da Serial Klimber » mer giu 06, 2007 18:38 pm
allora: iniziamo...
l'avvicinamento, come ti dicevo, è piuttosto osceno.
Giunto al corpo roccioso che hai incontrato (p.s.: io sono stato a sinistra del torrente, ma suppongo che ti riferisca al corpo che sembra obbligarti a passare a sx!) ...devi superarlo: come? come ci riesci!
noi ci abbiamo fatto su dei passaggi di quarto prima di metterci l'imbrago, ma di sicuro c'è la possibilità di aggirarlo più comodamente: in discesa, infatti, su due alberi abbiamo visto due calate (anello di cordino quasi nuovo) e di una abbiamo approfittato, riuscendo addirittura a giungere alla base dell'avancorpo (corda da 50 mt tutta usata e dita incrociate per il recupero tra i rovi!)
Gradazione: non frequento la zona (anche se ho in progetto "l'azzurra lontananza+Kaleidoscope" che dovrebbero essere in zona Chiavenna). Non so darti un termine di paragone...tra tutte le vie che ho fatto, per chiodatura assomiglia a "il risveglio di Kundalini" (ovvero: chiodatura ... lunghetta). I passaggi di quinto sono ... di quinto! (NON SONO BRAVO A GRADARE LE VIE!).
Ad ogni modo, non c'è stato "il passaggio che ti blocca": è tutta piuttosto scorrevole ed anche il passo di 6a sull'ultimo tiro, se sei sopra i 170cm di altezza è ampiamente fattibile! (altrimenti, richiede un po' si fede): ma si tratta di un passo singolo e (INCREDIBILE!) ben protetto (c'è uno spit proprio un paio di metri sotto ed uno ad un paio di metri sopra).
Io - se ti interessa - mi chiamo Matteo Rubino: frequento spesso durante la settimana Carate e d'inverno la palestra di Cantù (talvolta, villaguardia): queste info, se vuoi riconoscermi o incontrarmi!
ciao ciao!
Le montagne sono maestri muti ed hanno discepoli silenziosi