Credo che
bucare nell' artificiale sia sempre una soluzione estrema, da utilizzare solo nel caso che la linea esista ma si presenti un
leggittimo impedimento della roccia, ben delimitato e breve. Pratica da utilizzare solo in apertura, ovviamente.
Anche bucando però si può mantenete una certa dignità, evitando spit o roba simile e utilizzando invece rivetti di dimensioni minime. Un po anche per agevolare il lavoro di foratura, sempre estenuante. Altra cosa buona è distanziare al massimo la foratura, evitando file ravvicinate di rivetti.
La difficoltà nell' artificiale non è tanto/solo nella pericolosità, quanto nella difficoltà di piazzare ancoraggi.
Un ancoraggio per l' artificiale, sia copperhead che rurp o cliff, va sempre provato e caricato solo dopo che si è
quasi certi che tenga. La certezza non c' è mai, ma nessuno è pazzo o suicida e prima di appendersi ad una schifezza cerca di avere meno incertezze possibili. Se l' artif è facile significa che si può anche rischiare di appendersi ad una cosa non sicura, il volo che ne potrebbe conseguire non è pericoloso.
I tiri estremi di artif sono pericolosi o mortali per chi non ha le qualità per farli, i veri specialisti sanno il fatto loro e rischiano in modo controllato .... più o meno sempre
