In tempi in cui c'è così tanta informazione che non sempre si riesce a distinguere il sensazionale dal normalissimo, volevo citare agli appassionati la grandiosa via risolta in libera da Ueli Steck sull'Eiger, da lui aperta nel 2003 con Siegrist.
Ueli è un polivalente vero, ragazzo simpaticissimo e con una tempra eccezionale. La via, dai numeri, è incredibile, e certamente un passo avanti. In qualche modo, Ueli sull'Eiger sta scrivendo con perizia come si evolve l'alpinismo, qual'è la punta, come si muove sul classico ( 3 ore sulla classica...), nelle solitarie, nel misto, in Inverno, e su una via di 29 tiri fino all'8a e mai sotto il 7a. Come se la parete dell'Eiger fosse una pagina riassuntiva di tutto, basta leggere quello che lui ha fatto negli ultimi sei anni per chiarirsi le idee.