Nonostante il fatto che sabato, con un tempo nebbioso e molto umido, siamo arrivati solo al nono tiro e poi siam scesi in doppia, direi ... assolutamente entusiasmante!
é da quando siamo rientrati che mi chiedo perchè questa via mi sia piaciuta così tanto, a tal punto che tornerò per salirla sino in cima.
Forse è per la roccia che più si sale e più migliora; forse è per l'assenza di spit e l'uso parco di chiodi che rendono psicologicamente impegnativa l'ascensione; forse è per quel senso di incertezza che ti coglie quando l'ultimo chiodo è sotto parecchi metri e non vedi il successivo; forse è per l'ambiente imponente di questa nord, enfatizzato dalle nebbie che giocavano tra torri, creste e canali; forse è solo perchè l'abbiamo salita pensando a Marco che esattamente un anno prima ci aveva lasciato.
L'itinerario richiede un bel senso dell'orientamento ed i primi due tiri sul triangolono sono entusiasmanti, noi li abbiamo trovati duri ed ingaggiosi, il 6+ ci pare una gradazione un poco compressa, pensavamo ad un 7 per l'ottavo tiro ed un 7+ per il nono (attendiamo conferma dai ripetitori)
Ora dal nono tiro la via è attrezzata anche per scendere in doppia (in traverso e laboriosa quella dell'ottavo tiro).
Complimenti a Ennio e Giangi per questa nuova linea che ci hanno regalato, ma soprattutto complimeti ad Alison che con la sua veloce salita in solitaria (per la gran parte slegato) dimostra di essere veramente un grande.
Ancora un saluto a Marco e Cornelio