Diretta Kugy - Montasio

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Diretta Kugy - Montasio

Messaggioda saverix » mer lug 09, 2008 10:51 am

Ciao a tutti,posto su questa sezione dal momento che la via non è proprio una ferrata, ma piuttosto una via alpinistica.
Qualcuno ha notizie recenti e/o ha avuto modo di visionare la parete nord del Montasio ultimamente?
Nel programma delle celebrazioni di Kugy stanno organizzando le salite con le guide, ma pare che quella con Simone Moro abbia subito un cambiamento di programma per "neve in parete".
Grazie x tutte le info!
Ciao
saverix
 
Messaggi: 158
Iscritto il: ven ott 07, 2005 21:08 pm
Località: udine

Messaggioda raffa » gio lug 10, 2008 16:17 pm

effettivamente c'è ancora molta neve sul versante nord del Montasio e quel giorno sono andati sulla normale all'Innominata.
Di certo è molto più frequentata di quando ci sono stato io una decina di anni fa. So che il primo tratto (dove una volta c'era la neve) è stato attrezzato con spit. Io ricordo, dopo la crepaccia terminale, un tiro di corda in traverso di IV grado su rocce lisce, mi sembra che negli ultimi anni le guide lascino giù una fissa.
L'anno scorso verso agosto sconsigliavano il transito sul piccolo ghiacciaio per il minimo spessore di ghiaccio ed il pericolo di cedimento nei vuoti sottostanti.
Personalmente mi entusiasmò per le vicissitudini storiche e per l'ambiente, durante la salita uno dei miei compagni trovò una scatola di tabacco contenente un biglietto da visita di Jiri Cermak con le firme di Anton Oitzinger e Joze Komac risalente al 31 luglio 1906 (citato sul libro "Dalla vita di un Alpinista" J. Kugy); i fittoni metallici lungo il percorso e soprattutto sul passo Oitzinger mi tolsero parte del gusto della salita.
Secondo me molto più bella la Kugy - Horn sia come ambiente che come salita alpinistica, su roccia solida nel tratto di IV (salito in solitaria da Ferdinand Horn nel 1911) dopo le cenge del Walhalla (magnifiche).
un arrampicatore di rocce non è un alpinista ... deve ancora diventarlo !! ... (J. Kugy)
Avatar utente
raffa
 
Messaggi: 268
Images: 25
Iscritto il: mar mar 16, 2004 21:29 pm
Località: sot el Quarnan

Messaggioda saverix » gio lug 10, 2008 17:05 pm

Grazie!
Anche io ho fatto l'anno scorso la Kugy-Horn e penso davvero sia ineguagliabile per ambiente e varietà di passaggi. Però la Diretta ha un suo fascino e l'incognita legata al ghiacciaio che la rendono interessante, senza contare, come dici tu, che è soprattutto una via storica.
Chiederò info anche al Grego. Grazie ciao
saverix
 
Messaggi: 158
Iscritto il: ven ott 07, 2005 21:08 pm
Località: udine

Messaggioda saverix » lun lug 14, 2008 10:51 am

Salita fatta...scrivo perchè magari può essere utile a chi la volesse ripetere prossimamente.L'attacco si fa scendendo nel fondo del crepaccio e risalendo una paretina liscia e bagnata (un passaggio di IV), dopodichè si rinviene la linea di chiodi, pioli e cavi penzolanti della originaria via attrezzata. In parete non c'è più neve, ma molti tratti sono bagnati (cascatelle nei canali). Nonostante non sia propriamente una via di arrampicata(grazie alle numerose attrezzature, anche se spesso non utilizzabili o addirittura di intralcio)va affrontata con un certo allenamento per la lunghezza e l'ambiente.Utile una corda e qualche cordino per assicurarsi oltre a piccozza e ramponi per la risalita del piccolo ghiacciaio.Ciao e buone salite.
saverix
 
Messaggi: 158
Iscritto il: ven ott 07, 2005 21:08 pm
Località: udine

Messaggioda MICH73 » dom ago 17, 2008 19:25 pm

Scusate mi aiutate a capire dove inizia questo itinerario (dove posso mettere l'auto), quanto dura e sopratutto se puo' essere affrontato con le atrezzature da ferrata?Grazie delle vostre risposte. :D
MICH73
 
Messaggi: 16
Iscritto il: ven ago 15, 2008 1:36 am
Località: TERZO DI AQUILEIA

Messaggioda saverix » dom ago 17, 2008 20:00 pm

Ciao
per la diretta kugy io sono partito dal rif.Grego (lasci l'auto a Sella Sompdogna), da lì allo Stuparich, quindi risalendo il piccolo glacio-nevaio all'attacco (necessari picca e ramponi!).
Credo che adesso le condizioni siano un po'diverse da un mese fa,non so dirti se meglio o peggio (probabilmente peggio,però, visto che la crepaccia si sarà allargata).
Per la salita io sconsiglierei di andare solo con materiale da ferrata, in quanto i primi 80 metri circa sono di vera e propria arrampicata su difficoltà di III con qualche pass. di IV. I cavi utilizzabili lì trovi solo dopo questi primi 80 metri. Noi abbiamo proceduto in cordata nella parte iniziale, mentre per il resto della via abbiamo alternato tratti di conserva (assicurata) a brevi tiri di corda (dal momento che spesso trovi per lo più pioli e nessun cavo). Nella parte alta si trovano anche degli spit per assicurarsi.
Sul passo Oitzinger invece c'è un gran caos di cordini, spit, pioli e chi più ne ha più ne metta.
Tieni conto anche che dopo l'Oitzinger pioli e attrezzature finiscono e trovi solo ogni tot degli spit. Noi abbiamo proceduto slegati da qui fino in cima (circa 200 mt.,diff.II,attenzione soprattutto in caso di nebbia, orientamento non facile). Per la discesa - organizzati con due auto - è senz'altro meglio ai Piani del Montasio (facile e veloce), altrimenti ferrata Amalia (meno facile e ben più lunga).
La definirei una ferrata alpinistica, quindi da affrontare con tutte le attrezzature e le precauzioni del caso.
Ciao
saverix
 
Messaggi: 158
Iscritto il: ven ott 07, 2005 21:08 pm
Località: udine

Messaggioda MICH73 » lun ago 18, 2008 22:48 pm

saverix ha scritto:Ciao
per la diretta kugy io sono partito dal rif.Grego (lasci l'auto a Sella Sompdogna), da lì allo Stuparich, quindi risalendo il piccolo glacio-nevaio all'attacco (necessari picca e ramponi!).
Credo che adesso le condizioni siano un po'diverse da un mese fa,non so dirti se meglio o peggio (probabilmente peggio,però, visto che la crepaccia si sarà allargata).
Per la salita io sconsiglierei di andare solo con materiale da ferrata, in quanto i primi 80 metri circa sono di vera e propria arrampicata su difficoltà di III con qualche pass. di IV. I cavi utilizzabili lì trovi solo dopo questi primi 80 metri. Noi abbiamo proceduto in cordata nella parte iniziale, mentre per il resto della via abbiamo alternato tratti di conserva (assicurata) a brevi tiri di corda (dal momento che spesso trovi per lo più pioli e nessun cavo). Nella parte alta si trovano anche degli spit per assicurarsi.
Sul passo Oitzinger invece c'è un gran caos di cordini, spit, pioli e chi più ne ha più ne metta.
Tieni conto anche che dopo l'Oitzinger pioli e attrezzature finiscono e trovi solo ogni tot degli spit. Noi abbiamo proceduto slegati da qui fino in cima (circa 200 mt.,diff.II,attenzione soprattutto in caso di nebbia, orientamento non facile). Per la discesa - organizzati con due auto - è senz'altro meglio ai Piani del Montasio (facile e veloce), altrimenti ferrata Amalia (meno facile e ben più lunga).
La definirei una ferrata alpinistica, quindi da affrontare con tutte le attrezzature e le precauzioni del caso.
Ciao


Grazie molto gentile x la risp.
MICH73
 
Messaggi: 16
Iscritto il: ven ago 15, 2008 1:36 am
Località: TERZO DI AQUILEIA


Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.