il compagno fisso e la regola del 3

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda North Face » gio mag 09, 2013 13:21 pm

no no, è cosi... me ne sto rendendo conto in questo periodo di quanto...
1) .... sia brutto dover accettare nuovi compagni (imposti) che non son compatibili..ma per non perdere quello buono mandi giù... ma alla fine se esco per divertirmi, e con questo non mi diverto, che cosa esco a fare?

2).. sia brutto in effetti chiamarne uno con cui qualche volta sei uscito.. abita qui dietro, ma che cazz gli dico? .... la risposta già la conosco.. i figli, son vecchio, la panza, nn mi tengo..

3)...sia brutto aver capito di aver sprecato tempo,magari tolto alla famiglia, per esser andato fuori con uno che alla fine sai già che non richiamerai...

4)... oggi non ho un caxxo da fare nemmeno io..
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Re: il compagno fisso e la regola del 3

Messaggioda Piero26 » gio mag 09, 2013 14:19 pm

luigi dal re ha scritto:preso per certo che ormai il socio fisso è solo una chimera,io non ne ho avuti mai se non per una stagione o poco più,ho formulato negli ultimi tempi,dopo accurati studi,la regola del 3
che cos'è la regola del 3?
Innanzitutto occorre capire quello che si vuole in un determinato periodo,e questo dipende dalla forma fisica,dalle aspettative,dal meteo e dalla voglia di ingaggiarsi o meno.
In base a questo si individuano le 3 persone che piùsi addicono alla scelta precedentemente effettuata,questa è la parte più difficile in quanto non bisogna "sprecare cartucce".
Si contattano queste 3 persone,se sono compatibili tra loro è meglio ma non indispensabile tanto è statisticamente impossibile che possano tutte e 3.

Poi ci si ferma e si trova altro da fare,un giro con la famiglia,un giro in bici,sfalciare il prato e così via

Questo perchè,oltre a rischiare di raschiare il fondo,e lo dico senza tema di offendere nessuno intendendo il chiamare gente che magari non vedi da anni e ti senti quasi in imbarazzo a cercare...
ma soprattutto sarebbe inutile perchè non faranno che aumentare i rifiuti per un motivo o per l'altro facendo solo accrescere il senso di frustrazione...

...lo so lo so..oggi non ho un caxxo da fare....


e che le tre persone piaccia alla prima alpinismo/dolomiti, l'altra boulder e e la terza vie corte, quindi se non sono compatibili meglio :wink:

se non sono 3maschiacci meglio 8) e nemmeno 3femminucce :roll:
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Re: il compagno fisso e la regola del 3

Messaggioda rocciaforever » gio mag 09, 2013 14:33 pm

luigi dal re ha scritto:preso per certo che ormai il socio fisso è solo una chimera,io non ne ho avuti mai se non per una stagione o poco più,ho formulato negli ultimi tempi,dopo accurati studi,la regola del 3
che cos'è la regola del 3?
Innanzitutto occorre capire quello che si vuole in un determinato periodo,e questo dipende dalla forma fisica,dalle aspettative,dal meteo e dalla voglia di ingaggiarsi o meno.
In base a questo si individuano le 3 persone che piùsi addicono alla scelta precedentemente effettuata,questa è la parte più difficile in quanto non bisogna "sprecare cartucce".
Si contattano queste 3 persone,se sono compatibili tra loro è meglio ma non indispensabile tanto è statisticamente impossibile che possano tutte e 3.

Poi ci si ferma e si trova altro da fare,un giro con la famiglia,un giro in bici,sfalciare il prato e così via

Questo perchè,oltre a rischiare di raschiare il fondo,e lo dico senza tema di offendere nessuno intendendo il chiamare gente che magari non vedi da anni e ti senti quasi in imbarazzo a cercare...
ma soprattutto sarebbe inutile perchè non faranno che aumentare i rifiuti per un motivo o per l'altro facendo solo accrescere il senso di frustrazione...

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:smt101 il concetto non mi è molto chiaro...
no ho ancora capito se è a,causa,del,mancato,spazio,dopo,la,virgola oppure dell'abbiocco post prandiale :lol: :lol:
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Messaggioda rocciaforever » gio mag 09, 2013 14:37 pm

Piero26 ha scritto:
luigi dal re ha scritto:preso per certo che ormai il socio fisso è solo una chimera,io non ne ho avuti mai se non per una stagione o poco più,ho formulato negli ultimi tempi,dopo accurati studi,la regola del 3
che cos'è la regola del 3?
Innanzitutto occorre capire quello che si vuole in un determinato periodo,e questo dipende dalla forma fisica,dalle aspettative,dal meteo e dalla voglia di ingaggiarsi o meno.
In base a questo si individuano le 3 persone che piùsi addicono alla scelta precedentemente effettuata,questa è la parte più difficile in quanto non bisogna "sprecare cartucce".
Si contattano queste 3 persone,se sono compatibili tra loro è meglio ma non indispensabile tanto è statisticamente impossibile che possano tutte e 3.

Poi ci si ferma e si trova altro da fare,un giro con la famiglia,un giro in bici,sfalciare il prato e così via

Questo perchè,oltre a rischiare di raschiare il fondo,e lo dico senza tema di offendere nessuno intendendo il chiamare gente che magari non vedi da anni e ti senti quasi in imbarazzo a cercare...
ma soprattutto sarebbe inutile perchè non faranno che aumentare i rifiuti per un motivo o per l'altro facendo solo accrescere il senso di frustrazione...

...lo so lo so..oggi non ho un caxxo da fare....


e che le tre persone piaccia alla prima alpinismo/dolomiti, l'altra boulder e e la terza vie corte, quindi se non sono compatibili meglio :wink:

se non sono 3maschiacci meglio 8) e nemmeno 3femminucce :roll:


luigi dal re ha scritto:Beh cosí sono un pò troppo incompatibili...diciamo che stringiamo il campo all alpinismo
Tre donzelle? Qui entriamo nella fantascienza...almeno qua in romagna


le donzelle arrampicatrici vanno corteggiate e conquistate... :smt061 :smt061 :smt061
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Messaggioda Drugo Lebowsky » gio mag 09, 2013 14:48 pm

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Messaggioda Drugo Lebowsky » gio mag 09, 2013 14:55 pm

donzelle??? :roll:


:smt017


:!:


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Messaggioda EvaK » gio mag 09, 2013 15:12 pm

Mai avuto un vero socio fisso, se non per una-due stagioni.
Dev'essere bello invece essere una cordata affiatata da anni di esperienze insieme. Ma è anche bello avere le 2-3 persone fidate con cui condividere una o l'altra via a seconda degli impegni e dei gusti dei compagni... io ho amici con cui scalo sempre volentieri, peccato che geograficamente parlando sia difficile.

Ammetto che la cosa ha contribuito parecchio nel farmi passare la voglia di vie, prediligendo la più "asettica" falesia.
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Messaggioda ncianca » gio mag 09, 2013 15:53 pm

Il mio "socio fisso" per definizione è stata per anni la Socia. Nel bene e nel male. Poi è arrivata la mini-socia e da allora non è più così. Nel bene e nel male. Non seguo regole particolari sui soci. Forse solo una: dobbiamo andare d'accordo anche "in borghese", ci deve essere sintonia, confidenza, insomma, in una parola, bisogna essere buoni amici. Succede a volte di avere dei momenti frenetici in cui si arrampica con qualcuno solo perché non c'è nessun altro, senza una vera amicizia. Lo trovo molto triste e nella Perfida era cosa abbastanza diffusa. Per me arrampicare e ancora di più andare in montagna vuol dire anche essere in grado condividere liberamente ed apertamente certe emozioni con il socio/a. Altrimenti è come guardare una partita di calcio nella curva sbagliata.
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Messaggioda grizzly » gio mag 09, 2013 16:02 pm

Luis ha letto "L'insostenibile leggerezza dell'essere"... 8) ... :lol:
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Messaggioda rocciaforever » gio mag 09, 2013 16:08 pm

ma anche voi avete l'agendina del compagni di corda? :lol:
io per molto tempo ho arrampicato con un compagno fisso, ora per varie esigenze (geografiche ma anche mooolto più tempo per scalare) ho allargato la cerchia e devo dire che non è affatto male.
ogni compagno di arrampicata è diverso, ognuno ha la sua tecnica e modo di scalare...
scalare con persone diverse lo trovo un ottimo modo per non annoiarsi ed arricchirsi ad ogni salita..
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Messaggioda EvaK » gio mag 09, 2013 16:14 pm

ncianca ha scritto:Non seguo regole particolari sui soci. Forse solo una: dobbiamo andare d'accordo anche "in borghese", ci deve essere sintonia, confidenza, insomma, in una parola, bisogna essere buoni amici. Succede a volte di avere dei momenti frenetici in cui si arrampica con qualcuno solo perché non c'è nessun altro, senza una vera amicizia. Lo trovo molto triste e nella Perfida era cosa abbastanza diffusa. Per me arrampicare e ancora di più andare in montagna vuol dire anche essere in grado condividere liberamente ed apertamente certe emozioni con il socio/a. Altrimenti è come guardare una partita di calcio nella curva sbagliata.


quotissimo.
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Messaggioda dieguitos » gio mag 09, 2013 16:54 pm

Io questa cosa l'ho sempre vista un po' come trovare l'anima gemella... :lol:

Non sono molti anni che frequento la montagna ma la costante che ho potuto constatare con inesorabile conferma è l'importanza della reciproca compatibilità, motivazione e.... voglia di stare insieme 8O Va beh, in senso relativo, si intende.

Nella mia veloce evoluzione della fruizione della montagna (che brutto termine!), sono passato in breve tempo dalle sole escursioni a tutte le discipline che ivi si possono svolgere (cascate, scialpinismo, alpinismo, arrampicata, ecc..).
In questo periodo di transizione, sempre tornando alla metafora della vita di coppia, ho frequentato solo persone da "una botta e via", perchè non appena i miei orizzonti si spingevano un po' più in là, queste ultime si tiravano indietro.

Come dire: "vorrei che la storia tra noi si evolvesse..." e lei/lui... "scusa, non me la sento...".


Per fortuna, finalmente frequento ormai da un anno un paio di soci, veramente motivati e SERI, con i quali non si perde tempo in chiacchiere e quando si decide una cosa, quella è, senza pacchi dell'ultim'ora come ormai era abitudine subire.
Andare in montagna, mettersi in gioco e provare a spingersi un po' più in là è diventato uno stimolo e non più una frustrazione.


Spero l'esempio sia stato calzante :smt003
La forza di volontà è guardare negli occhi una donna in topless
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Messaggioda Gianbo » ven mag 17, 2013 23:03 pm

Interessante questo topic.

Anch'io privilegio compagni con cui ho confidenza se non addirittura un vero e proprio legame di amicizia. Andare con chiunque solo per il gusto di andare non mi convince. Piuttosto vado in solitaria (in alpinismo, che in arrampicata non mi pare buona idea) facendo qualcosa su cui sento di avere margine.

Segnalo però che ultimamente, più che la mancanza di partner, soffro pesantemente gli effetti collaterali di questo tempo monsonico di m... Contro cui, temo, non ci sia regola che regge.

:evil:
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