Personalmente ho sempre provato una certa curiosità per queste tecniche: forse anche perché Piussi, uno delle figure dell?alpinismo a me più ?simpatiche?, di chiodi ne ha pestati parecchi e staffe e affini non mancano mai nei suoi racconti.
Oggi per la prima volta, legato a un capo delle corde di alberto60 (all?altro capo Giuseppe), ho infilato i piedi nelle staffe, per ripetere la classica Rosi-Sigali al Torrione della Bimba del Procinto (200 m, V+-A1).
Ci vuole mestiere?
Mi sono divertito parecchio, questo sì. Essendo alla mia prima esperienza ho faticato in maniera notevole, gonfiandomi le braccia senza riuscire ad assumere le posizioni base di riposo? ma pian piano qualcosa ho capito?
Secondo me un viaggetto su staffe prima o poi farebbe bene a ogni giovane aspirante alpinista. E' utile. Soprattutto a capire meglio un periodo della storia dell?alpinismo. E anche per apprezzare poi ancor di più la bellezza del gesto dell?arrampicata libera.
Sul terzo tiro:
La partenza del quarto tiro:
Il quarto tiro: