Eccoci di nuovo in Brenta. Questa volta con il Mangiatore di Bambini andiamo alla Torre delle Val Perse per cercare di salire "Lucia Pia" la dura via di Marco Furlani.
C'ero passato di sotto anni fa mentre andavo a fare la via della Sorpresa alla Cima Brenta e ne rimasi particolarmente colpito per tutti quei tetti che caratterizzano la Torre.
Risalito un tratto del canale ecco il chiodo ad anello che segna la partenza a destra . La roccia però non è la solita del Brenta e sui gialli strapiombanti superiori richiede attenzione e non consente una scalata rilassata viste anche le alte difficoltà.
Nonostante che non sia una via lunga, è una grande via, assai impegnativa.
Non possiamo che fare i complimenti agli apritori. Abbiamo due relazioni, quella di Furlani lascia un po' interdetti perché al massimo da VI e VI+ e un po' ...(poco??) di A0..
La relazione di Beber su un tiro strapiombante quasi tutto chiodato a pressione da VI e A2 oppure 7b (per noi A2!!) . Furlani solo VI...???
Forse il tempo passa e la memoria cala...
Comunque questo è secondario , l'importante è che i primi salitori hanno realizzato veramente una grande via che richiede grande impegno.
Spettacolare la placca improteggibile, li hanno avuto del muso ma non solo li!
La via è chiodata, anche alle soste, presenti diversi chiodi artigianali. Occorre comunque portare una buona scelta di Frs. e nuts per proteggere diversi tratti lungo diedri gialli strapiombanti e una scelta di chiodi.
La discesa in doppia sul canale a fianco della torre è bene attrezzata, occorre solo fare attenzione ai sassi durante il recupero delle corde.