Durante l?avvicinamento, il sole inizia ad illuminare la parete e le nuvole schiacciate verso la pianura, creano un effetto unico nel suo genere, cosa che ci creerà un po? di ritardo nell?attacco?ma del resto come rimanere impassibili a queste bellezze della natura.
Finalmente all?attacco. Si tratta di una splendida salita aperta nel lontano 1970 dal trio Conz, Levis e De Bortoli, non molto ripetuta negli ultimi anni (così a dire del gestore del Boz), la roccia è praticamente buona a tratti ottima e sebbene sia chiodata nei punti più impegnativi, resta il dubbio sulla tenuta di quest?ultimi, in quanto molto ruggini e per lo più quasi completamente fuori. Il diedro, noi lo abbiamo trovato abbastanza asciutto, anche se i passaggi più ostici erano pressoché bagnati, poi il resto è ben proteggibile con friend/nut.
Le soste non ci sono, a parte la prima, ma probabilmente dovuta ad una calata?
Per la discesa, particolarmente bella e da non sottovalutare la cavalcata tra la Cima principale e quella Ovest per giungere poi, in Forcella Neva e Cadin di Neva.
La giornata si è conclusa con una bella bevuta al Rif. Boz, dove il gestore ci aspettava, prima della chiusura stagionale.
Ciao Beppe
L'alba verso la Val Belluna
Nebbia in Val Belluna
Angelo durante l'avvicinamento
Sass de Mura al primo mattino
La finestra
Nel 5° tiro
Angelo nel 12° tiro
Angelo in C.ma Ovest Sass de Mura