Il Viaggiatore Incantato ... e Solitario ...

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Il Viaggiatore Incantato ... e Solitario ...

Messaggioda Enzolino » ven lug 31, 2009 18:36 pm

Una via dal nome speciale che forse e' stata l'opportunita' per vivere esperienze speciali ...

Roberto ha gia' raccontato qualcosa nel suo articolo, ma spero che si sbottoni un po' anche nel forum ...

http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=36893

Allora Roberto ...
Com'e' stata?
Difficolta'?
Emozioni?
Fatti particolari?

Cosa ti ha spinto a fare questa solitaria?

Grazie :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Roberto » ven lug 31, 2009 18:55 pm

La via la conoscevo e la ricordavo abbastanza bene, nonostante i diciannove anni passati, era stata un bel "viaggio" allora e lo è stato ancor di più l' altro giorno, ma in realtà ci sono arrivato per un motivo pratico, volevo portare tre litri di acqua sulla cengia sotto il Pancione, in modo da salire per un' altra via (il 28 e 29 passati), alleggerendo il pesantissimo zaino di chi va da solo e deve portare un fracco di materiale, considerando che con questo caldo serve tanta acqua se non si vuole morire di sete in parete.
Questo non toglie che prima o poi l' avrei ripetuta, anche se gia fatta in cordata (con Gianni Cilia, "compagno" ed amico di sempre), rifarla da solo è tutta un' esperienza nuova.
La salita è stata dura per le condizioni, il caldo e l' età si fanno sentire, più volte mi sono detto che oltre non avrei potuto, che l' idea di lasciare l' acqua sulla cengia era una cavolata, che tanto su quella parete non ci sarei tornato, almeno da solo. Poi, come al solito, già sulla via di discesa, mi dimenticavo la fatica e venivo sovraffatto dalla soddisfazione di avercela fatta, di essere stato all' altezza. Gia sentivo il bisogno di trasmettere agli altri tutti i rimuginamenti della salita, un po per comprensibile voglia di sentirsi dire "bravo", ma molto perchè da solo ti carichi di emozioni e sembra stupido non condividerle, sono troppo belle, troppo appaganti.
Marco nel '90 fece un capolavoro, con il suo "andamento lento", calmo e riflessivo, senza mai dare l' impressione di strafare, ma in realtà facendo sempre cose importanti.
"Viaggiatore" è stata la sua prma di tre capolavori e mezzo, poi è sparito dalla scena e solo qualche anno fa ho avuto la notizia che se ne era andato di sua iniziativa, per via di un carattere troppo sensibile.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Davide62 » ven lug 31, 2009 19:25 pm

Sei il mio preferito :smt023
Avatar utente
Davide62
 
Messaggi: 10597
Images: 113
Iscritto il: dom lug 28, 2002 18:37 pm
Località: Provincia di Varese

Messaggioda Roberto » sab ago 01, 2009 10:27 am

Davide62 ha scritto:Sei il mio preferito :smt023
Tu sei fuori concorso, il tuo è conflitto di interessi bello e buono, non puoi dare giudizi 8)
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda albertograia » sab ago 01, 2009 11:18 am

:smt006 :smt023

Grande :D
Avatar utente
albertograia
 
Messaggi: 479
Images: 8
Iscritto il: sab lug 21, 2007 12:52 pm
Località: Rignano Flaminio

Messaggioda bertoldik65 » dom ago 02, 2009 11:51 am

da solo ti carichi di emozioni e sembra stupido non condividerle


la magia è riuscire a trasmetterle con un racconto....

bravo Roberto
alberto

HASTA LA VICTORIA....SIEMPRE
Avatar utente
bertoldik65
 
Messaggi: 202
Iscritto il: ven ott 24, 2008 15:09 pm
Località: riva del garda

Messaggioda Raven » dom ago 02, 2009 17:08 pm

...
Ultima modifica di Raven il mer set 09, 2009 6:52 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Raven
 
Messaggi: 5374
Images: 29
Iscritto il: ven ago 10, 2007 23:40 pm

Messaggioda Roberto » dom ago 02, 2009 17:43 pm

albertograia ha scritto::smt006 :smt023

Grande :D


Raven ha scritto:Sei Grande Robbè!


Ma come?.... :( Mi pigliate in giro? Sono solo un metro e sessantotto :smt089 .... però, mica sessantanove o sessantasette, "sessantotto", ci sarà un percome :smt033
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Siloga66 » dom ago 02, 2009 18:50 pm

Davide62 ha scritto:Sei il mio preferito :smt023

Io preferisco le femmine :P
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda valli » dom ago 02, 2009 20:18 pm

Siloga66 ha scritto:
Davide62 ha scritto:Sei il mio preferito :smt023

Io preferisco le femmine :P


Ma va??? Non ce ne siamo accorti.... Bravo Robbé!! :wink:
.....torna sempre sui tuoi passi, non farti sviare dai consigli di un alpinista sconosciuto....
Avatar utente
valli
 
Messaggi: 782
Images: 11
Iscritto il: lun ago 25, 2008 15:09 pm
Località: Lessinia

Messaggioda alison » dom ago 02, 2009 20:19 pm

Bravo Roberto, bravo d'avvero!
:wink:

sono appena tornato da una nuova via dedicata ad un grande Amico in Armena e mi son seduto a leggere con calma il tuo scritto....
bravo Viaggiatore.
alison
 

Messaggioda generazione tepa sport » dom ago 02, 2009 22:40 pm

bravo, alla faccia degli acciacchi........ :D

alison ha scritto:

.....sono appena tornato da una nuova via...... in Armena.....


N.E. :?:
Avatar utente
generazione tepa sport
 
Messaggi: 485
Images: 81
Iscritto il: ven gen 09, 2009 0:04 am

Messaggioda Enzolino » lun ago 03, 2009 8:34 am

Mi e' piaciuto quello che hai scritto perche' trasmette il gusto ed alcune emozioni della tua esperienza ... oltre i soliti e sterili numeri ...

Mi chiedevo perche' salire in piena estate con questo caldo ... perche' farla in due giorni ... con lo zainone che, da tirar su, puo' essere un'esperienza di per sé ... perche' farla a 55 anni ...

Alcune risposte le posso intuire ... so che tu ami bivaccare in parete ...
So che senza compagni, si diventa piu' sensibili alla roccia, all'ambiente ed a se stessi ... si vive un'intimita' diversa ...
Ma so anche che solitamente le "solitarie" sono spesso appannaggio degli under-40 ...
Penso di avertelo gia' scritto ... comunque lo ripeto ... Bravo! :D :wink:
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda Roberto » lun ago 03, 2009 9:01 am

Enzolino ha scritto:Mi e' piaciuto quello che hai scritto perche' trasmette il gusto ed alcune emozioni della tua esperienza ... oltre i soliti e sterili numeri ...

Mi chiedevo perche' salire in piena estate con questo caldo ... perche' farla in due giorni ... con lo zainone che, da tirar su, puo' essere un'esperienza di per sé ... perche' farla a 55 anni ...

Alcune risposte le posso intuire ... so che tu ami bivaccare in parete ...
So che senza compagni, si diventa piu' sensibili alla roccia, all'ambiente ed a se stessi ... si vive un'intimita' diversa ...
Ma so anche che solitamente le "solitarie" sono spesso appannaggio degli under-40 ...
Penso di avertelo gia' scritto ... comunque lo ripeto ... Bravo! :D :wink:


La via l' ho fatta in giornata, ho fatto il bivacco nella "grotta delle Cornaccie" che è a un passo dall' attacco, e che era abituale punto di bivacco di Marco. In parete avevo lo zaino con il materiale da scalata (un po abbondante vista la via), con un cordino da 40 m. da 8 mm (per eventuali ritirate in doppia) e abbondante scorta di acqua (due litri per la giornata e ci sono voluti tutti) più i tre da lasciare alla cengia a metà parete, dove poi, tre giorni dopo, ho efettivamente bivaccato.
Perchè con questo caldo? E quando se no? Avevo già fato altre solitarie nei giorni precedenti, sempre in crescendo di difficoltà, il caldo c' era ma aspettare significava rischiare di non fare. Adesso mi sento carico e motivato; il caldo vuol dire un po di peso in più in acqua (per questo ho approfittato per lasciarne sulla cengia).
A 55 anni? Hai ragione, sono stato lento a maturare. Dieci anni fa ho iniziato ad andare da solo ed ho scoperto che è magico, ma certe situazioni contingenti non c' erano, avevo un compagno di scalata che era il mio specchio e da solo andavo solo per togliermi degli "sfizi". Poi la solitudine in parete è diventata un' abitudine, un modo di essere. Faccio come mi pare, pago tutto e non delego mai a nessuno, sono costretto a affidare tutto su di me, senza sconti e la via, se riesce è un mio risultato. Manca lo scambio, il comunicare tra compagni emozioni e incazzature, è come il rapporto tra la masturbazione e fare l' amore con un partner.... ecco, io sono un segaiolo :lol:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Enzolino » lun ago 03, 2009 12:03 pm

Roberto ha scritto: La via l' ho fatta in giornata, ho fatto il bivacco nella "grotta delle Cornaccie" che è a un passo dall' attacco, e che era abituale punto di bivacco di Marco. In parete avevo lo zaino con il materiale da scalata (un po abbondante vista la via), con un cordino da 40 m. da 8 mm (per eventuali ritirate in doppia) e abbondante scorta di acqua (due litri per la giornata e ci sono voluti tutti) più i tre da lasciare alla cengia a metà parete, dove poi, tre giorni dopo, ho efettivamente bivaccato.
Perchè con questo caldo? E quando se no? Avevo già fato altre solitarie nei giorni precedenti, sempre in crescendo di difficoltà, il caldo c' era ma aspettare significava rischiare di non fare. Adesso mi sento carico e motivato; il caldo vuol dire un po di peso in più in acqua (per questo ho approfittato per lasciarne sulla cengia).
A 55 anni? Hai ragione, sono stato lento a maturare. Dieci anni fa ho iniziato ad andare da solo ed ho scoperto che è magico, ma certe situazioni contingenti non c' erano, avevo un compagno di scalata che era il mio specchio e da solo andavo solo per togliermi degli "sfizi". Poi la solitudine in parete è diventata un' abitudine, un modo di essere. Faccio come mi pare, pago tutto e non delego mai a nessuno, sono costretto a affidare tutto su di me, senza sconti e la via, se riesce è un mio risultato. Manca lo scambio, il comunicare tra compagni emozioni e incazzature, è come il rapporto tra la masturbazione e fare l' amore con un partner.... ecco, io sono un segaiolo :lol:
Mah ... ti diro' ... a me accade il contrario ... siccome arrampico quasi sempre con altri, a volte mi manca "stare per conto mio" ... potrei scrivere "stare da solo" ma in verita' non mi sento solo ... al contrario mi sento piu' in comunione con l'ambiente che mi circonda ...

Mi piace il termine che usi ... "magico" ... :wink:
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda gug » lun ago 03, 2009 13:11 pm

Mi ha commosso l'accenno a Ezio che ti aspetta nei posti che frequentavate insieme
Ultima modifica di gug il lun ago 03, 2009 21:50 pm, modificato 1 volta in totale.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda Roberto » lun ago 03, 2009 13:35 pm

Enzolino ha scritto:
Roberto ha scritto: La via l' ho fatta in giornata, ho fatto il bivacco nella "grotta delle Cornaccie" che è a un passo dall' attacco, e che era abituale punto di bivacco di Marco. In parete avevo lo zaino con il materiale da scalata (un po abbondante vista la via), con un cordino da 40 m. da 8 mm (per eventuali ritirate in doppia) e abbondante scorta di acqua (due litri per la giornata e ci sono voluti tutti) più i tre da lasciare alla cengia a metà parete, dove poi, tre giorni dopo, ho efettivamente bivaccato.
Perchè con questo caldo? E quando se no? Avevo già fato altre solitarie nei giorni precedenti, sempre in crescendo di difficoltà, il caldo c' era ma aspettare significava rischiare di non fare. Adesso mi sento carico e motivato; il caldo vuol dire un po di peso in più in acqua (per questo ho approfittato per lasciarne sulla cengia).
A 55 anni? Hai ragione, sono stato lento a maturare. Dieci anni fa ho iniziato ad andare da solo ed ho scoperto che è magico, ma certe situazioni contingenti non c' erano, avevo un compagno di scalata che era il mio specchio e da solo andavo solo per togliermi degli "sfizi". Poi la solitudine in parete è diventata un' abitudine, un modo di essere. Faccio come mi pare, pago tutto e non delego mai a nessuno, sono costretto a affidare tutto su di me, senza sconti e la via, se riesce è un mio risultato. Manca lo scambio, il comunicare tra compagni emozioni e incazzature, è come il rapporto tra la masturbazione e fare l' amore con un partner.... ecco, io sono un segaiolo :lol:
Mah ... ti diro' ... a me accade il contrario ... siccome arrampico quasi sempre con altri, a volte mi manca "stare per conto mio" ... potrei scrivere "stare da solo" ma in verita' non mi sento solo ... al contrario mi sento piu' in comunione con l'ambiente che mi circonda ...

Mi piace il termine che usi ... "magico" ... :wink:
Certo, in realtà non sei mai veramente solo, riesci sempre a trovare qualcosa con cui stare, dall' ambiente naturale, al "coniglio" immaginario di quel vecchio film di Holliwood.
Infatti mi ritrovo sempre con le mie tappe da "via crucis", punti definiti e stabili dove immancabilmente ricordo lo stesso ricordo, la stessa immagine.
Direi che è quasi una persecuzione, forse non tanto fastidiosa, ma di certo dolorosa.
Ezio mi perseguita, lo ritrovo sempre in quei punti, puntuale sta li, che mi aspetta, come se ci fosse ancora, come se la settimana prossima potessimo di nuovo scalare insieme.
Ovvio che quando sei nelle difficoltà, preso da maneggi con le corde che si incastrano o il friend che non entra, sono tutto preso da "me stesso scalatore solitario", ma basta un attimo di sospensione, un resting un po lungo o il bivacco, ed ecco che i "miei fantasmi" tornano.
Di certo da solo non sono solo, per lo meno sono in mia compagnia ed io ha 55 anni ho accumulato abbastanza materiale da dire che solo non posso essere ... forse vado da solo per scoprire quella parte di me che in compagnia resterebbe in secondo piano, una parte di me che solo un compagno come era Ezio poteva far stare a suo agio.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)


Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.