Il primo tiro, i "Lumaconi" (sale Everardo).

Everardo ha concluso la prima fatica, il colpo d'occhio è notevole.

La prima sosta è assolutamente spaziosa.

Vista su un torrione decisamente incombente.

Alberto nel camino del secondo tiro.

Alberto arriva in sosta.

Alberto si nasconde nel camino, per timore reverenziale verso il successivo, esposto terzo tiro (che sale il sottoscritto).

Traverso, placca e strapiombino del terzo tiro, difficoltà oltre il V.

Vista sul traverso dalla placca sovrastante.

Avrei potuto proseguire fino alla sosta successiva ma ho preferito attendere i miei compagni di salita, ne è venuta fuori una bella foto che rende l'idea del tiro.

La sosta si trova su questa esile cengia.

Verso sud, uno strapiombo che sembra fatto di mattoncini Lego.

Everardo parte per l'ultimo tiro.

Avevamo visto un falco volare sopra di noi, è il genitore di questo povero Gheppio che evidentemente è caduto dal nido sulla via, ce ne andiamo presto per non disturbarlo affinchè i genitori non lo abbandonino. Speriamo si involi presto, dall'aspetto appare comunque sano e robusto.

Everardo ci assicura dall'alto e Alberto sale davanti a me, il tiro non è impegnativo ma è decisamente verticale.

Alla fine della salita facciamo su le corde, scendiamo, ci spariamo una birra al rifugio e poi infuria il temporale. Per oggi basta così.
