Apertura vie in stile tradizionale

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda federicopiazzon » mar giu 12, 2007 15:43 pm

PS Roberto cosa ne pensi di ciò che chiedevo inizialmente?
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Re: Apertura vie in stile tradizionale

Messaggioda Roberto » mar giu 12, 2007 16:18 pm

federicopiazzon ha scritto:Prologo:
NON ME NE VOGLIATE SE NON VI PIACE IL TITOLO, IL TERMINE "TRAD" NON MI PIACE E "CLASSICO" PER ME VUOL DIRE UN ALTRA COSA..


Qualche domanda, un po' a titolo di consiglio un po' come sondaggio:

Lasciare la parete più pulita possibile(=presenti al massimo le sole calate) su roccia tenera conferisce maggior rilievo (ed interesse!!!) alle ripetizioni future,ma se poi i ripetitori fanno lo stesso?E' più il guadagno in impegno o il danno alla roccia che le chiodature/schiodature arrecherebbero???


Se possibile io lascerei tutti i chiodi usati, senza barare però (ovvero dicendo "tutto i chiodi usati sono restati in parete" e si è schiodato ....), ma non sempre è possibile, le vie sono lunghe e i chiodi si riutizzano.
Se i ripetitori aggiungono chiodi e li lasciano è un bene, basta che non si buchi per piantare spit.

federicopiazzon ha scritto:Il fatto che una via venga aperta in più riprese(anche un giorno dietro all'altro) usando delle fisse sui tratti più impegnativi per evitare un bivacco in parete riduce di molto il valore dell'apertura?


Moltissimo, direi che "così sono buoni tutti", ma è un estremizzazione, visto che la via può essere ugualmente durissima. E poi la soddisfazione di salire senza scendere bivaccando è impagabile, la cosa più gratificante dell' alpinismo, non c 'è grado che tenga.

federicopiazzon ha scritto:In previsione di provare poi a passare in libera sui tratti aperti tirando tutto il tirabile come vedete il (parziale) disgaggio e pulitura dei tratti più marci?ho visto fare così durante l'apertura di una via -abbastanza estrema ad occhio e croce- ma la cosa non mi convinceva così tanto... :?


Se si può, perché no, quando capita un blocco instabile e si può buttare di sotto, bisogna farlo.

federicopiazzon ha scritto:Se esiste una "normale" che deposita a terra però a un Kiloparsec dall'attacco della via come vedreste l'attrezzatura di calate lungo una linea diversa da quella di salita(considerate che si tratta di zona assai impervia e vergine)?


La vedo comoda e da fare, un po matti lo siamo, ma non masochisti.


federicopiazzon ha scritto:Possono sembrare un po' pippe mentali ma per me le questioni etiche hanno seria importanza, in più su alcuni punti(ad esempio le fisse) non mi sono mai trovato a ragionare..
grazie.


Si sa, gli angeli hanno un sesso poco definito 8)
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Re: Apertura vie in stile tradizionale

Messaggioda federicopiazzon » mer giu 13, 2007 0:18 am

Roberto ha scritto:Si sa, gli angeli hanno un sesso poco definito 8)



c'è qualcuno che invece dice che le montagne non hanno sesso....ma loro hanno il makita! :twisted:
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