo cocedilo.
Drugo, permetti pero' che ci sia anche un minimo di contraddittorio.
Su un'articolo di 850 parole si discute solo di una frase di 25 parole che esprime il giudizio su uno stile di salita. A me sinceramente la vostra "difesa" mi sembra eccessiva. Sara' che della storia di quelle pareti, o di questo tizio so poco ...

Messner gia' negli anni '70 denunciava l'assassino dell'impossibile, e se mi dici che negli anni '80 c'era ancora chi forzava pareti difficili a suon di chiodi a pressione ... beh ... mi vien da dire che era meglio se ne stessero a casa. Non e' mica obbligatorio aprire vie a tutti i costi ...
Se magari si avessero fatto un viaggio oltreoceano per vedere cosa fosse la "vera artificiale" forse sarebbe stato meglio, perche' secondo me, le file di chiodi a pressione, non sono neanche artificiale, ma semplice carpenteria.

Poi sull'indelicatezza di Larcher sono d'accordo ... ma credo sia un suo modo di essere ...

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

PrecedenteProssimo

Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.