TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda zorro2 » dom feb 22, 2004 12:35 pm

Sicuramente qualcuno di voi ha percorso lo spigolo Tissi alla Torre Trieste. Beh mandate notizie fresche! Ah dimenticavo, qualche indicazione sulla discesa (c'è chi la dipinge come uno spauracchio).
Dov'è un chiodo??? Guarda sulla guida che me sto cagando nelle mudande!
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda valbelluna » lun feb 23, 2004 17:44 pm

zorro2 ha scritto:Sicuramente qualcuno di voi ha percorso lo spigolo Tissi alla Torre Trieste. Beh mandate notizie fresche! Ah dimenticavo, qualche indicazione sulla discesa (c'è chi la dipinge come uno spauracchio).



Dopo le bonifiche :? di fine anni ottanta oserei ammettere che quella "oltremodo terribile" discesa ha assunto connotati autostradali...
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Messaggioda alison » lun feb 23, 2004 20:53 pm

Concordo con Valbelluna
Ora non è piu un problema scendere dalla Torre
Comunque attenzione SEMPRE!
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Messaggioda cuorpiccino » mer feb 25, 2004 11:50 am

Bè, se scendere dalla Trieste è un'autostrada, scendere dalla Venezia è.....un teletrasporto?
Diciamo che una volta se cannavi il traverso a fine doppie per evitare gli ultimi canali era un casino. Oggi hanno attrezzato tutto dritto per dritto sostituendo alcuni ancoraggi con dei resinati, ma son sempre 13 doppie (mi pare), non hai le frecce che ti indicano i traversi e neanche i bolli rossi che ti indicano i resinati (che si vedono poco), e ci sono comunque brevi tratti da arrampicare.
Resta, comunque, una discesa che ti porta via delle ore.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda andreag » mer feb 25, 2004 14:26 pm

cuorpiccino ha scritto:Bè, se scendere dalla Trieste è un'autostrada, scendere dalla Venezia è.....un teletrasporto?
Diciamo che una volta se cannavi il traverso a fine doppie per evitare gli ultimi canali era un casino. Oggi hanno attrezzato tutto dritto per dritto sostituendo alcuni ancoraggi con dei resinati, ma son sempre 13 doppie (mi pare), non hai le frecce che ti indicano i traversi e neanche i bolli rossi che ti indicano i resinati (che si vedono poco), e ci sono comunque brevi tratti da arrampicare.
Resta, comunque, una discesa che ti porta via delle ore.


Anche io ero curioso di sapere com'era diventata questa "autostrada"....

Sono stato tre volte in cima alla Trieste, prima delle operazioni di "maquillage" alla discesa. Una di queste volte per lo spigolo Tissi, che ho tovato una via non interessantissima, un paio di tiri impegnativi prima della spalla, poi abbastanza noiosa fin verso la fine, dove ci sono ancora un paio di tiri interessanti. La fessura Couzy (variante di uscita) l'abbiamo evitata per via di una cordata che ci stava mettendo troppo, e siamo usciti in F.lla Cozzi, la fessura sembrava molto interessante (e abbastanza duretta). Niente a che vedere con la Tissi alla Venezia come bellezza di via.

La discesa: è sempre stata un' emozione trovarsi sulla cima della Torre. Ti senti isolato dal mondo, sai che dovrai scendere 700 m di parete prima di dichiarare conclusa l'avventura. La prima volta avevamo tardato molto sulla Cassin per vari motivi, e abbiamo iniziato a scendere alle sei di sera, senza conoscere la strada, col risultato che abbiamo bivaccato sulla prima cengia....
Dalla vetta la prima doppia si fa calandosi in un foro che ti fa entrare nel ventre della Torre, una grotta verticale che ti inghiotte e ti risputa 50 m più in basso da un altro foro in piena parete Est; guardi sotto e ti si stringe lo stomaco, ti aspettano 250 m di parete verticale fino alla seconda cengia. La prima volta ci si incastrarono le corde un paio di volte, e dovemmo risalire in arrampicata per liberarle... alle soste, non sempre facili da trovare con dei traversi su cengette in parete, due chiodi normali con mazzi di cordini dall'aspetto non proprio rassicurante; sono contento che ora ci siano i fittoni!!

La terza volta, conoscevamo bene la discesa tutti e due, ho il ricordo di una cavalcata incredibile: due ore dalla cima al sentiero. Con le corde da 50 m che si usavano allora, molte delle doppie finivano a un metro-due dal terrazzino, ci arrivavamo con manovre acrobatiche e anche qualche saltino.... il povero Claudio, che un sasso maligno si è portato via l'anno dopo sotto la N del Gran Zebrù, scattò una dia dalla seconda cengia per immortalare una catena fatta con tutti i rinvii e cordini di cui disponevamo e legata alla corda per riuscire a recuperarla da una posizione comoda!!

Bei ricordi, mi accorgo che sto cedendo al sentimentalismo.... :?

Ciao

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Messaggioda valbelluna » gio feb 26, 2004 17:29 pm

andreag ha scritto:...il povero Claudio, che un sasso maligno si è portato via l'anno dopo sotto la N del Gran Zebrù...


già...
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Messaggioda MarcoS » gio feb 26, 2004 17:43 pm

cuorpiccino ha scritto:Bè, se scendere dalla Trieste è un'autostrada, scendere dalla Venezia è.....un teletrasporto?
Diciamo che una volta se cannavi il traverso a fine doppie per evitare gli ultimi canali era un casino. Oggi hanno attrezzato tutto dritto per dritto sostituendo alcuni ancoraggi con dei resinati, ma son sempre 13 doppie (mi pare), non hai le frecce che ti indicano i traversi e neanche i bolli rossi che ti indicano i resinati (che si vedono poco), e ci sono comunque brevi tratti da arrampicare.
Resta, comunque, una discesa che ti porta via delle ore.


a gera mejo 'na 'olta: 9 dopie...e un fia' de rampegotamento. un do ore bone e te geri basso, se me ricordo ben... (Una volta sola fatta tutta a doppie da cima a fondo. Ci si mette 'na vita...e doccojoni!)

e col recuparo cancaro dea corda dal mugo soto a seconda cengia :lol: maja rapida 'desso, me pare.
______
Claudio... un mito. Che sfiga, povero. :(
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda emanuele » ven feb 27, 2004 15:25 pm

ho percorso la Tissi con variante Couzy e devo avvertirti che si tratta della più impegnativa rispetto alla Cassin e Carlesso, non tanto per le difficolta tecniche che si aggirano sul sesto grado, ma per la qualità della roccia, che diviene talora molto friabile e nella variante(non ha molto senso percorrere l'originale, in quanto si perde tutta la dirittura e i tiri più belli e su roccia ottima si trovano su questa) non c'è che qualche misero chiodo originale ....devi fare tiri di sesto senza protezione e si usano pochissimo i friends ; porta friends molto piccoli chiodi a lama e a u
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda Drugo Lebowsky » ven feb 27, 2004 15:57 pm

emanuele ha scritto:ho percorso la Tissi con variante Couzy e devo avvertirti che si tratta della più impegnativa rispetto alla Cassin e Carlesso, non tanto per le difficolta tecniche che si aggirano sul sesto grado, ma per la qualità della roccia, che diviene talora molto friabile e nella variante(non ha molto senso percorrere l'originale, in quanto si perde tutta la dirittura e i tiri più belli e su roccia ottima si trovano su questa) non c'è che qualche misero chiodo originale ....devi fare tiri di sesto senza protezione e si usano pochissimo i friends ; porta friends molto piccoli chiodi a lama e a u


Non esageriamo... .
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda MarcoS » ven feb 27, 2004 16:09 pm

emanuele ha scritto:ho percorso la Tissi con variante Couzy e devo avvertirti che si tratta della più impegnativa rispetto alla Cassin e Carlesso, non tanto per le difficolta tecniche che si aggirano sul sesto grado, ma per la qualità della roccia, che diviene talora molto friabile e nella variante(non ha molto senso percorrere l'originale, in quanto si perde tutta la dirittura e i tiri più belli e su roccia ottima si trovano su questa) non c'è che qualche misero chiodo originale ....devi fare tiri di sesto senza protezione e si usano pochissimo i friends ; porta friends molto piccoli chiodi a lama e a u



cio', ma sito sicuro de 'ver fato a Tissi?
mica che hai sbagliato e sei finito sulla...(oddio non mi viene il nome, sant'alzheimer soccorrimi tu) Dell'Oro (?) che ci corre di fianco?
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda emanuele » lun mar 01, 2004 18:39 pm

cio', ma sito sicuro de 'ver fato a Tissi?
mica che hai sbagliato e sei finito sulla...(oddio non mi viene il nome, ma tu l'hai fatta??? o sei come quelli che parlano tanto per sentito dire o che ha solo avuto l'intenzione di farla??...il mondo è pieno di progettatori...vai sulla variante Couzy e poi mi saprai dire...
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda andreag » lun mar 01, 2004 19:41 pm

bepositive ha scritto:
emanuele ha scritto:cio', ma sito sicuro de 'ver fato a Tissi?
mica che hai sbagliato e sei finito sulla...(oddio non mi viene il nome, ma tu l'hai fatta??? o sei come quelli che parlano tanto per sentito dire o che ha solo avuto l'intenzione di farla??...il mondo è pieno di progettatori...vai sulla variante Couzy e poi mi saprai dire...


conoscendo il buon (si fa per dire) wil coyote ti posso garantire che sa di quel che parla, e lo sa molto bene e da molto più tempo di chiunque altro.. :wink: :wink: ...
......
se invece intendi la variante finale, 145mt, in effetti da' A!, 5° in una fessura molto esposta e un passaggio di 6° a 2/3 della fessura stessa. se ci si mette anche la roccia friabile (per quanto nella parte alta della trieste vada migliorando) deve essere una bella rogna. poi gli ultimi 100mt dello spigolo sono facili.

PS: la mia non è una critica (tanto più che la via non l'ho salita), è una curiosità data dal fatto che la discussione mi ha messo la pulce nell'orecchio e son andato a vedere le relazioni....


Allora, io come detto la via l'ho salita, in tempi abbastanza preistorici da essere paragonabili a quelli del citato MarcoS. Dato il tempo trascorso, prima de sparar cassae (anche se ho un ottima memoria!), stasera vado a riguardarmi bene la Kelemina e domani vi dico quello che forse potrei già dirvi adesso....ma preferisco documentarmi!!
:twisted: :twisted:

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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda andreag » mar mar 02, 2004 12:01 pm

bepositive ha scritto:
andreag ha scritto:prima de sparar cassae (anche se ho un ottima memoria!), stasera vado a riguardarmi bene la Kelemina e domani vi dico quello che forse potrei già dirvi adesso....ma preferisco documentarmi!!
:twisted: :twisted:


8O 8O o-oh :!: :!: ...mi sa che domani mi becco una bella lavata di capo... :roll: :roll:


Ma no, be+, mica ce l'avevo con te... :wink:

Comunque, la lettura della Kelemina mi ha rinfrescato la memoria, anche se sulle lunghezze dei tiri spesso il buon Oscar sparava numeri un po' fuori misura....per esempio l'ultimo tratto di canalone da risalire dopo la fine della via parla di 100 m, io ricordo che fosse molto più breve, saranno stati 100 m in linea d'aria dall'ultima sosta, non 100 m di dislivello; anche i 145 m della variante Couzy alta mi suonano male, infatti rileggendo bene si capisce che in realtà la variante si riduce ad un tiro solo, la famosa fessura, che poi ti porta ad una zona di rocce rotte che si salgono facimente (l'ultimo tratto camminando praticamente) fino alla cima. Credo che dall'ultima sosta della Tissi originale alla cima non ci siano più di 100 m. La fessura, ripeto, io non l'ho fatta, ma l'ho vista bene con una cordata che la stava salendo, è sicuramente un tiro stagno ma la roccia è saldissima, a occhio il passaggio di A dato sulla guida si fa in libera con difficoltà presumibili di VI-VI+.
Nella parte bassa mi è venuto in mente che dopo i tiri di V+, sempre per cordate sopra la testa, abbiamo deviato a dx seguendo quella che probabilmente è (almeno in parte) la variante Couzy bassa, dove però non mi trovo con la relazione perchè ricordo sicuramente un tiro duro e strapiombante sul friabilotto prima di arrivare nella zona facile della spalla, almeno V+ non chiodato (forse abbiamo aperto un'ulteriore variante?). Ancora, rispetto alla relazione, non abbiamo attacato in alto raggiungendo lo spigolo da sx come appare nelle foto, ma abbiamo attaccato direttamente la parete grigia a dx dello spigolo, in corrispondenza di una rampa, più o meno come attacca la dell'Oro, per riportarci verso lo spigolo più in alto, sotto i tiri duri; questo attacco lo consiglio, perchè è su roccia buona e non difficile (III e IV, noi avevamo fatto un bel pezzo slegati) e raddrizza la parte bassa della via.
Comunque, quella volta è stata una bella cavalcata, 6 ore da sentiero a sentiero....con il Claudio si correva sempre!!!!

Ora aspettiamo qualcuno che abbia fatto sta benedetta fessura Couzy e ci dica com'è....
:wink:
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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda andreag » mar mar 02, 2004 12:20 pm

bepositive ha scritto:
andreag ha scritto:
bepositive ha scritto: 8O 8O o-oh :!: :!: ...mi sa che domani mi becco una bella lavata di capo... :roll: :roll:


Ma no, be+, mica ce l'avevo con te... :wink:


:roll: :roll: ..fiuuu!!!! :roll: :roll:


Ma com'è che faccio tutta sta paura???
:D :D

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Re: TORRE TRIESTE: SPIGOLO TISSI

Messaggioda andreag » mar mar 02, 2004 12:40 pm

bepositive ha scritto:
andreag ha scritto:
Ma com'è che faccio tutta sta paura???
:D :D

Andrea


quel raggio blu che distrugge lo strato epiteliale!!!!! :? :? brrrr! per un topo da laboratorio come me è un incubo!!! 8O 8O 8O 8O


Ma no, trattiamo esclusivamente campioni inorganici......

:wink:

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Messaggioda Toni » mer mar 03, 2004 13:38 pm

Nella variante alta, consigliabile e logicissima, le difficoltà si riducono al primo tiro: ha un passo di 6°+ o A0 ad un metro dalla sosta, poi un passo dato 6° quando si deve uscire dalla fessura a sx, con un chiodo non eccezionale a 4/5 m.
Il resto è sul 5°.
Quest'ultimo passaggio, su roccia ottima ma con appigli lisci, è più difficile del passo dato 6° della Tissi; un + ci starebbe bene.
Chiodatura presente ma non ideale.
Sopra le difficoltà calano rapidamente.

Ciao

P.S. Ricordi di almeno una decina di anni fa.
Toni
 
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Messaggioda orietta » lun mag 24, 2004 15:54 pm

Mi hanno parlato di una possibilità di discesa dalla Trieste sfruttando le soste di una via recente a spit.
Ho indicazioni assai scarse in proposito:
via aperta da un non meglio identificato bolognese
dalla cima la prima calata si trova sulla destra
in 6 doppie si arriva alla grande cengia
Qualcuno sa dirmi qualcosa di più preciso?
Vale la pena? bastano corde da 50?
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Messaggioda HariS » lun mag 24, 2004 16:04 pm

Si tratta della via "Bel tempo e denaro" di Nadali e ... non me ricordo il nome dell'altro.
La prima calata la becchi a una ventina di metri dopo l'uscita dall'ultimo tiro della Cassin leggermente verso destra rispetto al pianoro della cima. Sono 6 doppie in tutto fino alla secoda cengia, poi si segue la solita discesa.
Soste attrezzate con due solidi spit più cordino e maglia rapida (Non usare le soste senza cordino).
Meglio corde da 55 o 60 m.
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discesa torre trieste

Messaggioda gano70 » lun mag 24, 2004 19:12 pm

io la discesa l'ho fatta un paio di volte,è difficile da sbagliare,è tutta dritta.Meglio se si usano 2 corde da 60 metri,il vero problema è che se si ha una cordata dietro nella parte alta ,si rischia veramente la vita per le scariche di sassi.Scendete per ultimi,ve lo consiglio.A mè è andata bene.
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Messaggioda Siloga66 » mar mag 25, 2004 17:51 pm

Hai ragione, a chi sta sotto arrivano giu sassi. Però se tutti aspettano che scendano prima gli altri, devono allargare le piazzole da bivacco. :roll:
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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