oggi approfittando della splendida giornata io e il mio socio abbiamo miseramente tentato di ripetere la Mayr-Egger al Castello dello Sciliar (Iacopelli, volume secondo), attratti dall'ambiente e dai soli due chiodi presenti in parete. Dopo aver bivaccato nei pressi del rif. Schlencomediavolosiscrive siamo stoicamente partiti cercando di seguire le indicazioni guida Iacopelli. Ci siamo miseramente infrattati in una baranciata resinosa che ve la raccomando (abbiamo anche trovato i ruderi di un elicottero americano apparentemente recente ma non recentissimo, ne sapete qualcosa??) e dopo due ore siamo arrivati belli sconvolti all'attacco.
Il primo tiro mi ha lasciato perplesso, il secondo lo abbiamo solo guardato, poi abbiamo attaccato la doppia e abbiamo rimandato alla prossima. La roccia fino a li' e' solida ma richiede molta attenzione (giustamente direte voi, una via esplorativa...); il secondo tiro si snoda su placche erbose che hanno aspetto sbifido e sono apparentemente difficili da proteggere. Vista che gia' eravamo in ritardo, abbiamo pensato bene di capitolare.
L'ambiente e' spaziale e mi piacerebbe tornare, ma mi sono convinto che la via richieda particolare attenzione. Oltretutto e' a nord che piu' di cosi' non si puo' ed e' decisamente fredda.
In vista di un possibile ulteriore tentativo, mi chiedo:
1) come diavolo si arriva all'attacco del classico spigolo del Monte Castello? L'attacco dello spigolo classico e' in prossimità dell'attacco della Mayr, ma preferisco fare riferimento allo spigolo che e' sicuramente più frequentato. Vi risulta che lo spigolo classico abbia soste cementate (ho visto un anellone mentre passavo)? Dove posso trovare la relazione dello spigolo? (perche' una via li' la vorrei fare, se non sara' la Mayr potrebbe essere lo spigolo).
2) qualcuno ha fatto la Mayr? Come l'avete trovata?
Grazie mille


A presto,
Sturno