il 26 febbraio 2006, dopo aver trovato inaccessibile il rifugio invernale del garibaldi scrivevo indignata questo post riportando l'art. 4 del regolamento dei rifugi del CAI
CLUB ALPINO ITALIANO
REGOLAMENTO DEI RIFUGI
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art.4) Custodia.
Tutti i rifugi si intendono normalmente custoditi durante i previsti periodi stagionali di apertura;
negli altri periodi restano agibili e sempre aperti - ove esistono - i «locali invernali», convenientemente dotati per un ricovero di emergenza.
ieri, esattamente sei anni dopo stessa situazione di inaccessibilità dal locale, due dispersi, uno recuperato, l'altro ancora no...
www.ilcapoluogo.it ha scritto:27 Febbraio 2012: Proseguono, nonostante il maltempo in atto, le ricerche del 37enne dell'Aquila disperso da ieri alle 14 in prossimità del Corno Grande (2.913 metri) sul Gran Sasso d'Italia. «I soccorritori sono in quota - ha detto all'Agi, Gianluca Ricciardulli, responsabile stampa dei volontari del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) d'Abruzzo. «Le suqdre di soccorso - ha spiegato - si trovano sia sul versante aquilano che su quello teramano del massiccio del Gran Sasso». Il primo escursionista, P.S., 34 anni, anch'egli aquilano, era stato salvato intorno alla mezzanotte Il giovane, che non ha mai perso i contatti con i soccorritori, è stato ritrovato fuori il rifugio "Garibaldi" a quota 2.600 metri, dopo aver cercato un riparo di fortuna realizzando una nicchia tra la neve in quanto l'ingresso al rifugio era ostacolato da un grosso cumulo di coltre bianca.
stiamo aspettando il morto per cambiare la situazione e ripristinare l'accesso dalla botola?