Via Casarotto Roda de Vael

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » lun gen 25, 2016 17:31 pm

Buonasera a tutti!!
Vorrei sapere se qualcuno ha notizie su eventuali ripetizioni della Casarotto alla ovest della Roda de Vael in Inverno.....
Io ed il mio socio Paolo Tiezzi l'abbiamo salita il 23 gennaio scorso....potrebbe essere la prima invernale??
"La via diritta è tanto difficile, quanto semplice.
Se non fosse così, tutti la percorrerebbero." M. K Ghandi
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda funkazzista » lun gen 25, 2016 17:35 pm

VECCHIO! :D
Telefona a Vertical! Non tutto è perduto!
:wink:

Scusate l'OT... non ho resistito... 8-[
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » lun gen 25, 2016 17:42 pm

...in realtà ho scritto alla SAT della val di fassa e alle guide ma non ho ancora ricevuto risposte....
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda VECCHIO » lun gen 25, 2016 19:09 pm

jagovinda ha scritto:Buonasera a tutti!!
Vorrei sapere se qualcuno ha notizie su eventuali ripetizioni della Casarotto alla ovest della Roda de Vael in Inverno.....
Io ed il mio socio Paolo Tiezzi l'abbiamo salita il 23 gennaio scorso....potrebbe essere la prima invernale??


Non lo so, di sicuro Ivo Ferrari lo sa.
Come l'hai trovata? Bella? Condizioni? Discesa? Racconta un po' come l'avete fatta, partendo dalla logistica ..... fino alla gioia :wink:
Bravi! =D> =D> =D>
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » lun gen 25, 2016 19:37 pm

cercando la relazione di un'altra via tempo fa, mi sono imbattuto nel sito oltrelavetta da dove a volte attingo info.
Guardando tra le relazioni del Catinaccio scorgo il nome del grande alpinista vicentino. Via Casarotto alla Roda de Vael.
Caspita!!! mi sono subito incuriosito e immediatamente il fascino di questa via mi ha colpito.
Era già quasi inverno e siccome avevo l'intenzione di fare qualche invernale quest'anno ne parlo con un amico e compagno di arrampicate....
l'idea era più su una sud...avevo in mente la Livanos alla Odla di Cisles... poi L'idea della Casarotto dentro di me si fa sempre più concreta, guardo in continuazione le webcam ed il meteo, l'innevamento del pendio alla base della ovest è discreto, sicuramente nel versante Nord/est troveremo dei bei riporti
dico con Paolo...su quella parete avevamo fatto tutti e due la Eisenstecken in estate e ricordo il freddo alle mani all'attacco...perciò nessuno dei due aveva mai percorso la ferrata che conduce al rifugio Roda de Vael.
Dormiamo nel parcheggio degli impianti che portano al Paolina, svegliati alle 7, colazione con fornellino, decidiamo di prendere la seggiovia perchè tanto attaccare prima non avrebbe avuto senso per il freddo...insieme a noi una serie di friend BD con giallo rosso e viola raddoppiati più la serie di piccoli, martello e 3/4 chiodi ciascuno per rinforzare qualche sosta, 10rinvii e tanti cordini...2 inseparabili corde da 60m...termos da 0,75..due paia di guanti e piumino al seguito.... alle 10.30 siamo all'attacco e facciamo il primo tiro sulla rampa slegati. Arrivati alla clessidra della prima sosta ci siamo ancorati e sono iniziati i preparativi. Alle 11 parte la rumba!! parete in perfette condizioni, nessun tratto bagnato, sappiamo che il sole lo vedremo solo arrivati nel terrazzo detritico sopra le difficoltà a tre tiri dall'uscita...è FREDDO!!! ma sui tiri di V+ scaliamo senza guanti perchè diversamente ci risultava difficile...
In alto decidiamo di fare la variante Bozzetta tre bei tiri di V+ e VI- su placche gialle, molto belle e in stile Casarotto (senza chiodi) giusto 2 chiodi di passaggio, uno sul secondo tiro della variante ed uno sul terzo.
Abbiamo così evitato i camini finali per stare al sole:-) alle 16.30 eravamo in cima..
La discesa è stata bellissima come la salita! trovato tratti con neve fino ai fianchi, ci siamo ovviamente portati i ramponi, altrimenti sarebbe stata molto dura...cavo della ferrata in parte nascosto dalla neve...Il tramonto sulla roda è stato stupendo come aver coronato questo sogno. Per me è davvero importante, sono sempre stato appassionato di montagne ma ho cominciato a scalare solo 3 anni fa, perciò questa salita è per me una grande soddisfazione, esser lassù soli col proprio compagno e veder la luna salire dietro la sud della Marmolada è stata la gioia più grande.
Ultima modifica di jagovinda il lun gen 25, 2016 20:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » lun gen 25, 2016 19:46 pm

....anche l'articolo di Ivo Ferrari su planet è stato determinante.
è quello che mi ha fatto scattare il tarlo dell'invernale!!!
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda ciocco » lun gen 25, 2016 21:05 pm

Grandissimi Jacopo e Paolino!
Bravi!!!!
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda emanuele » lun gen 25, 2016 23:52 pm

la prima parte della via nelle relazioni che si trovano su scuola graffer e oltrelavetta non corrisponde alla via Casarotto, ma una variante che evita le difficoltà(VI sostenuto poi VI-), dalla sosta del primo tiro che attacca proprio sotto la fessura nera si supera un tettino sulla destra e poi la fessura fino a raggiungere il diedro che va seguito fino alla fine; anch'io tempo fa avevo seguito quel percorso, ma ho scoperto che Casarotto aveva seguito un tracciato più impegnativo(dieci anni prima S.Huber e L.Rochelt avevano preceduto Casarotto...).
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda scairanner » mar gen 26, 2016 1:15 am

emanuele ha scritto:la prima parte della via nelle relazioni che si trovano su scuola graffer e oltrelavetta non corrisponde alla via Casarotto, ma una variante che evita le difficoltà(VI sostenuto poi VI-), dalla sosta del primo tiro che attacca proprio sotto la fessura nera si supera un tettino sulla destra e poi la fessura fino a raggiungere il diedro che va seguito fino alla fine; anch'io tempo fa avevo seguito quel percorso, ma ho scoperto che Casarotto aveva seguito un tracciato più impegnativo(dieci anni prima S.Huber e L.Rochelt avevano preceduto Casarotto...).


Ne sei sicuro? Perchè nella RdM uscita pochi mesi dopo l'apertura dice testualmente "Le difficoltà incontrate sono dell'ordine del IV+ V. La via è stata superata con l'esclusivo impiego di blocchetti ad incastro."
Ora, immagino che quelle informazioni siano state date via telefono direttamente da Casarotto alla redazione e non per passaparola; ma può essere che tu abbia informazioni più dirette. Comunque non si capisce perchè la via sarebbe di Casarotto se era stato preceduto e come mai abbia riferito di aver aperto solo con protezioni naturali; se avesse seguito un itinerario già aperto da altri molto probabilmente avrebbe trovato già qualcosa in posto, almeno un chiodo di via o di sosta e a quel punto non credo si sarebbe attribuito la paternità di una via nuova.
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » mar gen 26, 2016 1:40 am

...controllando la guida del catinaccio infatti riscontro il tracciato 253 della Huber Rochelt che corre a sinistra rispetto al grande diedro fessurato che prende Casarotto. Nella guida la Casarotto è la numero 254 ed è il percorso che noi abbiamo seguito con le difficoltà riportate dalla suddetta guida...infatti nelle fessure e nel diedro della parte bassa non abbiamo incontrato chiodi a parte quelli in sosta. 1 chiodo nuovo è all'inizio del terzo tiro subito sopra la testa...poi superata una strozzatura siamo arrivati sotto gli strapiombi gialli e di li a destra verso un camino obliquo che porta sulla terrazza detritica per gli ultimi tiri...
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda gigiDR » mar gen 26, 2016 12:33 pm

però 16.30 in vetta....avete rischiato un bel bivacchino gelido....
complimenti per la salita comunque
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda emanuele » mer gen 27, 2016 11:18 am

non parlo per sentito dire, ho ripetuto entrambi gli itinerari e secondo la guida del catinaccio del 1984, che risulta ufficiale, con notizie tratte dalla rivista mensile del cai del 1978(patrocinio sat), quello descritto dalla scuola graffer e da altri è la via di klug e rhomberg del 1913 almeno per il primo tratto, quello di casarotto con difficoltà di quinto e sesto è descritto sommariamente nella guida e corrisponde alla 162 u nella foto tratta dalla guida, ho parlato più volte con alcuni dei compagni di renato casarotto che mi hanno confermato che casarotto in quel periodo tendeva a sottovalutare le difficoltà per non essere tacciato di presunzione; ricordo a gigi che dell'itinerario di huber e rochelt del 1968 non c'era nessun chiodo dei 7-8 chiodi di cui parla bernardImmagine
più avanti posto qualche foto
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » mer gen 27, 2016 11:51 am

ok...preso in considerazione che l'itinerario da noi seguito è verosimilmente quello tracciato nella foto che mi hai mandato 162u, dove non abbiam trovato chiodi se non quello che dicevo di passaggio sul terzo tiro ma che non è di Casarotto visto la sua zincatura nuova nuova, un'altro chiodo lo si trova nel traverso a destra che porta al camino colatoio prima degli ultimi tiri sopra la terrazza detritica...le difficoltà che abbiamo incontrato potrebbero esser nell'ordine del V+ VI nella parte bassa...
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda emanuele » mer gen 27, 2016 17:07 pm

quella è la klug- rhomberg del 1913, il secondo tiro della casarotto ha tre chiodi nel tratto strapiombante e non è certo di V e IV+ come dice la relazione di bozzetta, sono sicuro che i primi tre tiri descritti dalla relazione scuolagraffer, che precedono il diedrone, sono molto diversi nelle due vie.
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda gigiDR » gio gen 28, 2016 16:47 pm

vabbeh,che abbiate fatto la Casarotto,la Klug o la Huber(?!) resta comunque una bella,e credo dura salita invernale su una parete fredda anche in estate!!
....ecchissenefrega se è o meno la prima ripetizione
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Re: Via Casarotto Roda de Vael

Messaggioda jagovinda » gio gen 28, 2016 19:47 pm

Grazie Gigi! sono d'accordo.
Non mi importa tanto se è o no la prima ripetizine, ma aver realizzato e condiso questa bella avventura con un compagno come Paolo e sapere che tutto questo me lo porterò sempre addosso, come esperienza e come vissuto umano.
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