tiri di riferimento in montagna e su vie lunghe

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda savsav » lun feb 12, 2007 18:19 pm

alter-ego ha scritto:
savsav ha scritto:
alter-ego ha scritto:
savsav ha scritto:
alter-ego ha scritto:
savsav ha scritto:ALTER-EGO ha detto:Eppoi son sicuro che Guerini piace anche a AM!






Non credo....piu' di una volta e' stato avvistato in falesia... 8)


già, lui fa parte di quelli che avevano smarrito la tramontana: faceva alpinismo in falesia! :wink: poi comunque hanno rimesso le cose a posto e sui suoi tracciati "vegetali" intervallati da VII gradi cazzuti ci hanno tirato delle belle righe a fittoni col righello. Quindi Guerini non è mai esistito? :roll: :roll:

Appena VII?Si narra di una via del 1981(Muro immaginario)di X....(4 chiodi e 1 bong).


poteva trovare un altro titolo, così chi ci crede? :roll:

Muro immaginario(Il fondo del paradiso)
Ivan Guerini e Tiziano Capitoli,il 22 marzo 1981 in 1 ora.
Sviluppo: 20mt.
Difficolta':VI- e VI con passi di VIII, un tratto IX e X.
Usati 4 ch. normali e 1 bong + 1 nut martellato.


cioè VI- (VI (IX/X)VIII)) = :?: :?: :?: :?: :roll: :roll: :roll:

chiedo aiuto ai matematici per decifrare questi 20 m :lol: :wink:


Immagine
Avatar utente
savsav
 
Messaggi: 1533
Images: 721
Iscritto il: dom mar 20, 2005 7:51 am
Località: como

Re: tiri di riferimento in montagna e su vie lunghe

Messaggioda marco* » lun feb 12, 2007 20:18 pm

savsav ha scritto:
marco* ha scritto:sull' onda delle classifiche dei tiri di riferimento in falesia che girano in rock general sarebbe bello anche aprire un topic su quei tiri che nel contesto di vie lunghe ( ovvio che parlare del singolo tiro scindendolo dal contesto della via è un pò discutibile...ma questa non vuole esere una discussione etica...solo uno scambio di opinioni) contribuiscono a rendere bella famosa e temibile negli anni una certa via....quei tiri che nel corso degli anni sono stati un banco di prova per generazioni di alpinisti...dove anche oggi passare in libera non è proprio così scontato...ben sapendo che il concetto di difficoltà è molto relativo e legato alle capacità di chi arrampica e al contesto temporale resta comunque innegabile che certi passaggi ostici esistano ancora :wink:

io di mio ci metto:
-primo tiro della Panzeri riva al pilastro rosso 6c
-secondo tiro della gandin al cinquantenario 6c
-placca bianca sulla gogna in medale 7a+
-la nicchia sulla Taveggia in medale 6b+
-traverso della bonatti in medale 6a

sono stato monotematico sulla zona ma al momento mi vingono in mente solo questi...
Ciao Marco...Scusami ma dopo la riattrezzatura a resinati delle vie da te' citate, credo che il loro carattere di "vie di riferimento" sia andato definitivamente perso...Ma qualcosa sopravvive ancora....

GRIGNETTA
Torrione Magnaghi
Via Marinella
Vittorio Panzeri,Ugo Tizzoni e Pierino Cattaneo,giugno 1933.
140mt. VI+ obbl.


hai ragione...anche se io mi riferivo al loro valore storico :wink: comunque non avevo pensato alla marinella...hai ragione quel tiro (che io non ho mai fatto purtroppo...) me l'hanno descritto più volte come bello rognoso :wink: ...ma non vorrei dire una cazzata... ma adesso non hanno riattrezzato anche la marinella? quest'estate salendo sulla chiappa mozzanica mi sembrava di vedere i resinati anche sulla marinella ma potrei sbagliarmi...
marco*
 
Messaggi: 1447
Images: 41
Iscritto il: gio giu 24, 2004 21:07 pm
Località: bergamo

Messaggioda marco* » lun feb 12, 2007 20:25 pm

alter-ego ha scritto:bello! In Piemonte Biancotto ha fatto un VI simile ma più tardi, lubard bastardi, ci avete fregato un'altra volta :twisted: :twisted:

ma non leggo Guerini, non leggo Fazzini, ragazzi...il mondo non si è fermato a Bonatti! :evil: :roll: Forse perchè quelle vie nessuno le ripete? Avanti, chi ci delucida un po' su sti due personaggi? Eppoi son sicuro che Guerini piace anche a AM! :wink:


beh fazzini per me è stato davvero un grandissimo...solo che non posso parlarne direttamente perchè non ho mai ripetuto nessuna sua via...purtroppo !! però nella zona del Masino ha fatto cose davvero notevoli tipo jumar iscariota ,ringo star o la diretta del popolo al badile o cacao meravigliao al cengalo...o delta minox...elettroshock....la spada nella roccia...ce ne sarebbero davvero tante da citare tutte aperte rigorosamente dal basso e con un uso davvero parsimonioso di materiale almeno per quanto mi hanno detto alcuni amici che han ripetuto qualche sua via...
marco*
 
Messaggi: 1447
Images: 41
Iscritto il: gio giu 24, 2004 21:07 pm
Località: bergamo

Messaggioda Dones » lun feb 12, 2007 20:26 pm

solo una precisazione:
Ivan Guerini ha sempre avuto un'approccio atipico ma fa parte del personaggio, ... se si cerca qualcosa di 'particolare' ... :roll: a protezione naturale.... basta chiedere a lui ....
anche tiziano non e' che fosse il primo che capitasse in giro ...
la famosa 'spedizione in dolomiti' e' entrata nella storia !
Mi permetto di parlare solo perche' vedo scetticismo nelle gradazioni ...
io non scalo piu' con ivan da anni perche' vediamo le cose diversamente ma ho il massimo rispetto per quello che ha fatto
:wink:
Avatar utente
Dones
 
Messaggi: 304
Images: 32
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Milano

Messaggioda alter-ego » lun feb 12, 2007 20:33 pm

Dones ha scritto:solo una precisazione:
Ivan Guerini ha sempre avuto un'approccio atipico ma fa parte del personaggio, ... se si cerca qualcosa di 'particolare' ... :roll: a protezione naturale.... basta chiedere a lui ....
anche tiziano non e' che fosse il primo che capitasse in giro ...
la famosa 'spedizione in dolomiti' e' entrata nella storia !
Mi permetto di parlare solo perche' vedo scetticismo nelle gradazioni ...
io non scalo piu' con ivan da anni perche' vediamo le cose diversamente ma ho il massimo rispetto per quello che ha fatto
:wink:


Dones, si ironizzava sul fatto che il sistema di valutare è cambiato, anche io ho il massimo rispetto di Ivan e non mi permetterei mai di mettere in dubbio la difficoltà di un tiro dalla poltrona. Tuttavia X oggi vuol dire 8a+, il che vorrebbe dire forse il primo in Europa (e non ricordo bene come data Grand Illusion in America) su protezioni naturali. Il punto cruciale non è la buona fede di Ivan, ma proprio il fatto che da allora ad oggi è cambiato il sistema di valutare un tiro. Per cui occorrebbe vedere come lo valuterebbe uno scalatore di oggi. Quindi viene da sè la domanda: qualcuno ha ripetuto questo tiro o è tutt'ora irripetuto?
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda Dones » lun feb 12, 2007 21:01 pm

alter-ego ha scritto:Dones, si ironizzava sul fatto che il sistema di valutare è cambiato, anche io ho il massimo rispetto di Ivan e non mi permetterei mai di mettere in dubbio la difficoltà di un tiro dalla poltrona. Tuttavia X oggi vuol dire 8a+, il che vorrebbe dire forse il primo in Europa (e non ricordo bene come data Grand Illusion in America) su protezioni naturali. Il punto cruciale non è la buona fede di Ivan, ma proprio il fatto che da allora ad oggi è cambiato il sistema di valutare un tiro. Per cui occorrebbe vedere come lo valuterebbe uno scalatore di oggi. Quindi viene da sè la domanda: qualcuno ha ripetuto questo tiro o è tutt'ora irripetuto?


Chiaro che si ironizzava mica e' il messia sceso in terra che non puo' esser preso per il culo !! Sono il primo io a farlo ...
Solo che certi personaggi vanno 'conosciuti' ... prendere una delle sue vie e fare un paragone con un tiro a cornalba di pari grado (per dire) e' un po' inappropriato ... la chiodatura dal basso... la ricerca della linea naturale... l'ultima cosa a cui riferirsi mi sa che e' il grado...
noooo mi avete tirato nelle polemiche 8O scappo subito via :lol: anzi per me quel tiro non esiste : e' immaginario !!!
Avatar utente
Dones
 
Messaggi: 304
Images: 32
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Milano

Re: tiri di riferimento in montagna e su vie lunghe

Messaggioda savsav » lun feb 12, 2007 21:02 pm

marco* ha scritto:
savsav ha scritto:
marco* ha scritto:sull' onda delle classifiche dei tiri di riferimento in falesia che girano in rock general sarebbe bello anche aprire un topic su quei tiri che nel contesto di vie lunghe ( ovvio che parlare del singolo tiro scindendolo dal contesto della via è un pò discutibile...ma questa non vuole esere una discussione etica...solo uno scambio di opinioni) contribuiscono a rendere bella famosa e temibile negli anni una certa via....quei tiri che nel corso degli anni sono stati un banco di prova per generazioni di alpinisti...dove anche oggi passare in libera non è proprio così scontato...ben sapendo che il concetto di difficoltà è molto relativo e legato alle capacità di chi arrampica e al contesto temporale resta comunque innegabile che certi passaggi ostici esistano ancora :wink:

io di mio ci metto:
-primo tiro della Panzeri riva al pilastro rosso 6c
-secondo tiro della gandin al cinquantenario 6c
-placca bianca sulla gogna in medale 7a+
-la nicchia sulla Taveggia in medale 6b+
-traverso della bonatti in medale 6a

sono stato monotematico sulla zona ma al momento mi vingono in mente solo questi...
Ciao Marco...Scusami ma dopo la riattrezzatura a resinati delle vie da te' citate, credo che il loro carattere di "vie di riferimento" sia andato definitivamente perso...Ma qualcosa sopravvive ancora....

GRIGNETTA
Torrione Magnaghi
Via Marinella
Vittorio Panzeri,Ugo Tizzoni e Pierino Cattaneo,giugno 1933.
140mt. VI+ obbl.


hai ragione...anche se io mi riferivo al loro valore storico :wink: comunque non avevo pensato alla marinella...hai ragione quel tiro (che io non ho mai fatto purtroppo...) me l'hanno descritto più volte come bello rognoso :wink: ...ma non vorrei dire una cazzata... ma adesso non hanno riattrezzato anche la marinella? quest'estate salendo sulla chiappa mozzanica mi sembrava di vedere i resinati anche sulla marinella ma potrei sbagliarmi...


Probabilmente i resinati che hai visto sono quelli della via"Natassia Kinski", aperta da Pesci e Rivolta(che il Dio dell' arrampicata abbia pieta' della loro anima), che scelleratamente interseca la via Marinella al 2° tiro :(.
Avatar utente
savsav
 
Messaggi: 1533
Images: 721
Iscritto il: dom mar 20, 2005 7:51 am
Località: como

Messaggioda savsav » lun feb 12, 2007 21:07 pm

alter-ego ha scritto:
Dones ha scritto:solo una precisazione:
Ivan Guerini ha sempre avuto un'approccio atipico ma fa parte del personaggio, ... se si cerca qualcosa di 'particolare' ... :roll: a protezione naturale.... basta chiedere a lui ....
anche tiziano non e' che fosse il primo che capitasse in giro ...
la famosa 'spedizione in dolomiti' e' entrata nella storia !
Mi permetto di parlare solo perche' vedo scetticismo nelle gradazioni ...
io non scalo piu' con ivan da anni perche' vediamo le cose diversamente ma ho il massimo rispetto per quello che ha fatto
:wink:


Dones, si ironizzava sul fatto che il sistema di valutare è cambiato, anche io ho il massimo rispetto di Ivan e non mi permetterei mai di mettere in dubbio la difficoltà di un tiro dalla poltrona. Tuttavia X oggi vuol dire 8a+, il che vorrebbe dire forse il primo in Europa (e non ricordo bene come data Grand Illusion in America) su protezioni naturali. Il punto cruciale non è la buona fede di Ivan, ma proprio il fatto che da allora ad oggi è cambiato il sistema di valutare un tiro. Per cui occorrebbe vedere come lo valuterebbe uno scalatore di oggi. Quindi viene da sè la domanda: qualcuno ha ripetuto questo tiro o è tutt'ora irripetuto?


http://www.alpinia.net/libri/verticale/intro_storia.php
Avatar utente
savsav
 
Messaggi: 1533
Images: 721
Iscritto il: dom mar 20, 2005 7:51 am
Località: como

Messaggioda alter-ego » lun feb 12, 2007 21:35 pm

Dones ha scritto:
alter-ego ha scritto:Dones, si ironizzava sul fatto che il sistema di valutare è cambiato, anche io ho il massimo rispetto di Ivan e non mi permetterei mai di mettere in dubbio la difficoltà di un tiro dalla poltrona. Tuttavia X oggi vuol dire 8a+, il che vorrebbe dire forse il primo in Europa (e non ricordo bene come data Grand Illusion in America) su protezioni naturali. Il punto cruciale non è la buona fede di Ivan, ma proprio il fatto che da allora ad oggi è cambiato il sistema di valutare un tiro. Per cui occorrebbe vedere come lo valuterebbe uno scalatore di oggi. Quindi viene da sè la domanda: qualcuno ha ripetuto questo tiro o è tutt'ora irripetuto?


Chiaro che si ironizzava mica e' il messia sceso in terra che non puo' esser preso per il culo !! Sono il primo io a farlo ...
Solo che certi personaggi vanno 'conosciuti' ... prendere una delle sue vie e fare un paragone con un tiro a cornalba di pari grado (per dire) e' un po' inappropriato ... la chiodatura dal basso... la ricerca della linea naturale... l'ultima cosa a cui riferirsi mi sa che e' il grado...
noooo mi avete tirato nelle polemiche 8O scappo subito via :lol: anzi per me quel tiro non esiste : e' immaginario !!!


certo che è inappropriato, tanto quanto cercare di capire quanto è Gaia in gradi francesi. Tuttavia non sono stato io a darlo X...se dai un grado volente o nolente ti sottoponi a inevitabili paragoni
Avatar utente
alter-ego
 
Messaggi: 1142
Images: 48
Iscritto il: sab ott 21, 2006 7:25 am

Messaggioda Davide62 » mar feb 13, 2007 19:22 pm

alter-ego ha scritto:mah, a mio avviso il problema è sempre lo stesso: capire cosa significa "riferimento". Gli esempi che fa Davide evidenziano un certo suo concetto di "riferimento" che evidentemente non è lo stesso per me. A scanso di equivoci premetto di aver ripetuto diverse di quelle vie, ma per me quelli citati da Davide non sono tiri di riferimento, o meglio alcuni di essi hanno costituito un passo avanti per l'alpinismo del Bianco, ma oggi che sono? Ed ha importanza veramente per Davide in questo caso, che cosa sono oggi? ma allora parliamo di tiri di riferimento per chi? Poi si potrebbe dire se lo sono in senso storico, assoluto, per l'arrampicata libera, per la bellezza (la fessura di Bonatti alla Chandelle e il tettino degli svizzeri li ho trovati "orendi", forse i tiri più brutti delle rispettive vie, solo per fare un esempio) ...insomma, non è così semplice e bisogna mettersi prima d'accordo sui criteri (secondo me è impresa impossibile). Evidentemente ogni via importante, anche se non ha marcato un'epoca, ha un tratto chiave che può divenire un riferimento. Ma su questa base agli esempi che ha fatto Davide potremmo aggiungerne altri 500 solo parlando di Monte Bianco. E se i riferimenti diventano 500, smettono di essere un rifermento :wink: :roll:

Concordo pienamente con quanto dici, ho citato solo alcuni esempi tra i possibili 500 :wink: , ma non sono assolutamente lunghezze di riferimento in senso assoluto (assoluto a cosa??), è impossibile classificare il modello tipo di riferimento.
Per ovvietà ho elencato quelli che venivano definiti i tiri chiave di una via, o comunque quegli strappi evolutivi che per un certo verso hanno contribuito ad innalzare la libera nel gruppo.
Avatar utente
Davide62
 
Messaggi: 10597
Images: 113
Iscritto il: dom lug 28, 2002 18:37 pm
Località: Provincia di Varese

Precedente

Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.