Telefonata al Franchetti..è tutto pieno, visto quanto è grande...ci vuole poco. No problema, materassino e sacco a pelo e si dorme fuori sul tavolato della terrazza. Notte stellata bellissima, solo un pò di vento ci costringe a stare belli chiusi nel sacco a pelo.
L'edea originale era di fare la via del "Trapezio" sulla est del Corno Piccolo aperta da Giampiero di Federico e Pasquale Jannetti nel 1979 poi il meteo dava un pò di instabilità, così abbiamo pensato di fare li vicino la via del
"Cinquantenario" perchè ci sembrava più veloce.
La via, aperta nel 1975 da "D'Angelo,De Luca e Nibid", 350 metri VI/VI+ A1/A2 di stampo decisamente dolomitico ci ha impegnato più di quello che pensavamo. La prima parte più strapiombante ha tratti in artificiale (almeno per noi) faticosi anche perchè con chiodi vecchi da verificare e comunque da integrare con altri chiodi , dadi e friends. Anche diverse soste sono da attrezzare o rinforzare.
Attacchiamo presto ma sul primo tiro viene giù subito uno scrollone di pioggia, si inizia bene, che fare?? E' un nuvolone passeggero e si continua. Con ancora un tiro in artif. piuttosto strapiombante e su cunei di legno ancora ottimi

Di corsa verso la cima del Monolito per andare a prendere la ferrata e giù verso il Franchetti. A questo punto arriva una bella passata di pioggia ma che ce frega la via è fatta.

Gran bella via alpinistica. Luca Mazzoleni il rif. del Franchetti mi dice che non la fai mai nessuno. Peccato perchè è BELLA.
Alberto