La via percorre prima il basamento di 400 metri, che si vede nella metá dell'imagine, per poi salire il torrione acuto giallo. Corre a sinistra dei grandi tetti gialli, fino alla cima. Le difficoltá sono spesso nel VI e alcune volte nel VII grado. Impressionante é la discesa con calate in corda doppia, molto aerosa e avventurosa.



Nei primi tiri- il 6°grado--------------------------------- Un passaggio ripido

Bei appigli sotto la sosta


Un camino-------------------------------------------------un quinto grado

-Traverso su una cengia
I tiri sul torrione vero e proprio sono molto impegnativi e aerosi, pero assicurati bene con chiodi. Si inizia con un 6+ sotto il grande, giallo diedro strapiombante, poi c`é un traverso delicato e dei strapiombi gialli da superare.




La vetta si trova a 3020 m, poi si scende con calate in corda doppia. Le calate sono un avventura alpinistica a sé.




La via é una vera avventura e anche abbastanza curata, si consiglia pero solo a alpinisti con esperienza.
È descritta e disegnata nella guida di Marco Furlani:
